Il parziale di 29-10 per i padroni di casa nel secondo quarto è quello decisivo e spacca la gara in due. Siciliani costretti a rinunciare a Mason

Brutta sconfitta per l’Upea, che viene battuta da Trieste con il punteggio di 91-69. Pesano sicuramente l’assenza di Mason e gli impieghi ridotti di Benevelli e George, con Coach Pozzecco trovatosi in piena emergenza. Il parziale di 29-10 per Trieste nel secondo quarto è quello decisivo e spacca la gara in due, con i triestini che giocano col pilota automatico nella ripresa. Ma andiamo alla cronaca della gara.

Orlandina che, come detto, deve fare a meno di Mason, rimasto a Capo d’Orlando a causa di un problema muscolare alla gamba, con Portannese che prende il posto dell’americano in quintetto base insieme a Mathis, Battle, Poletti e George, Trieste invece parte con Filloy, Carra, Mastrangelo, Urbani e Mescheriakov.

Trieste inizia con una partenza sprint, firmando il 10-2 con un canestro di Mastrangelo da sotto, che causa un timeout immediato di coach Pozzecco. L’Orlandina risale la china con una tripla di Battle e un bel canestro da sotto di Pellegrino e si porta sul -2, poi un parziale firmato di 5-0 firmato Mescheriakov riporta avanti Trieste, con il primo quarto che termina 22-14 per i friulani.

Nel secondo parziale entrano anche Benevelli e Palermo, ma Trieste trova il +14 al 15′ (35-21) con un bel gancio di Mescheriakov, che quando vede biancazzurro si trasforma e tocca già quota 16 punti. La maggiore reattività del biancorossi si nota soprattutto a rimbalzo offensivo, con George in evidenti difficoltà ed i piccoli che non riescono a tagliare fuori i loro pariruolo, così Trieste vola sul +22 in contropiede con Mastrangelo al 18′, con l’Orlandina che riesce ad andare a bersaglio con una tripla di Portannese dopo oltre 5′ di blackout totale, ma due triple di Filloy alla fine dei primi 20′ fissano il punteggio sul 51-24. 18 punti e 7 rimbalzi per Mescheriakov, 12 per Mastrangelo con 6/7 dal campo.

Al rientro dagli spogliatoi la situazione non cambia, con Trieste ampiamente in controllo della gara sfruttando il contropiede e gli scarichi per i tiratori ed al 26′ conduce 60-36. Altre due triple di Filloy trascinano Trieste sul +27, poi con uno scatto d’orgoglio da parte di Palermo, Portannese e Pellegrino l’Orlandina riesce a tornare sul -20 al termine del terzo quarto: 68-48.

All’inizio dell’ultimo periodo, coach Pozzecco riconferma il quintetto con Mathis, Battle, Palermom Portannese e Ciccio Pellegrino, con quest’ultimo continua a lottare come un leone sotto canestro, segnando anche due punti dopo un bel movimento in post-basso. Portannese segna il -16 quando mancano 7’30” alla fine, Mathis segna due tiri liberi, ma Trieste trova un parziale di 9-0 che li riporta sul +23 e chiude di fatto la gara quando mancano 5′. La partita non regala ulteriori emozioni e termina 91-69 in favore dei triestini.

Per quanto riguarda le statistiche dei giocatori biancazzurri, Battle chiude con 18 punti, 7 rimbalzi, 5 assist e 4 palle perse, Portannese ne segna 15 con 7 rimbalzi, 13 per Mathis, ma la nota più positiva arriva sicuramente da Ciccio Pellegrino, autore di 11 punti e 7 rimbalzi con l’80% dal campo.

Dopo la pausa per le Final Four di Coppa Italia di Legadue, l’Orlandina tornerà al PalaFantozzi il 17 marzo contro Jesi.