"Nonostante siano cambiate alcune regole, il campionato Gold sarà simile agli ultimi di Legadue dove ci saranno almeno 4/5 squadre pronte a fare il salto di categoria"

Dopo la prima settimana di allenamenti abbiamo chiesto al General Menager Antonello Riva qualche domanda per fare il punto della situazione ed è stata anche un’occasione per conoscere meglio “Nembo Kid”. Il GM, come sempre disponibilissimo, ha speso grandi parole sulla nostra terra che come scoprirete è anche un po’ sua…

Quali sono le tue impressioni dopo la prima settimana di allenamento?
“Questa prima settimana di allenamenti ha confermato che abbiamo allestito una buona squadra, sia dal punto di vista tecnico, ma soprattutto umano. Si sta creando una buona armonia tra i ragazzi, ma anche tra le varie componenti (tecnico-dirigenziale e proprietà)”.

È stato difficile allestire questo roster ?
“Non abbiamo trovato grossissime difficoltà ad allestire questo organico grazie soprattutto all’importante budget messo a disposizione dal Presidente Bonina ma anche dal fatto che i giocatori e i loro agenti conoscono bene la realtà barcellonese.”

Tra le tante squadre, quale pensi sia la più attrezzata per puntare al salto di categoria?
“Anche quest’anno, nonostante siano cambiate alcune regole, il campionato Gold sarà simile agli ultimi di Legadue dove ci saranno almeno 4/5 squadre pronte a fare il salto di categoria (Noi, Verona, Torino, Napoli, Capo d’Orlando se prenderà Basile) con una o più sorprese, come ad esempio Brescia nella finale dello scorso anno”.

Passiamo ad altro dando la possibilità a chi ci segue di conoscere un po’ di più un grande campione come Antonello. Cosa ti ha convinto a venire in Sicilia e in particolar modo a Barcellona?
“Anche per me, come per molti altri, il progetto ambizioso è stato determinante, ma soprattutto l’entusiasmo del Presidente Bonina”.

In questi giorni si è svolto il Basket Summer Village. Iniziativa alla quale tu in compagnia di altri componenti della società hai preso parte. Cosa ci dici a riguardo?
“Basket Summer Village è una iniziativa lodevole, che permette alla gente di vivere il basket da vicino, avvicinare i campioni che militano nella squadra. Bellissima l’atmosfera collaborativa che si respirava tra gli organizzatori”.

Com’è il rapporto con l’ambiente che vi circonda?
“Barcellona è simile ad una realtà che conosco molto bene: quella di Cantu’. Bello essere riconosciuto soprattutto in giro per la città, sentire direttamente il calore dei nostri tifosi.”

C’è qualcosa che ti ha colpito inparticolar modo della nostra terra?
“Conosco bene la Sicilia perché la madre mia moglie è di Siracusa e mio figlio ci gioca da diversi anni. Mi piace il suo territorio ricco di storia ed in particolare il carattere accogliente dei siciliani”.

Hai già assaggiato qualche piatto tipico?
“Mi piace molto la cucina siciliana (mia moglie è una brava cuoca). Preferisco il pesce e la pasta alla norma.”

Per concludere vuoi dedicare un saluto e un pensiero ai tifosi….
“Posso assicurare ai nostri tifosi che la nostra squadra farà di tutto per raggiungere il miglior risultato possibile e che avremo molto bisogno del loro sostegno e incoraggiamento. Questo deve essere il nostro punto di forza”.