Legambiente Taormina: "Le campagne bruciano, i nostri appelli caduti nel vuoto"

Legambiente Taormina: “Le campagne bruciano, i nostri appelli caduti nel vuoto”

Carmelo Caspanello

Legambiente Taormina: “Le campagne bruciano, i nostri appelli caduti nel vuoto”

venerdì 28 Agosto 2020 - 12:18

La presidente Noessing: "Prevenzione fondamentale, ma le nostre lettere agli Enti non hanno risposta", Chiesta indagine su cause e dinamiche degli incendi

TAORMINA – “Da settimane il suono dei canadair e una foschia non naturale, accompagnano i nostri pomeriggi. Possiamo davvero non definire il rapporto incendi-interventi non sistemico? L’assenza nel contesto delle parole prevenzione-punizione, casuale? I cambiamenti climatici intesi come processo non reversibile, almeno non nel breve tempo ci porteranno a reagire o pensiamo di rimanere ancora in questa situazione di impotenza non programmata? Anni fa si diceva che la situazione sarebbe cambiata, con le nuove tecnologie, con una nuova politica, ma tutto ciò non è successo, sarebbe ora ne prendessimo atto”. A parlare è nnamaria Noessing, presidente del Circolo di Legambiente. “La prevenzione – sbotta – è fondamentale per salvaguardare il territorio, ma i nostri appelli sono inascoltati”.

Noessing ricorda che “sono state inviate lettere a numerosi Enti con le quali abbiamo sollecitato la pulizia dei terreni. Eppure i nostri appelli non sono stati mai ascoltati. Si è verificato un vastissimo incendio nel costone di contrada Chiusa. Si deve immaginare, ad esempio, cosa sarebbe successo se la via sottostante fosse stata piena di auto parcheggiate. Purtroppo non vengono effettuati interventi per scongiurare pericoli”.

Ad avviso della presidente di Legambiente “ è giunto il momento di fare sul serio. Non capisco come mai nel 2020 – chiosa – non si riesca a risalire ai piromani che appiccano i roghi. Il dato di fatto è che nel comprensorio turistico ad ogni estate il territorio viene devastato. Credo, comunque, sia importante un intervento a largo raggio per evitare roghi che sono pericolosissimi”.

Negli anni scorsi il sindaco di Castelmola, Orlando Russo,  ha vietato il pascolo in gran parte del vasto territorio di sua pertinenza. Nei giorni scorsi Legambiente ha chiesto un tempestivo aggiornamento del catasto dei terreni incendiati nel comune di Taormina. Ed al contempo una indagine su cause e dinamiche degli incendi; il calcolo del danno ambientale e paesaggistico arrecato dalla negligenza della proprietà e la verifica di eventuali illeciti ambientali, quali la presenza di discariche, possibile causa scatenante dei fenomeni in oggetto.  Viene altresì chiesto l’inserimento dell’area boschiva nella mappatura del verde pubblico e privato, quale irrinunciabile patrimonio sociale per il conseguimento degli obbiettivi dell’Agenda 2030.  

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