Riprende in Commissione Ue dell'Ars l'iter. De Leo: "Opera indispensabile per sicurezza e vivibilità delle aree interne"
La Commissione per l’Esame delle attività dell’Unione Europea all’Ars si riunirà mercoledì 19 febbraio per discutere del completamento della strada Letojanni-Gallodoro, un’infrastruttura strategica per il collegamento delle aree interne di Limina, Roccafiorita, Mongiuffi Melia, Gallodoro e Letojanni con la Strada Statale SS114.
L’iniziativa, che segna la ripresa di un dialogo istituzionale rimasto fermo per oltre trent’anni, è stata avviata su impulso del deputato Alessandro De Leo (nella foto in basso), segretario della Commissione, in collaborazione con gli amministratori dei Comuni interessati. Il presidente della Commissione, Luigi Sunseri, ha accolto la richiesta convocando un’audizione specifica sul tema del finanziamento dell’opera.

“Si tratta di un’infrastruttura la cui realizzazione fu deliberata dal Cipe nel 1988 con uno stanziamento iniziale di 18,5 miliardi di lire, ma che non ha mai visto il completamento. Nel corso degli anni, i costi stimati per il completamento dell’opera sono significativamente aumentati, rendendo necessaria una nuova valutazione economica complessiva. Il progetto esistente presenta comunque un livello di sviluppo sufficiente per poter procedere con una base di gara, qualora si individuassero le necessarie risorse nell’ambito della nuova programmazione dei fondi Fsc”, fa sapere De Leo.
Per il deputato regionale, “il completamento di quest’opera risulta fondamentale per superare l’isolamento viario e socio-economico delle aree interne interessate, in un territorio dove le alternative di collegamento sono estremamente limitate e dove è necessario garantire anche adeguate vie di fuga in caso di emergenza”. De Leo sottolinea anche che “il mancato completamento di quest’opera rappresenta una criticità significativa per le comunità locali, con implicazioni sia dal punto di vista ambientale che della sicurezza idrogeologica”.
“Proprio per questo, la ripresa del confronto istituzionale rappresenta un primo passo di un percorso che richiederà l’impegno coordinato di tutti gli attori istituzionali coinvolti perché si arrivi finalmente a soluzione”, conclude.
