I consiglieri Bucceri, Scimone e Cicala chiedono al sindaco "interventi concreti" e si dicono disponibili a collaborare al fine di risolvere il problema "che crea danni all'immagine del paese"
LETOJANNI – Alle proteste dei bagnanti per la presenza di liquami maleodoranti e sporcizia in mare, si sono aggiunte quelle dei consiglieri comunali di minoranza. Sul delicato argomento Marilena Bucceri, Marina Scimone e Fabio Cicala hanno presentato una interrogazione al sindaco, Alessandro Costa e al presidente del civico consesso.
“Il problema – spiega i tre esponenti dell’opposizione – si presenta giornalmente con cadenza oraria quasi ciclica, intorno alle 11,30. Non sembrerebbe – aggiungono – che il primo cittadino abbia preso iniziative forti e concrete per richiamare l’attenzione delle autorità competenti. Ci riferiamo a convocazioni di conferenze di servizi, denunce contro ignoti per accertare eventuali responsabilità, predisposizione di servizi di vigilanza del territorio per verificare eventuali disfunzione nelle condotte fognarie pubbliche e private ed eventuali emissioni fognarie abusive…”.
Bucceri, Scimone e Cicala sostengono che “il persistere di tale grave problematica reca un forte danno all’immagine e al rilancio dell’economia turistica del paese. E l’assenza di iniziativa da parte dell’Amministrazione spinge il turista a scegliere altre spiagge rispetto alla nostra, oltre a pericoli di infezioni che possono insorgere ai numerosi bambini presenti a Letojanni”.
I consiglieri di minoranza, attraverso l’interrogazione, intendono sapere “quali azioni e iniziative forti il sindaco abbia preso e quali intenda intraprendere per risolvere l’annosa problematica, ormai divenuta insostenibile e non più rinviabile. Va anche considerato il continuo calo annuale delle presenze turistiche nella nostra località”.
Al sindaco viene chiesto un intervento diretto in Consiglio comunale e scritto.
Al presidente del Consiglio di iscrivere l’interrogazione all’ordine del giorno della prossima seduta.
I consiglieri di minoranza si sono detti disponibili a collaborare per costituire un tavolo di concertazione, anche con gli altri Comuni che fanno parte del Consorzio rete fognante e le Autorità competenti, al fine di risolvere “l’increscioso problema che crea danni di immagine alla nostra splendida cittadina”.