Tir, nella Fp c'è chi dice no alla posizione di Cgil, Cisl e Uil: "Troppi silenzi sui diritti"

Tir, nella Fp c’è chi dice no alla posizione di Cgil, Cisl e Uil: “Troppi silenzi sui diritti”

Tir, nella Fp c’è chi dice no alla posizione di Cgil, Cisl e Uil: “Troppi silenzi sui diritti”

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domenica 03 Agosto 2014 - 07:01

Un gruppo di iscritti e di dirigenti della Funzione Pubblica del Comune hanno scritto una lettera aperta nei confronti della posizione assunta dai confederali Cgil, Cisl e Uil in merito all'ordinanza anti-tir. "E' una tesi bislacca che tace sulla contrapposizione tra interesse privato e interesse pubblico. Censuriamo le dichiarazioni del segretario Cgil, ritenendo che la difesa di alcuni diritti costituzionalmente garantiti dovrebbero vedere dei paladini in ogni sindacalista"

In riferimento alle recenti e continue critiche che si muovono al Sindaco Accorinti ed alla sua Giunta da diversi esponenti della politica e dei sindacati messinesi con riguardo alle ordinanze anti – TIR messe in campo dall’Amministrazione, ci hanno sorpreso non poco le reazioni dei segretari generali di CGIL, CISL e UIL e le accuse di voler portare avanti “ideologicamente, a mo’ di crociata, una battaglia che non si sa o non si vuole condurre in altro modo”.

Se il problema generale dell’attraversamento della città da parte dei TIR certamente non può trovare soluzione con il divieto di transito ai veicoli adibiti al trasporto di cose, aventi massa a pieno carico superiore ai 7,5 tonnellate dalle ore 7,00 alle ore 21,00 (ma nessuno, neppure il Sindaco l’ha mai sostenuto), bensì con interventi strutturali che la città aspetta da fin troppo tempo, la cui mancata realizzazione non è certamente imputabile all’attuale Amministrazione, non sarebbe dovuto sfuggire ai segretari generali della Triplice il reale valore della partita in gioco tra Amministrazione ed armatori cittadini.

Meglio, tra l’Amministrazione Accorinti ed il “Gruppo Franza”, che da decenni fa in città il bello ed il cattivo tempo, influenzando le scelte della politica ed assoggettando ai suoi interessi quelli della collettività e , peraltro, non ha mai dato ascolto alla richiesta dei messinesi su una politica dei prezzi dell’attraversamento dello Stretto per i residenti messinesi.

Proprio per questo, proprio perché la scelta armatoriale di una corsa diurna della CARTOUR limitatamente ai mesi di luglio ed agosto risponde solamente ad interessi mercantili, legittimi in sé, che però si scontrano con l’interesse generale alla salute ed alla pubblica incolumità dei cittadini messinesi – non si dimentichi, infatti, che la città già sopporta normalmente un carico abnorme di mezzi pesanti in transito da e per il Continente e che un solo TIR in più risulta essere insostenibile -, ci appare, questa sì, quanto meno “bislacca” una presa di posizione di CGIL, CISL e UIL che tace proprio su questo punto, cioè sulla contrapposizione tra interesse privato ed interesse pubblico.

Vale la pena qui ricordare che ogni possibile compromesso tra l’Amministrazione ed il Gruppo Franza è naufragato per la non volontà di quest’ultimo di assumere, almeno, un formale impegno a non far transitare i TIR dal molo Norimberga in centro città nelle ore diurne degli anni a venire, mostrando così in tutta la sua essenza l’arroganza di chi è abituato a non veder messe in discussione le proprie scelte……… altro che battaglia ideologica!

Non è ammissibile che le tante vertenze che i sindacati hanno in corso anche con l’Amministrazione comunale facciano perdere di vista le reali dimensioni degli interessi in gioco in questa vicenda.

Le battaglie di principio non sono sbagliate in sé, anzi vanno fatte quando si tratta di tutelare diritti costituzionalmente garantiti in maniera prioritaria, quali il diritto alla salute, che dovrebbero sempre e comunque – senza se e senza ma – avere dei paladini in ogni sindacalista che si rispetti.

Né è ammissibile, tenere in questi casi posizioni che, al di là delle intenzioni, finiscono per apparire ambigue o, peggio, allineate acriticamente a quelle di chi da anni, peraltro, è solito sedersi al tavolo delle trattative con i rappresentanti dei lavoratori facendo leva sul ricatto occupazionale per affermare i propri interessi.

Da semplici iscritti, da dirigenti sindacali o da semplici simpatizzanti della Funzione Pubblica – CGIL del Comune di Messina, esprimiamo con forza e determinazione solidarietà al Sindaco Accorinti ed alla sua Giunta per la battaglia intrapresa, nonché una censura netta delle dichiarazioni rilasciate, in primis, dal segretario della nostra organizzazione sindacale, ritenendo che i contrasti con l’Amministrazione per la sacrosanta difesa e tutela degli interessi e dei diritti dei lavoratori non possa o debba confliggere con l’essere chiaramente schierati al fianco del Sindaco e della Giunta nella difesa dei diritti primari dei cittadini messinesi.

2 commenti

  1. Gioacchino Silvestro 3 Agosto 2014 11:30

    Senza entrare nel merito della questione, mi chiedo e vi chiedo : si può pubblicare una presa di posizione anonima ?

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  2. Gioacchino Silvestro 3 Agosto 2014 11:30

    Senza entrare nel merito della questione, mi chiedo e vi chiedo : si può pubblicare una presa di posizione anonima ?

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