Presentato questa mattina il progetto scolastico di divulgazione della cultura della Protezione Civile. Il sindaco Buzzanca “interviene” sul caos comunicativo di ieri: «Sarà opportuno un incontro con i direttori didattici, già nella prossima settimana»

Mai conferenza sarebbe potuta essere più opportuna. L’appuntamento è quello tenutosi in mattinata a Palazzo Zanca per la presentazione del progetto scolastico di divulgazione della cultura della Protezione Civile e dei rischi presenti sul territorio. Nell’occasione, infatti, il primo cittadino ha mancato di “fare un passaggio” su quanto accaduto nella mattinata di ieri, nella confusione di comunicazioni tra scuole e comune: «Sarà opportuno un incontro con i direttori didattici, già nella prossima settimana, per una più funzionale interpretazione delle direttive di protezione civile che il sindaco emette»

Buzzanca ha sottolineato come a «fronte di una chiara indicazione, data ieri per le avverse condizioni, che disponeva di trattenere gli alunni all’interno dei plessi scolastici, si sono registrati in alcune scuole, comportamenti difformi, che non potevano tenere conto del quadro d’insieme della situazione, monitorato dalla Protezione civile. Iniziative come quella dell’odierna presentazione – ha quindi concluso il primo cittadino – possono aiutare a meglio comprendere la struttura gerarchico-funzionale che deve essere adottata per limitare al massimo i rischi in caso di eventi naturali calamitosi».

Tornando invece all’oggetto della conferenza, il Dipartimento regionale di Protezione civile – servizio per la Provincia di Messina, con l’iniziativa avviata con l’assessore Magazzù, intende migliorare la cultura della prevenzione dei rischi presenti sul territorio, attraverso un’azione sistematica nelle scuole di istruzione primaria e secondaria, con miglioramento delle capacità di autoprotezione e crescita della cultura di protezione civile e della promozione del volontariato. L’obiettivo è quello di diffondere conoscenze, competenze ed esperienze utili, non solo nelle fasi critiche dell’emergenza, ma soprattutto nelle attività di prevenzione dai rischi naturali ed antropici, e dei relativi corretti metodi comportamentali prima, durante e dopo un evento calamitoso.

L’idea sarà perseguita attraverso corsi divulgativi con tecnici del dipartimento, con elaborati grafici e multimediali (poster, brochure, dispense, opuscoli informativi, video) preparati per un maggiore coinvolgimento degli studenti ed attività esercitative – dimostrative, con riferimento ai metodi comportamentali, autoprotezione, tecniche di primo soccorso e prevenzione degli incendi in collaborazione con gli altri organismi presenti sul territorio che concorrono a formare il sistema di protezione civile.

Saranno 435 gli alunni coinvolti attraverso due moduli, infanzia ed intermedio, che saranno proposti nelle 17 scuole che hanno partecipato al progetto: gli istituti comprensivi 3° Giovanni XXIII – Aldisio con i plessi Nino Ferraù, Gazzi Fucile, M. Trimarchi, ex Leopardi; 4° G. Leopardi; 9° Manzoni – Dina e Clarenza; 10° G. La Pira – Gentiluomo; 11° Passamonte – Gravitelli; 12° Foscolo – Battisti con i plessi Battisti, Juvara, Foscolo; 19° Evemero da Messina; 20° Pascoli; Verona Trento – Boer con il plesso Boer; scuola media Gallo; i circoli didattici: Santa Margherita; Principe di Piemonte, scuola dell’infanzia e primaria; Ganzirri; le direzioni didattiche G. Mazzini e N. Tommaseo; gli istituti A. M. di Francia – Spirito Santo e Leone XIII. Il progetto che scaturisce da un protocollo d’intesa tra il Dipartimento regionale della Protezione Civile e l’assessorato alle Politiche scolastiche, sarà arricchito anche dalla divulgazione, che ha disposto il sindaco Buzzanca, di una brochure sulle norme comportamentali, abstract del Piano di Emergenza del Comune, redatto con la partecipazione dell’esperto volontario dell’Amministrazione, ing. Antonio Rizzo.