«Lunedì pago gli stipendi». La promessa di Croce ai dipendenti comunali

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giovedì 18 Ottobre 2012 - 14:25

Nel primo pomeriggio il commissario ha fatto ingresso nel Salone delle Bandiere annunciando la lieta novella. Nessun riferimento però al tanto atteso fax che dovrebbe arrivare dalla Regione. Le reazioni dei sindacati

«Lunedì pago gli stipendi». Con questa frase si conclude l’intensa giornata di assemblea dei dipendenti comunali a palazzo Zanca. A pronunciarla, dopo una mattinata di dibattito tra il personale e i rappresentanti sindacali, è stato il commissario Croce in persona che, a sorpresa, accompagnato dal ragioniere Ferdinando Coglitore, intorno alle 15.30 ha fatto ingresso nel Salone delle Bandiere dando ai lavoratori il tanto atteso annuncio. Una comunicazione che Croce ha voluto dare personalmente e direttamente, senza la “mediazione” delle rappresentanze sindacali. Nessun'altra aggiunta da parte del “numero uno” della casa comunale, ma soprattutto nessun riferimento al tanto atteso fax che dovrebbe giungere da Palermo, in cui viene specificato quale importo verrà destinato a Messina dei 60 milioni previsti per gli enti locali. Inutile il tentativo delle organizzazioni sindacali di rivolgere qualche domanda in più al commissario: quest'ultimo, infatti, dopo la fugace apparizione ha immediatamente fatto ritorno nella sua stanza. La sensazione avvertita da quanti hanno appreso in diretta la notizia del pagamento degli stipendi nel primo giorno della prossima settimana (dunque il 21 ottobre), è che il fax, in realtà, non sarebbe mai arrivato. L’unica certezza è che la mensilità verrà pagata. Il “come” è l’interrogativo che tutti si pongono ma su cui, al tempo stesso, tutti preferiscono, per il momento, soprassedere, per cercare soprattutto di "stemperare" l’ambiente. Nella speranza, però, che il documento palermitano giunga presto e soprattutto sia corrispondente a quanto auspicato dallo stesso Croce, che punta ad poter ottenere trasferimenti regionali pari a sette milioni.

REAZIONI DEI SINDACATI

"E` un timidissimo risultato raggiunto grazie alla protesta dei Sindacati e dei lavoratori" dichiarano- i Segretari Generali delle organizzazioni sindacali Clara Croce', Calogero Emanuele Giuseppe Calapai, Fotia e Aloi– una boccata di ossigeno che consentira' temporaneamente, alle tante famiglie messinesi di tirare avanti, fino a quando i governi regionale e nazionale non trasferiranno le risorse. I Segretari Generali dellle funzioni pubbliche di CGIL CISL e UIL auspicano un confronto serrato con il Commissario finalizzato alla regolarizzazione degli stipendi ai lavoratori, alla eliminazione degli sprechi e degli sperperi che hanno caratterizzato la gestione di palazzo Zanca, dichiarano Croce` Emanuele e Calapai- avviando un processo di rioganizzazione della macchina amministrativa valorizzando le professionalita' interne al fine di garantire servizi efficienti ai cittadini utenti.

“Il pagamento dello stipendio di settembre non è e non può essere la soluzione, bisogna fare altro”. La Cisl guarda oltre la dichiarazione del Commissario straordinario del Comune Luigi Croce che ha annunciato per lunedì il pagamento degli stipendi di settembre ai dipendenti comunali. “Serve – afferma Tonino Genovese, segretario generale della Cisl di Messina – un piano complessivo di programmazione seria e rigorosa per combattere l’evasione dalle tasse, controlli del territorio, sprechi, sperperi. Oggi sono i dipendenti comunali a protestare, domani saranno le cooperative sociali, i dipendenti di Messinambiente o dell’Atm”.

“Palazzo Zanca – aggiunge –rischia di diventare il Forte Apache assaltato quotidianamente dai legittimi interessi dei lavoratori".

(CORRELATO L'ARTICOLO SULLA CRONACA DELLA MATTINATA)

22 commenti

  1. Salvatore Vernaci 18 Ottobre 2012 14:51

    Già dal mese di agosto u.s., l’ANCI aveva lanciato l’allarme che sarebbero stati a rischio gli stipendi dei dipendenti comunali, a causa della diminuzione, disposta dal Governo, dei trasferimenti statali, di circa il 20%, rispetto all’anno 2011. Purtroppo quella è rimasta una “vox clamantis” nel deserto, mentre il Governo si premurava a dichiarare:“ “alimentare l’allarmismo rischia di causare un duplice danno”.
    Anche se ora, con i trasferimenti regionali, si arriverà a coprire il pagamento dello stipendio di settembre, i giorni critici dovranno ancora venire, a causa dell’applicazione al Comune di Messina della sanzione di €. 7.052.209,00, per il mancato rispetto del patto di stabilità. Tale somma sarà trattenuta dal Ministero dell’Interno sui trasferimenti statali, spettanti al Comune, essendo stato inserito nella lista nera, comprendente n. 119 Comuni, sanzionati per non essere riusciti a centrare gli obbiettivi richiesti dal Patto di stabilità.
    Un altro ostacolo è stato posto in essere nella giornata di ieri dal Consiglio Comunale, per avere bocciato il conto consuntivo 2011. Tale mancata approvazione, infatti determina l’impossibilità di presentazione del certificato del rendiconto, con la conseguente sospensione dell’ultima rata del contributo ordinario da parte dello Stato (art. 161 TUEL).
    La situazione di contingenza e di crisi attuale impone che i Comuni e le Province devono essere amministrati con trasparenza, lungimiranza, economicità, riducendo al massimo le spese non obbligatorie, eliminando le Partecipate inutili e pretendendo, dalla classe Dirigenziale, il massimo, in termini di professionalità, dedizione, impegno e sacrifici anche economici.
    Per completare l’opera si aspetta ora che il Consiglio comunale deliberi l’IMU per la prima casa allo 06%, dimostrando di non tenere in alcun conto il principio di equità e giustizia sociale e colpendo, con una tassa iniqua ed ingiusta, uno dei diritti fondamentali del cittadino. La prima abitazione è sempre un qualcosa costruito dopo sacrifici di lavoro e sudore da parte di genitori e figli, che non è giusto tassare, come non l’hanno tassata la maggior parte dei Comuni Italiani. Non si possono fare pagare ai Cittadini le inefficienze, le colpe, gli errori di altri.

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  2. ” Lunedì pago gli stipendi” per il bene di tutti i lavoratoti comunali e per la credibilità del nostro commissario dr. Luigi Croce, sono sicuro che l’annuncio dato nel primo pomeriiggio alla presenza del dr. Nando Coglitore, Ragioniere Generale del Comune sarà rispettato in quanto, in caso contrario, la credibilità nelle istituzione crollerebbe in maniera disastrosa. Sono contento per i laboratori comunali e mi auguro altrettante buone notizie per quelli delle partecipate, i particolare per quelli dell’Atm e di Messina ambiente, e per i lavoratori delle cooperative sciali. A Lunedì.

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  3. ” Lunedì pago gli stipendi” per il bene di tutti i lavoratoti comunali e per la credibilità del nostro commissario dr. Luigi Croce, sono sicuro che l’annuncio dato nel primo pomeriggio alla presenza del dr. Nando Coglitore, Ragioniere Generale del Comune sarà rispettato in quanto, in caso contrario, la credibilità nelle istituzione crollerebbe in maniera disastrosa. Sono contento per i laboratori comunali e mi auguro altrettante buone notizie per quelli delle partecipate, i particolare per quelli dell’Atm e di Messina ambiente, e per i lavoratori delle cooperative sciali. A Lunedì.

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  4. per chi sta leggendo,(nettezza urbana)avete visto che facendo un po di lotta si ottiene qualcosa?

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  5. Nino Principato 18 Ottobre 2012 16:28

    Adesso ci saranno caterve di commenti dei lettori contro i dipendenti comunali colpevoli di essere fannulloni, sfaccendati, che non hanno diritto alla loro giusta retribuzione e che, quindi, non hanno anche il diritto di protestare per il mancato pagamento dei “sussidi” (per favore, non chiamiamoli stipendi), sempre e solo i dipendenti comunali, mai quelli della Provincia Regionale, della Soprintendenza (che essendo regionali loro si, percepiscono stipendi da favola), del Genio Civile, della Prefettura, del Catasto, dell’Università e via discorrendo. Io sono un dipendente comunale, percepisco 1.500 euro (che diventano 1.000 con la cessione del quinto) e sono monoreddito con moglie e due figli a carico. Lavoro al Comune di Messina senza alcuna prospettiva di avanzamento di carriera da 20 anni, sono entrato per concorso nel 1993 con due prove preliminari estremamente selettive, esaminato da una commissione esterna e senza alcuna raccomandazione. Tutto quello che ho fatto per questa città parla per me (riqualificazione via Lepanto, piazza Catalani, via Cardines, Piazza Tribunale, Piazza Teatro Vittorio Emanuele, piazza San Rocco a Faro Superiore, scalinata S. Barbara dove sono in corso i lavori ecc. ecc.) e senza pagamento di alcuna parcella perchè dipendente pubblico ma col solo stipendio di cui sopra e un misero incentivo, previsto dalla legge, che se n’è andato in gran parte in tasse e ritenute sulla busta paga (se affidati a professionisti esterni all’Amministrazione, il Comune avrebbe dovuto pagare parcelle d’oro). Tantissimi miei colleghi sone nelle mie stesse condizioni. Io non mi sento per niente un fallito, ho lavorato e continuo a lavorare per la mia città e pretendo, dico pretendo, la giusta retribuzione così come sicuramente è giusto che la pretendino molti dei lettori che scrivono i loro commenti, anche se con cattiveria, e l’abbiano (lo auguro di tutto cuore) anche quelli che sono oggi disoccupati.
    Arch. Nino Principato

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  6. ancora non avete capito che i sindacati non servono a nulla sono peggio dei politici

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  7. COSTI DELLA POLITICA: Approvata legge per riduzione consiglieri di Sicilia, Sardegna e Friuli…..

    ma tu guarda che combinazione che in Sicilia si e’ andati al voto ..chissa’ perche’, in fretta e furia!

    quindi rimangono in 90 !

    W l’Italia..anzi ..viva la sicilia.

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  8. A PROPOSITO DI STIPENDI. Invito la redazione di TempoStretto a informare di queste cifre il dott.Luigi Croce, i messinesi hanno il diritto di capire se sbagliano ovvero perchè le previsioni dei DIRIGENTI sono così contradditorie.
    Dal BILANCIO DI PREVISIONE 2011: gli IMPEGNI dell’ultimo esercizio chiuso,il 2010, per la RETRIBUZIONE del personale è
    68.089.288, mentre per i CONTRIBUTI previdenziali 16.113.375, per un TOTALE di 84.202.663. Invece le previsioni INIZIALI dell’esercizio 2011 sono per le RETRIBUZIONI 65.947.758, e per i CONTRIBUTI 16.140.794, per un TOTALE di 82.088.552. Sempre nello stesso documento contabile, le SOMME RISULTANTI, dopo le VARIAZIONI delle previsioni di COMPETENZA del 2011, sono per le RETRIBUZIONI 63.748.297, e per i CONTRIBUTI previdenziali 14.793.306, per un TOTALE di 78.541.603. Dal RENDICONTO FINANZIARIO 2011: la spesa corrente impegnata per il PERSONALE è di euro 77.584.029. Dal RENDICONTO DEL PEG COMPETENZA 2011: il totale PAGAMENTI per le due voci analizzate è 66.861.554.
    Tre documenti contabili per lo stesso esercizio finanziario, il 2011, danno quattro cifre molto diverse, su voci consolidate e di facile previsione, le riassumo 82.088.552 euro* 78.541.603 euro* 77.584.029 euro* 66.861.554 euro. Quella impegnata nell’anno 2010 fu 82.202.663.

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  9. Desidero che venga fatta chiarezza su quello che sta succedendo al comune perchè non mi è bien chiara i termini della protesta, mi domando come si è potuto utilizzare il salone delle bandiere per simili riunioni, e mi domando anche chi ha partecipato a questa improvvisata riunione e da chi è stata autorizzata, mi piacerebbe anche sapere se oggi in comune si è svolta la normale attività lavorativa, visto da quello che si vede nelle foto e si evince dagli articoli.
    Ricordiamoci sempre che il comune è la casa del cittadino e che gli impiegati fanno un pubblico servizio, ma se non ci sono impiegati al loro posto che succede ……. e’ giustissimo avere diritto alla retribuzione per legge ma non dimentichiamoci anche il percè viene data quella retribuzione, e dalle RESPONSABILITA’ che comporta il pubblico impiego.

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  10. intorno alle 15.30 ha fatto ingresso nel Salone delle Bandiere dando ai lavoratori il tanto atteso annuncio,il commissario Croce in persona «Lunedì pago gli stipendi».Ma come ancora erano in assemblea sindacale i dipendenti comunali?Ah! già dimentico che oggi è giovedì e di solito hanno il rientro di pomeriggio, volevo ben dire, chissà se quest’assemblea si svolgeva di mercoledì o venerdì se i signori dipendenti comunali rimanevano pure nel pomeriggio in assemblea.Forse è il caso di pensare che quella di oggi più che assemblea si tratta di un vero e proprio sciopero camuffato per non perdere la giornata…… ma che cattivi pensieri!!!!!!. Intanto dopo Messinambiente,(strano che da che in cassa il comune aveva solo 76000,00 euro hanno trovato i soldi pari ad 1 milione di euro per pagare i dipendenti di Messinambiente) adesso tocca ai dipendenti comunali, speriamo che prima o poi anche gli altri lavoratori vedi ATM e Servizi Sociali ricevano anche loro gli stipendi(visto che per alcuni non si tratta di 1 solo stipendio ma molti di più)

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  11. max 21 e company l assemblea era autorizzata.punto.ciao

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  12. i lavoratori delle coop sociali a quando? tanto loro sono lavoratori di serie c . E’ da anni che dico sempre che tutte le amministrazioni che ci sono state fino ad oggi hanno pensato solo hai numeri e non alle persone bisognose che diamo assistenza con tanto amore noi operatori , dico noi operatori perche’ ci sono persone che non percepiscono stipendi se si possono chiamare stipendi (alcuni sono di 5oo euro) da 5 o 6 mesi

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  13. ne ero certo che l’assemblea era autorizzata, la cosa strana è che si è protratta fino al pomeriggio.In altre occasioni di assemblea autorizzata per altri lavoratori si trattava solo di 2-3 ore al massimo di assemblea, mentre se non erro già da stamane i dipendenti comunali erano in assemblea……..(quante ore avevano di autorizzazione 8?… e la pausa pranzo era conteggiata? ed i buoni pasto?)

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  14. dimenticavo di far presente cheai dipendenti delle cooperative sociali è stata già consegnato il preavviso di licenziamento per la scadenza naturale degli appalti che terminano il 19 gennaio 2013, e poichè il ragioniere generale ha già dichiarato che non c’è attualmente nessun previsionale di bilancio per l’anno nuovo molto probabilmente non si possono predisporre ne i bandi(cosa che il commissario non farebbe mai) ne quanto meno le eventuali proroghe, con buona pace di tutti coloro che intanto hanno creato questo disastro

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  15. Un assemblea dura due tre ore non di piu, poi a lavorare punto

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  16. Gentilissimo Architetto questo le rende merito e da quello che leggo a meno che non si tratti di omonimia e di questo mi scuso anticipatamente, si evince un amore per messina e una cultura che ben pochi possono vantare.

    http://messina.sicilians.it/2012/03/17/16-marzo-11-41-ospedale-piemonte-mercoledi-presentazione-del-libro-di-nino-principato/

    http://www.paradisiculo.it/larchitettura.html

    http://www.armandosicilianoeditore.it/libro.asp?IDLIBRO=155

    http://www.messinaierieoggi.it/index.php?Itemid=1709&id=1372&option=com_content&view=article

    Le auguro una soluzione definitiva e veloce del problema stipendi.

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  17. Architetto,

    Lei e’ una brava persona simpatico e anche molto preparato.
    Ma non ci racconti favole perche’ siamo grandicelli e non ci crediamo piu.

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  18. C’E’ POCO DA FARE…IL PROBLEMA E’ SEMPRE IL POPOLO, BUE, INCAPACE DI PRENDERE COSCIENZA,CAPACE DI PRODURSI SOLO DANNO E LASCIARE CHE CHI LO GUIDA SE LA GODA ALLA GRANDA SULLA LORO PELLE.
    NOI SAREMO SEMPRE COSI’, SPUTIAMOCI ADDOSSO VICENDEVOLMENTE PERCHE’ MAGARI LUI CE L’HAI ED IO NO, ED ANDIAMO A VOTARE CONTENTI DI FAVORIRE IL POLITICO CHE CI DIRA’, DA DOMANI TE LO PROMETTO ANCHE A TE!

    DOVREBBERO TRAPIANTARCI IL DNA PER CAMBIARE!

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  19. CARISSIMO NINO PRINCIPATO,ho difficoltà a rispondere al dipendente di palazzo Zanca,dopo aver conosciuto l’estroso e giovanissimo architetto,che partecipò al concorso di idee per un LOGO della Regione Siciliana,forse sono fra i pochi ad aver ammirato il bozzetto,e più avanti negli anni il messinese,divulgatore della Urbs Messana,di cui apprezzo le rilevanti conoscenze storiche,architettoniche e sociali, qualità riconosciute da chi ama la storia e le genti di Messina,insomma ho grande simpatia per il messinese,ma mi duole scriverlo,non verso chi è collega dei due mila,che varcano quel portone e perdono la propria identità,a volte forte come nel suo caso. Lei entra ne dettaglio del suo stipendio dando delle cifre che contrastano con quelle ufficiali dei suoi dirigenti, il link seguente è del RENDICONTO balzato all’onere della cronaca, noterà che la spesa media per il personale galoppa dal 2009,in un periodo in cui i dipendenti pubblici sono fermi al palo,lo chieda ai poliziotti,professori,vigili del fuoco, nel 2011 era pari a 41.969,21. So bene che ci sono una ventina di dirigenti che superano i cento mila euro, a cui si aggiungono i 15 avvocati interni, ma non saranno solo loro a beneficiare del POLLO DI TRILUSSA, lei è in una posizione apicale della categoria D, responsabile di unità organizzativa, quella delle opere pubbliche del centro storico,in particolare si occupa di interventi di recupero architettonico delle strade, piazze e marciapiedi di interesse storico,coordinatore del lavoro di altri due dipendenti,se ha uno stipendio al di sotto della media,chieda conto nelle assemblee e alle RSU di TRILUSSA. Ho sempre apprezzato i suoi progetti di riqualificazione,mi creda siamo in tanti,compreso il mio nipotino padano,sono la dimostrazione che si può e si devono riportare in house gran parte dei servizi e delle consulenze che oggi sono all’esterno,anche per recuperare risorse finanziarie interne per i suoi colleghi a tempo determinato e con orario ridotto, quelli si che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese, si batta per raggiungere questo obiettivo.Comunque lei ha uno stipendio troppo basso per la sua posizione e la sua preparazione,chieda conto di questo.

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  20. Il più incapace dei datori di lavoro non gestirebbe il Comune di Messina così come è sempre stato gestito e sottolineo sempre, da almeno da 30 anni a questa parte.
    E’ necessario che i dipendenti comunali prendano coscienza del fatto che ormai “cappellaccio” che pagava sempre e tutto, non c’è piu!
    E’ necessario capire (il sindacato lo deve dire forte e chiaro!)che anche un comune può fallire e che si perdono posti di lavoro.
    L’architetto Principato ha ragione, al comune di Messina c’è molta più capacità, professionalità, voglia di rendersi utile alla collettività di quanto si possa credere.
    Ma c’è veramente chi crede che l’attuale classe politica (e mi riferisco sempre agli ultimi 30 anni)voglia l’efficenza del Comune, così come della Provincia, ecc.?
    Pongo un quesito: “a parte il clientelismo cosa credete che i politici “nostrali” sappiano fare?
    Se la risposta è: niente, allora chiedo: ma lo sfascio della cosa pubblica non è direttamente proporzionale alla possibilità di clientela?
    A nessuno è mai venuto in mente che i tanto vituperati dipendenti comunali siano solo l’inconsapevole capro espiatorio attraverso il quale si concretizza il progetto di rendere quasi impossibile ai cittadini l’accesso ai pubblici servizi e rendere, perciò, obbligatorio il filtro della politica e “l’aggancio” del cittadino?
    Forse è arrivato il momento che anche i “paciosi” dipendenti comunali ci pensino.

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  21. Nino Principato 19 Ottobre 2012 10:10

    Gent.mo Max 21, non è omonimia ma sono proprio io ed ho la coscienza pulita perchè, sin da quando avevo 17 anni (oggi ne ho 61) ho sempre operato con mostre, conferenze, articoli, denunce, trasmissioni televisive, a favore del riscatto civile e culturale della nostra bella e vilipesa (dal politicume locale da quattro soldi dagli anni 70 ad oggi) città. La ringrazio per la Sua stima e solidarietà nei miei confronti, che ricambio.
    Nino Principato

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  22. Nino Principato 19 Ottobre 2012 10:50

    Caro mariedit, mi fa immensamente piacere apprendere di averLa conosciuta anche perchè la stimo tantissimo per la sua preparazione e competenza circa i suoi commenti puntuali e precisi su tempostretto. Complimenti. Per quanto riguarda il mio stipendio e quello dei tantissimi colleghi (mi creda, sono veramente tantissimi, contrariamente a quanto si possa pensare, quelli preparati ed efficienti) non posso farci niente, neanche con i Sindacati e non posso chiedere niente a nessuno perchè è così, per legge. A meno che non vigesse nel Comune di Messina la meritocrazia (Brunetta docet): ma qui non sanno nemmeno cosa sia tanto è vero che il sindaco uscente ha nominato Direttore della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea un soggetto esterno al Comune senza tenere conto, come recita la legge, delle professionalità interne che qui ci sono, e come se ci sono, in tantissimi settori.
    La ringrazio della Sua simpatia che cercherò di sempre meritarmela
    Nino Principato

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