Lo chef Paolo Romeo e i suoi allievi cucineranno per i meno fortunati di S. Teresa

Lo chef Paolo Romeo e i suoi allievi cucineranno per i meno fortunati di S. Teresa

Gianluca Santisi

Lo chef Paolo Romeo e i suoi allievi cucineranno per i meno fortunati di S. Teresa

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lunedì 21 Dicembre 2020 - 21:48

Il progetto Natale al Cirs: tra cucina e solidarietà coinvolge anche le sedi di Messina, Palermo e Mistretta

S. TERESA – Si chiama “Natale al CIRS: tra cucina e solidarietà” l’iniziativa benefica che domani, martedì 22 dicembre, vedrà protagonisti nella cittadina jonica lo chef messinese Paolo Romeo e i suoi allievi del Cirs Onlus di S. Teresa di Riva

Gli allievi dei corsi di ristorazione, nelle sedi di Messina, Palermo, Mistretta e S. Teresa dell’istituto di formazione, prepareranno e confezioneranno dei packaging di prelibati pasti della tradizione natalizia, contribuendo a dare un segno tangibile di vicinanza agli invisibili della società: i senza fissa dimora e le fasce più deboli della popolazione.

A S. Teresa, gli allievi guidati dallo chef Paolo Romeo, vincitore della XX edizione del campionato italiano del Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, in collaborazione con il Lions club Quasimodo Roccalumera, doneranno dei pasti in favore degli ospiti dell’Istituto Enrico Trimarchi delle suore Serve dei Poveri in collaborazione con don Agostino e la superiora suor Anna Milano Superiora. “Un gesto d’amore spontaneo ma necessario – afferma lo chef – che vedrà protagonisti i miei allievi della I A che, armati di grembiuli e mascherine, daranno una mano ai meno fortunati facendo quello che sanno fare meglio: cucinare”.

L’iniziativa nelle altre città

Lo chef Gaetano Borgosano, docente di ristorazione della sede di Messina, guiderà gli allievi nella preparazione di pietanze della tradizione che verranno donate alla Mensa dei poveri di Sant’Antonio guidata da padre Adriano, la responsabile Elena Donato e dal direttore del Santuario padre Mario Magro.

I ragazzi della sede di Palermo del Cirs, coordinati dai docenti di cucina, gli chef Pietro Pepe e Gioacchino Maltese, insieme ai volontari dell’associazione “Cuore Che vede” prepareranno e distribuiranno le pietanze ai senza fissa dimora, mentre gli allievi dei percorsi del benessere doneranno prodotti per la cura del corpo.

A Mistretta, con l’ausilio dei servizi sociali e dell’associazione di volontariato San Vincenzo De Paoli, i ragazzi della II A guidati dallo chef docente Salvatore Imbordino, offriranno pasti in favore della “Casa della carità”

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