Dalla riunione fiume tra Caronte e Tourist e sindacati nessuna soluzione

Dalla riunione fiume tra Caronte e Tourist e sindacati nessuna soluzione

Francesca Stornante

Dalla riunione fiume tra Caronte e Tourist e sindacati nessuna soluzione

sabato 27 Ottobre 2012 - 01:11

Nonostante le tante ore di confronto non ha portato a nulla l'incontro per scongiurare i 69 licenziamenti annunciati dall'azienda. I sindacati si dichiarano disponibili al dialogo ma solo se la società farà un passo indietro. Il dibattito continuerà il prossimo martedì.

Parecchie ore di confronto, un faccia a faccia serrato, l’ennesimo nulla di fatto, un nuovo incontro fissato per il prossimo martedì. Nessuna buona notizia dalla riunione di ieri pomeriggio, che si è conclusa in tarda serata, tra i vertici di Caronte e Tourist e i sindacati. Lo spettro del licenziamento aleggia ancora su 69 lavoratori della compagnia che gestisce il trasporto privato nelle acque dello Stretto. Nessuna intesa è stata raggiunta in questo secondo incontro che doveva servire a individuare soluzioni per scongiurare la perdita di decine di posti di lavoro e la vertenza si infiamma. Cresce la preoccupazione tra i marittimi che intanto si preparano a fermarsi di nuovo il 6 novembre per il quinto sciopero in poco più di un mese. L’azienda ha continuato ad illustrare nel dettaglio i dati sul calo di traffico e quindi dei ricavi, motivazione che starebbe alla base dell’ipotesi licenziamento. I sindacati hanno risposto contrapponendo quelli sul blocco del turn over e sul ridimensionamento degli equipaggi. Anche questa volta dunque nessun dietro front da parte di Caronte e Tourist. Per evitare di cancellare con un colpo di spugna 69 posti di lavoro i sindacati hanno proposto di avviare un confronto per studiare un’eventuale nuova organizzazione e gestione del lavoro e quindi un rinnovo del contratto integrativo. L’obiettivo comune dei confederali è trovare una strada diversa da quella che l’azienda ha deciso di intraprendere, sono pronti a dialogare anche a oltranza, la certezza è che non consentiranno che a pagare la crisi di cui parlano i vertici della compagnia siano solo i marittimi. Pino Foti della Filt Cgil spiega però che tutto deve essere chiarito nel più breve tempo possibile e che la risoluzione della vertenza è ormai una lotta contro il tempo. Tra meno di 45 giorni, dunque a fine novembre, con o senza accordo i 69 licenziamenti saranno purtroppo operativi e a quel punto solo un contenzioso legale potrebbe evitare il peggio. I sindacati pretendono chiarezza assoluta dall’azienda, solo così sarà possibile continuare il confronto. Per questi motivi una nuova riunione, la terza, è in programma il prossimo martedì. Torneranno a sedersi al tavolo delle trattative per convincere la società a fare un passo indietro e bloccare le procedure di licenziamento. Sindacati e lavoratori non molleranno la presa. Lo scontro, ancora una volta, resta aperto. (Francesca Stornante)

2 commenti

  1. CROAZIA – STRETTO DI MESSINA
    Preg.mo Ing. Franza
    Lei fa asserire che sin dal 2002 i mezzi trasportati sono in diminuzione ma :
    – Nel 2002 le tabelle di armamento erano di ben 16 Marittimi;
    – Dal 2002 in poi ha modificato le navi allungandole ed allargandole, con una portata in più del 30-35%:
    – Con tale modifica ha reso il locale macchina non presenziata (NO AQ1);
    – L’Antitrust condanna le Società del gruppo Caronte e del gruppo Tourist, per MONOPOLIO dominante;
    – Si rafforza l’offerta di stiva (maggior Passeggeri e mezzi trasportati) acquista le navi VESTFOLD, ACCIARELLO, TREMESTIERI, e pur di non lasciarla alla concorrenza la HOSTFOLD;
    – Nel 2003 ha chiesto ed ottenuto la fusione con la Società CARONTE;
    – Dopo l’esperienza del Cav. Elio Matacena con le navi Ro/Ro, la nuova società CaronteTourist inizia il servizio delle autostrade del mare, comprando le navi (CARTOUR – CARTOUR BETA – CARTOUR DELTA – CARTOUR GAMMA – CARTOUR EPSILON);
    Perché noleggia le tre navi dalla concorrente Amadeus : Athos M., Amedeo M. e Ladies M. sono stati presi in bare boat charter con un contratto pluriennale con lo scopo iniziale di essere impiegati sullo Stretto di Messina, core business della Caronte & Tourist o in Croazia (continuità territoriale) – noleggiate pagate e lasciate all’ormeggio inattive per diverso tempo nei porti di Reggio Calabria-Messina. Navi che Lei caro ingegnere continua a pagare mensilmente la somma di € 350.000,00 (trecentocinquantamila) già l’Amadeus aveva lanciato un bellicoso piano strategico che prevedeva di portare un’aggressiva concorrenza a Caronte & Tourist con l’apertura di nuove linee sullo Stretto (Amadeus – Mediterranea Shipping – .Solemar – Luca Romeo ecc. ecc.)
    Diventa socio con una parte di queste, entrando nella T-Link, “Società che fallisce per debiti);
    Caro Ingegnere oggi la tabella di armamento e di7 (sette) Marittimi con una portata maggiore – prima erano 16 con una minor portata.
    Perché Assume sempre impiegati pagandoli super profumatamente;
    Perché non pubblica stipendi e ovviamente rimborsi spese (a qualsiasi titolo corrisposti); quanto Personale ha che può andare in Pensione; quanto Personale in pensione gli collabora pagandolo.
    Perché ……… perché …… perché ……

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  2. COSCENZA
    Caro Ing. Franza, ritenevo, che quanto detto da Sua Eccellenza il Sig. Prefetto parlando dei poteri forti (nel salutare la stampa) in qualche modo avesse trovato spazio nei Suoi interessi ……
    ritenevo, che la prossima tornata elettorale La consigliassero a cambiare atteggiamento ……
    Mi sono fatto autocritica …. sbagliavo…… Dopo una meditazione (contemplativa) l’ultima analisi confermava che è Lei A continuare a sbagliare ……..

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