Addiopizzo: "Sindaco e Arcivescovo condannino gli atti intimidatori"

Addiopizzo: “Sindaco e Arcivescovo condannino gli atti intimidatori”

Addiopizzo: “Sindaco e Arcivescovo condannino gli atti intimidatori”

Tag:

mercoledì 15 Agosto 2012 - 10:22

Il Comitato Addiopizzo invita il sindaco Buzzanca e l'arcivescovo di Messina monsignor La Piana a condannare pubblicamente gli atti intimidatori subiti dai giovani dell'associazione mentre stavano distribuendo volantini antiracket

Dopo aver denunciato le intimidazioni subite il 14 agosto da alcuni ragazzi del Comitato Addiopizzo da parte di componenti del Comitato della Vara, oggi l’Associazione ha diffuso un comunicato stampa che riportiamo, unitamente all’appello al sindaco ed all’arcivescovo affinchè condannino l’accaduto.

Il Comitato Addiopizzo Messina nel giorno della più importante festa messinese ha inteso ricordare a cittadini e istituzioni quanto è radicata e presente la mafia a Messina. Un gesto che vuole fare riflettere ciascuno di noi sulla diffusione, soprattutto con le pratiche estorsive come strumenti di controllo ed egemonia sociale, che la mafia mantiene.

“Maria libera Messina dal pizzo e dalla mafia”; molti, solo a parole, celebrano la messinesità il 15 agosto, rivendicando l’orgoglio dell’appartenenza a questa città, noi ci sentiamo autentica rappresentazione di questo sentimento, con questo volantino che è allo stesso tempo un omaggio alla Vara, una preghiera, una denuncia ed una dichiarazione di impegno.

Incoraggiamo le Forze dell’ordine e la Magistratura, che pure hanno conseguito negli ultimi anni importanti successi, a proseguire nell’opera di repressione.

Chiediamo alle Istituzioni civili e religiose ed a tutte le forze politiche un concreto impegno ed una maggiore sensibilità verso le problematiche attinenti al racket delle estorsioni.

Esortiamo infine tutti i cittadini a fare una scelta consapevole, perché il cambiamento passa dall’impegno di tutti anche attraverso un atteggiamento nuovo nei confronti del sistema delle conoscenze “autorevoli”, delle raccomandazioni, delle vie facili che producono solo la morte del senso della legalità nei giovani messinesi, ma anche ad esempio con il consumo critico, scegliendo imprenditori, esercenti e professionisti che non paghino il pizzo o che, essendo stati vittime di richieste estorsive, ne abbiano fatto denuncia. Tutto il tessuto sociale, economico e culturale nel quale agiscono gli operatori economici può e deve esercitare un ruolo attivo nella lotta contro il pizzo.

La festa però è stata rovinata da alcuni autorevoli componenti del Comitato Vara che nella giornata di ieri ci hanno insultato e minacciato gravemente a causa della diffusione di questo volantino. Ovviamente i fatti sono stati denunciati alle Forze dell’Ordine, frasi ed atteggiamenti gravissimi che intendevano intimidire e limitare la nostra libertà. I fatti di ieri sera, però, non hanno fatto altro che gettare discredito sul Comitato Vara. Siamo certi che il gesto intimidatorio sarà condannato pubblicamente dal Sindaco di Messina e da S.E. l’Arcivescovo con parole nette e chiare perché si comprenda che la Vara non è proprietà di nessuno, ma patrimonio di tutti i messinesi onesti.

Nella tarda serata di ieri abbiamo ricevuto la solidarietà di Pippo Scandurra presidente della FAI (federazione associazioni antiracket italiana) e di Mariano Nicotra presidente dell’ASAM (antiracket di Messina) e per questo li ringraziamo.

Non dimentichiamo “il puzzo del compromesso morale” nemmeno nei giorni di festa e non mettiamo la polvere sotto il tappeto. A Messina la mafia c’è ed è fortemente radicata, le sue infiltrazioni nell’economia, nella politica e nel tessuto sociale sono ampie e diffuse.

Nel ventesimo delle stragi del ’92 siamo ancora troppo lontani dal respirare “il fresco profumo di libertà”, anche a Messina.

33 commenti

  1. e di cosa stupirsi?

    0
    0
  2. Sanno tutti chi c’é dietro al “Comitato Vara” ovvero il comitato della “Messinesità irredimibile”. Li vediamo poi questi “rappresentanti autorevoli della Messinesità” che si arrampicano sulla vara a esibire il loro controllo sulla …messinesità.
    A catania lo hanno finalmente portato alla luce cosa c’era dietro S.Agata a Messina forse ci arriveranno tra cento anni.
    Manifestazione di “fede popolare”? Beh .. ognuno ha la “fede popolare” che si merita ….

    0
    0
  3. Ma siete messinesi? Non sapete chi rappresenta il 98% di chi ruota la vara? W Maria!

    0
    0
  4. La Vara!! con tutto il rispetto verso la Madonna della Assunta, io la vedo come (sopratutto) la festa della Malavita Messinese, come ad esempio il mercato del 15 agosto sul viale giostra, cosè??? non è altr o che l’imposizione, di quest’ultima, infatti mai nessuno è riuscito o avuto il coraggio, affinchè ponesse fine a questo schifo!!!!ore 10,30 marciapiedi, scambiati per latrine, mi è toccato fare slalom assieme ai miei piccoli bimbi, tra le buste abbandonate piene di urine ed escrementi!! questo è il 15 agosto, messinese.
    grazie a tutto coloro che si sono impegnati, affinchè anche quest’anno??????????!!!!!!

    0
    0
  5. indignatosiciliano 15 Agosto 2012 13:38

    Abolirei la vara e questa gente sarebbe da mettere dietro le sbarre e dopo gettare la chiave in un pozzo profondo….che gli possa cadere tutto sulla testa così ci liberiamo di imbecilli e di gente schifosa che tira una corda per farsi vedere e dopo bestemmia come turchi o che uccide una città nella loro morsa fatta di rincari (vedesi traghetti),pizzo e schifezza ovunque girando in città…e con loro i politici di questa città….

    0
    0
  6. non condanneranno nulla…………….ci si conosce tutti…..

    0
    0
  7. u pisci puzza da testa…..

    0
    0
  8. dimenticavo…un Assessore del Comune(politiche per la famiglia)
    di già’ ha lanciato una ciambella di salvataggio…….
    si e’ trattato di un equivoco………..
    ma di chi stamu parrannu………..

    0
    0
  9. ma che condanna, il mondo religioso vive sulla luna, quello politico si alimenta con i voti di certa gente, infatti li hanno anche difesi, basta leggere la gazzetta e vedere cosa ha detto un assessore circa il fatto avvenuto. Lasciateli festeggiare il nulla, tanto da domani sarà sempre il solito schifo, sulla pelle degli onesti e liberi, ormai merce rara

    0
    0
  10. concordo,una vera kasba che ben rappresenta questa messina,per non parlare di tavoli e tavolini sulla strada; se non vado errato in zona c’è un comando di vigili urbani, ma è inutile aggiungere altro. Poi dove sta scritto che popolo debba essere per forza sinominmo di incivile, cialtrone,e nei casi peggiori zallo e malavitoso?? Si facciano un giro in città civili e efficienti per vedere come funziona.Il popolo è ben altra cosa,ma chi ha in mano il potere locale non si rende più conto che anche con queste manifestazioni e con la non cultura del –anche chi sbaglia ha diritto–, ha abbassato il livello socioculturale della città dandola in a pasto a gentaglia e facendo fuggire tutto quanto di buono esisteva. Da domani si ricomincia col nulla.

    0
    0
  11. Sicuramente Maria è più vicina ai ragazzi di Addiopizzo che a chi urla “Viva Maria!”, tira le corde e tiene in scacco mafioso questa città

    0
    0
  12. ma c’é anche Pippo Franco, che volete di più? Ah ah Ah Tradizione popolare bla bla bla. Ed il prossimo anno anche Silvio e Tonino si uniranno nel tiraggio della Marja che è lo sport preferito a Messina a tutte le ore. W Marja w Marja.
    MA IL COMITATO “ADDIO PIZZO” NO, NON CI DEVE STARE CON LA VARA……
    NON E’ TRADIZIONE…POPOLARE A MESSINA.
    A MESSINA E’ TRADIZIONE “PAGARE E FARSI I CAZZI PROPRI”
    Questa si che è una bella tradizione da trasmettere ai figli, con tutto il servilismo ai personaggi che vedrete sfilare sulla e in prossimità della vara, n prima fila e coi gonfaloni.
    La tradizione dei messinesi è “Patruni e sutta”
    Voi… “tirate la vara” e .. loro vi tirano come vogliono loro, questo è il grande… senso della vara. Chiedetelo a Sant’Agata a Catania.
    L’altra tradizione a Messina è “sbirro e confidente” che si oppone a “Patruni e sutta” infatti si dice: “Chi non si tira la Marja è uno sbirro e fa la.. spia”,
    ed anche questa è una “bella” tradizione che il messinese doc, quello col 100% di “messinesità” tramanda subito al figlioletto…..

    0
    0
  13. MA COME NON SI RIESCE A CAPIRE CHE QUESTA E’ SOLO IDOLATRIA SE AVETE UNA BIBBIA BASTA LEGGERE SALMO 135:15-18

    0
    0
  14. Messina e’ composta da tantissima gente onesta rispetto alle altre due città siciliane, infatti lo si vede dai commenti su questa pagina…. Dobbiamo essere noi in primis nel cambiare le sorti di questa meravigliosa ma sfortunata città….. Cmq arrestate tutti questi delinquenti che non servono a niente… Ed in piu’ si sentono uomini chiedendo il pizzo, ma lo sanno anche loro che valgono una cicca…….
    Siete solo piccoli uominicchi, vi sentite grandi ma non lo siete……..
    Siete lo schifo della Sicilia….
    Non mi meraviglio se le forze Dell’ordine non fanno niente…..
    E vero il pesce puzza dalla testa……….
    Buon ferragosto solo per i siciliani veri……..

    0
    0
  15. se imponessero che per tirare la vara dovresti essere incensurato…la vara resterebbe a piazza castronovo

    0
    0
  16. Quel che si sentì toccato
    specie se è del comitato
    mica avrà il carbon bagnato?

    Il vescovo di Agrigento (messinese doc) non avrebbe neanche celebrato Messa…. Come si fa a dire “protesta fuori posto?” Se la vara è l’incontro dei messinesi, quale migliore occasione per dire e far dire loro NO alla Mafia?

    0
    0
  17. per quanto successo c’è una sola parola VERGOGNA.
    All’assessore che ha cercato di difendere gli aggressori, non resta, se ha un minimo di dignità, che dimettersi (tanto tra pochi giorni se ne dovrà andare lo stesso). L’arcivescovo, anzichè ripetere ogni anno le solite cose, abbia il coraggio civile, morale e religioso di dire che il gesto fatto è contro la fede e contro la chiesa e sicuramente non si cancella con un “VIVA MARIA”.
    A tutti i cittadini onesti di messina (che sono tanti) chiedo di andare oltre e capire che chi grida “VIVA MARIA” non sempre è da imitare.

    0
    0
  18. Ma che dite, lo sanno tutti che Maria è stata assunta in cielo perchè madre di uno dei soci di maggioranza!

    0
    0
  19. MASSIMO MICARI 15 Agosto 2012 21:48

    INFANGARE IL SACRIFICIO DI CHI ORGANIZZA QUESTA FESTA E’ VOMITEVOLE,
    Io sono devoto come tanti altri alla MADRE ASSUNTA,condanno
    nettamente chi ha lasciato dei commenti vergognosi,come la VARA è la festa dei malavitosi,oppure dovrebbero abolire la VARA buttare le chiavi per mandarli tutti in galera,io non appartengo al comitato VARA,non sono malavitoso, non esiste la MAFIA nel giorno dell’ ASSUNTA , grazie anche a questo sforzo del COMITATO VARA si riesce a fare la festa ogni anno, ma finiamola con questa mafia,su le seghe mentali fateveli in altri posti,il sacrificio che si fà per tirare ed organizzare questa festa ogni anno, ve lo sognate,secondo me non siete non solo informati,ma anche ignoranti in materia,poi come qualcuno scrive dovremmo essere noi ad arrestare tutti questi delinquenti a MESSINA,ma falla finita tutta questa aria di delinquenza forse potrebbe essere la tua perchè non si può condannare chi magari nella vita abbia dei peccati,ma la fede resta anche per loro al primo posto,ora faccio la domanda diretta tu che vorresti arrestare tutti,ma ti credi di essere una persona senza peccato??Chi grida w MARIA come me lo grida perchè crede nella VERGINE ASSUNTA ma anche nella fede,io posso dire che mi sono rivolto al comitato vara circa 16 anni fà per devozione alla MADRE ASSUNTA per grazia ricevuta,è non mi è stato mai chiesto il PIZZO, non mi è stato detto neanche a quale famiglia malavitosa appartieni a messina,mi è stato detto se tu credi nella FEDE puoi tirarla,ma se la tiri per uno spettacolo tuo ,meglio che lasci stare,se questo si chiama PIZZO O MAFIA io chiederò di ritornare a scuola,poi leggo commenti che tutti sanno chi cè dietro il COMITATO VARA,lo sò anche io forse chi scrive questo non sà cosa vuole esprimere,in tanto cè un cappellano MONS. D’ ARRIGO,se anche lui fosse un malavitoso,caro amico che scrivi sei proprio informato male,dovresti lasciare messina,poi cè il comitato vara , è formato di persone che se non sicuramente tu non sei informato ogni mattina si alzano per andare a lavorare,oppure lavorare per queste persone è anche gesto di PIZZO O DI MAFIA??,Poi cè il prefetto,il questore,il sindaco,l’ assessore,tutti chi sti sunnu malavitosi all’ ora ,ma scusami se governano questa città è sono stati eletti da noi messinesi,significa che di malavitosi non potranno mai avere nulla.Il 15 Agosto è la festa dei MESSINESI se non vi piace vedere tutti noi che tiriamo la VARA,non vi piace chi gestisce questa FESTA,bene avete solo una cosa da fare credetemi LASCIARE MESSINA,andando via in vacanza dove magari non pensate in questo giorno a farvi le seghe mentali,ma pensate a divertirvi,mentre noi saremmo sempre HAI PIEDI DELL’ ASSUNTA A GRIDARE W MARIA.

    0
    0
  20. Ma cosa si aspetta a rivoluzionare tutto il sistema? Ma a Messina sta più gente onesta o “disonesta”? Ma Messina la fanno i cittadini o quattro delinquenti? Io credo che c’è gente come i ragazzi di addiopizzo. Però il punto non torna se si pensa a chi ci amministra… Forse ci amministrano senza stare a Messina e non sanno i problemi della città. Un Agostomessinese così squallido mai visto. Fiera di basllo sociale, città piena di spazzatura e per finire la Vara non più simbolo di cristiani ma di pseudo mafiosi. Ma ripeto il vero problema non è la presenza di questa gente, ma il totale immobilismo dei politici. Non vaviti fari avvidiri sulu quannu ci sunnu i votazioni… Aunni vi fati l’estati facitivi l’invennu.

    0
    0
  21. X massimo Micari..
    Io non ho mai accusato che chi tira la vara e mafiosa…
    Ho semplicemente detto che il gesto subito dai ragazzi di addiopizzo non e una cosa piacevole…
    Quindi e molto semplice che chi compie un gesto del genere non e assolutamente normale, e sa un po di mafietta….
    Poi, se per Lei una cosa del genere e normale, allora e Lei a dover lasciare questa città.
    Io sono col peccato come lo siamo tutti, ma puo star tranquillo che io la mattina mi alzo e vado a lavorare, rispetto le leggi non butto l’immondizia per strada non parcheggio negli angoli faccio passare i pedoni e potrei continuare nel dirle come ci si comporta, quando Lei lo sa che c e tanta gente che non sa neanche di cosa stia parlando….
    Con questo spero che mi sia spiegato bene e che Lei abbia compreso cosa voglio dire..
    Io mi sento Messinese non solo per la Vara ma perché il vero Messinese e colui che rispetta la gente e le leggi…… E le posso assicurare che c e ne sono moltissimi…..
    Buona serata…..

    0
    0
  22. Sappiamo tutti che tra tiratori “eccellenti” c’è gente che si ritiene devota è parecchia di questa deve “espiare” (per mantenerci sulla linea del Chiarissimo prof. Riccobono), le proprie colpe e chiedere perdono all’Assunta. Lo fanno ogni anno tirando le corde. Quando hanno finito di tagliare a pezzi la gomena, a piazza del Duomo, ritornano alla loro normalità.
    Beh! Voglio dire se io sbaglio nela vita e faccio un voto che è quello di tirare la vara per chiedere perdono è concepibile ma come dice il famoso proverbio, “errare humanum est, perseverare autem diabolicum”. Quindi non basta staccare il tikec di abbuono il 15 di agosto camuffandosi da brava gente, bisogna esserlo 366 giorni all’anno.
    Non ho nulla contro la Vara, anzi l’emozione ti trascina in modo profondo, ma in questo solco di sacralità vedo anche molta indecenza. Insomma la madonna non centra nulla con le cattiverie dell’uomo e quest’ultimo non dovrebbe nemmeno avvicinarsi alla fune che tira il sacro carroccio. Il mio parere tanta Gentaglia che non conosce qual’è la linea di demarcazione tra la fede e ciò che la fede comanda.

    0
    0
  23. Ciao Massimo. il gesto dell’altra sera non è un gesto per dire che al comitato Vara ci sono mafiosi o delinquenti, era una gesto per evidenziare che a Messina c’è questo problema, fra i tanti. E se qualcuno ha impedito che questi ragazzi legittimamente faccio un invito ai cittadini di pregare la Madonnina da questa piaga penso che vogliono il bene di Messina e dei nostri figli, a differenza di quelli che hanno minacciato i ragazzi dell’addiopizzo. Appunto per il rispetto di chi crede e di chi va con fede a tirare la vara, è colpa di sti tizi che hanno “infangato” ed etichettato il comitato vara come mafiosi. Anche tu non puoi negare che molti tiratori non è che siano stinchi di santi o praticanti cristiani, perché gente che fa questi atti o che mentre tira la vara bestemmia o litiga con altri tiratori per un pezzo di corda, non credo che siano testimonianza di fede. Anch’io sono fedele a Maria, credo e pratico, ma con tristezza debbo dire che quest’anno non sono andato perché non mi sento di partecipare ad una processione che mi sa di più di profano che di Cristiano.

    0
    0
  24. Leggo da fuori Messina una notizia del genere! Che vomito!! Che vergogna. S

    0
    0
  25. w maria ma,
    che ci siano delle grossi ombre è chiaro e che le autorità civili e religiose facciano finta di vedere altrettanto.
    Minacciateci tutti…
    Parole chiare almeno dalla chiesa, sia a capo di una rivoluzione morale… prima e dopo l’arrivo della vara.
    Il 15 agosto non può essere il giorno del “siamo tutti uguali”. Parole chiare tutti i giorni, ma da una chiesa che si fare una piazza davanti a S. Antonio di via s.cecilia che cosa ci aspettiamo?
    UNA COSA E’ LA FEDE( ED IO HO FEDE) ED UNA COSA E’ LA CHIESA.

    0
    0
  26. MASSIMO MICARI 16 Agosto 2012 07:33

    ok anche io condanno il gesto per quei ragazzi ,anche io sono messinese mi alzo la mattina mi sveglio presto vado a lavorare,sono messinese rispetto le leggi come lei,ma sono messinese anche per devozione alla madre ASSUNTA,molti messinesi con questo non voglio far polemica,comprendo ciò che lei ha scritto comunque sia le fà onore se rispetta le leggi a messina,le auguro nel segno della VERGINE ASSUNTA che oltre ad essere una persona correttissima nella vita,la FEDE non l’ abbandoni mai. Cordialmente

    0
    0
  27. precario affamato 16 Agosto 2012 08:33

    e si cari cittadini di MESSINA quando cerano ad amministrare la citta politici di centrosinistra tutto a posto e i contributi erano tantissimi basta guardare le carte e le determine al comune di alcuni anni nessuno avete niente da dire o fare volantini e farli girare lo notte prima e no allora non cera nessuno vero o cerano e non conveniva io mi meraviglio come gli organizzatori sono caduti nella trappola e siano se risultera vero alcune frasi sara la legge a stabilire una cosa e certa loro sono menti raffinati ed gli organizzatori sono gente del popolo.ma sempre in buona fede e ricordate la VARA NON SI TOCCA. A DIMENTICAVO MA IL PISTORINO ERA E E UN ISCRITTO AL P D. MA DITELO VOI. MENTI RAFFINATE

    0
    0
  28. rossetti mariano 16 Agosto 2012 08:34

    @MASSIMO MICARI
    Il suo intervento, scomposto e fuori luogo, disonora i morti per Mafia. Se è vero che non tutti quelli che tirano la vara sono delinquenti è altrettanto vero che gran parte di quella gente che orbita attorno al “comitato” ed alla realizzazione della ricorrenza dell’Assunta è organica alla malavita.
    Ignoro se il suo intervento ha ecceduto le Sue intenzioni, ma, di fatto, quanto scritto la rende complice e compartecipe di quella gente con la fedina penale sporca, che crede di imporre la propria legge all’ordine costituito.
    Sarebbe bene che chi di competenza sciogliesse questo pseudo comitato, nato per spartirsi i finanziamenti pubblici e privati, questi ultimi per lo più ottenuti con metodi per nulla legali.
    La festa della Vara, in quanto manifestazione religiosa, deve essere organizzata dalla Curia, escludendo chi, anche in abito talare, da troppo tempo ama mischiarsi a certa gente poco raccomandabile.
    Per la parte laica, la festa deve essere organizzata dal Questore e dal Comando dei Carabinieri.
    Se poi ci sono galeotti che vogliono tirare, si facciano pure avanti, ma, per favore, che almeno evitino di bestemmiare il nome di Maria per poi evocarla dopo un secondo.
    Egregio Signore, si vergogni di quanto ha scritto.

    0
    0
  29. Ogni anno si apre il dibattito “vara-Malavita”.
    Personalmente è da 18 anni circa che ogni anno assisto alla partenza ed alla “girata”.Ogni anno la stessa identica e bellissima emozione.
    Però credo pure che la Vara si debba “vivere” a proprio modo,mi spiego:parecchi la “vivono” sotto il profilo popolare-folkloristico ,ma anche religioso(come me,onestamente);altrettanti la “vivono” solo come 1 fatto di moda…e poi c’è chi la “vive” intensamente ed esclusivamente sotto il profilo spirituale-religioso.Sono sempre dell’idea che non bisogna generalizzare,è giusto che la Vara ogni anno faccia il proprio percorso perchè è TRADIZIONE(a qualcuno “senza patria” potrebbe dare fastidio questo termine,STI CAZZI!).Infine mi auguro con tutto il cuore che vanga fatta luce e chiarezza(VERA!) su questo brutto episodio che purtroppo accomuna involontariamente quegli 80.ooo Messinesi che ogni anno assistono alla processione.
    Distinti saluti.
    -TOMAHAWK-

    0
    0
  30. Tempo addietro l’ex sindaco Provvidente ha dichiarato che all’epoca del suo incarico pare che si siano presentati gli organizzatori della Vara per chiedergli decine di migliaia di euro per il sostentamento delle famiglie dei carcerati, pare inoltre che fossero sorpresi per il suo stupore, perchè è prassi consolidata chiedere il pizzo al comune di Messina in occasione di questa festività.
    Questa notizia l’ho appresa leggendo Tempostretto.
    Pertanto mi sembra un’ingenuità quella di questi ragazzi di andare a distribuire i volantini proprio agli organizzatori della Vara, mentre ammiro il loro coraggio per essersi esposti all’interno di una città dove non vi è cultura della legalità neanche tra le istituzioni che dovrebbero garantirla.
    C’è da chiedersi come mai Provvidenti ex magistrato non denunciò l’accaduto? Forse sapeva che sarebbe stato Tempo…Perso?

    0
    0
  31. Se lasciamo la città come dici, chi resta a cambiare le cose e a lottare controchi gestisce tutt, Vara compresa? Non ci arrendiamo. E poi “non chi dice Signore, Signore, ma chi fa la volontà del Padre mio entra nel Regno dei cieli” E “AI” si scrive senz’acca!

    0
    0
  32. …. non solo ignora quello che gli succede intorno, come un pasdaran della rivoluzione Komeinista, ma ignora molto di più la lingua Italiana. Forse è meglio (come si legge nel suo commento) che ritorni a scuola.

    0
    0
  33. Caro amico, spari solo xxxxxxx, e pure alla grossa! Se la fede di chi tira è proporzionata alla quantità di bestemmie che si sentono avvicinandosi alle cordate allora stiamo freschi… ma di che stai parlando??? Parli di comitato? Cosa dovrebbe garantire se al suo interno c’è un tale Francesco Celona – vedi articolo recente di Tempostretto – che mi sembra di capire sia lo stesso che ha compiuto l’aggressione??? Questo è il mio pensiero: la fede vera non può e non deve scendere a compromessi, soprattutto se una processione diventa monopolio di un manipolo di xxxxxx xxxxxxx. La Vara, così com’è diventata, non ha senso e ragione di esistere.

    0
    0

Rispondi a DuraLex Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007