Il gruppo "Partecipazione e Sussidiarietà" incontra il candidato sindaco Calabrò

Il gruppo “Partecipazione e Sussidiarietà” incontra il candidato sindaco Calabrò

Il gruppo “Partecipazione e Sussidiarietà” incontra il candidato sindaco Calabrò

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sabato 25 Maggio 2013 - 09:33

Il ciclo d’incontri promosso dal Gruppo “Partecipazione e Sussidiarietà” nasce in vista della prossime elezioni amministrative e ha lo scopo di approfondire i contenuti dei programmi che i candidati alla carica di sindaco della città di Messina intendono attuare una volta eletti a Palazzo Zanca

Il Gruppo “Partecipazione e Sussidiarietà” lunedì 27 maggio alle ore 20.30 incontrerà, presso la sede dell’Associazione “Amici di CL” sita in via Porto Salvo n. 2/a, il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Felice Calabrò.

Il ciclo d’incontri promosso dal Gruppo “Partecipazione e Sussidiarietà” nasce in vista della prossime elezioni amministrative e ha lo scopo di approfondire i contenuti dei programmi che i candidati alla carica di sindaco della città di Messina intendono attuare una volta eletti a Palazzo Zanca.

In particolare con i candidati a sindaco si approfondiranno tematiche legate alla situazione finanziaria del comune, all’emergenza lavoro, alla valorizzazione del principio di sussidiarietà, al sostegno della famiglia e al dissesto urbano, edilizio e idrogeologico della città. Gli incontri sono aperti al pubblico.

Il gruppo “Partecipazione e Sussidiarietà” nasce dal desiderio di alcuni amici i quali, mossi dalla comune appartenenza all’esperienza cristiana, vissuta all’interno della Chiesa cattolica, intendono aiutarsi a giudicare la realtà così che le sfide che essa pone vengano affrontate con più certezza e più consapevolezza. Il gruppo “Partecipazione e Sussidiarietà” è aperto a tutti e non ha colore politico e non sostiene candidati alle prossime elezioni, ma ha idee interessanti da proporre a tutti per la costruzione del “bene comune”. Il gruppo “Partecipazione e Sussidiarietà”, soprattutto, intende sostenere tutte quelle persone, associazioni e gruppi di uomini e donne di buona volontà che quotidianamente lavorano per costruire un mondo più giusto e rispondente alle esigenze dell’uomo. Il motto del gruppo “Partecipazione e Sussidiarietà” è la frase che santa Caterina da Siena scrisse in una lettera indirizzata a Stefano di Corrado Maconi: “Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutta Italia”.

3 commenti

  1. Questa è solo campagna elettorale, ma non viene toccato il punto chiave del Comune di Messina: il dissesto finanziario.
    Se Calabrò venisse eletto Sindaco, con l’attuale situazione dovrebbe limitarsi a dichiarare il dissesto, e fare costituire il Comune di Messina come parte civile contro coloro che hanno contribuito al suo determinarsi, ossia contro sè stesso.
    La sua eventuale elezione verrebbe già minata da un conflitto d’interessi.
    Quello che fa rabbia e dovrebbe far riflettere i lettori è che nessuno dei candidati a sindaco abbia menzionato il termine “risanamento del bilancio”, nè accennato alla dissestata situazione del comune. In questo momento la priorità sono le elezioni, come se tutto il resto che coinvolge noi, cittadini e contribuenti che paghiamo il loro stipendio, sia un fattore trascurabile. Questa è la politica cittadina. Con questo modo di concepire la cosa pubblica, con questo concetto di rispetto nei confronti dei cittadini, come si può parlare di ponte, di cristianità, di volontariato, di associazionismo, ecc., sapendo che saranno impegni che non potranno essere mantenuti?
    Il candidato a sindaco Calabrò, in tutto questo tempo, dove ha vissuto? Ai confini della realtà?

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  2. Il solito grillino bugiardo! Per voi ogni responsabilità è addossabile su chiunque non faccia parte del M5S, indipendentemente da cosa facesse prima. Risponda a queste semplici domande:
    1) quanti incarichi di governo il candidato sindaco Felice Calabrò ha ricoperto da quando fa politica?
    ZERO!!!!
    2) che responsabilitá oggettive si possono attribuire ad un soggetto che non ha mai avuto un ruolo decisionale nel governo della città?
    ZERO!!!!

    È troppo facile smentire un bugiardo populista

    PS: questa volta lo avete sentito il botto???????

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  3. Scusi, si chiama Calabrò? La domanda era rivolta a lui, non a Lei. Possiede le competenze tecniche per rispondere a questa domanda? Se si, si attenga ai fatti, altrimenti vorrà dire che ha perso un’occasione per tacere.
    Il dissesto del comune di Messina è evidente, eppure nessun candidato a sindaco ne parla. Invece di sparare a vanvera potrebbe riflettere meglio sulla domanda che ho posto chiaramente e senza polemica alcuna. Egregio signore, essere affogato di tributi e tasse per colpa di chi mi rappresenta non mi sembra una cosa nè buona, nè giusta. Se per Lei è indifferente, per me non lo è.
    Non so Lei, ma gli slogan elettorali ed i buoni propositi non risolvono i problemi di una città che (PURTROPPO), è la vergogna del meridione.
    Sul Movimento 5 Stelle molti di voi possono avere solo da imparare. Guardate Pizzarotti: a Parma ha già ridotto di 2.000.000 di euro il deficit ereditato.
    Se poi vogliamo restare in Sicilia, a Palermo, alla Regione Sicilia, i deputati del Movimento 5 Stelle sono stati gli unici a ridursi lo stipendio per costituire il fondo per il microcredito destinato alle imprese. Questi sono fatti, ma per alcuni possono essere FANTASCIENZA.

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