Accorinti in visita a Giampilieri: "Battetevi per gli spazi comuni e la cura del territorio"

Accorinti in visita a Giampilieri: “Battetevi per gli spazi comuni e la cura del territorio”

Eleonora Corace

Accorinti in visita a Giampilieri: “Battetevi per gli spazi comuni e la cura del territorio”

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martedì 06 Agosto 2013 - 21:08

Di ritorno da Palermo il sindaco Renato Accorinti, insieme a diversi membri del movimento Cambiamo Messina dal Basso, ha incontrato i cittadini di Giampilieri Superiore. L'incontro di questa sera nasce per mantenere una promessa fatta nel corso della campagna elettorale, quella di tornare indipendentemente dall'esito elettorale.

A Giampilieri per mantenere la parola data e, soprattutto, per rendere omaggio al luogo che ha pagato il tributo di sangue più alto alla reiterata incuria del territorio. Ha cenato lì, questa sera, il sindaco Renato Accorinti di ritorno da Palermo, nei locali del centro sociale aperto grazie ai fondi post-alluvionali, con gli arredi offerti dal Rotary e il resto da altre associazioni. Un locale di poco più di 80 mq, con un cortiletto interno. Piccolo, ma di fondamentale importanza per la comunità del luogo. Come dire: sempre meglio di niente. Renato Accorinti era già stato in visita ai cittadini di Giampilieri a fine maggio, quando non era ancora sindaco e imperversava la campagna elettorale. “Siamo qui – spiega Accorinti – perché quando siamo venuti la prima volta, in campagna elettorale, avevamo garantito che in caso di vittoria, ma ugualmente nell’eventualità di una sconfitta, saremmo tornati comunque nei posti dove eravamo stati in precedenza. Volevamo che fosse un gesto di omaggio nei confronti dell’ospitalità che c’era stata offerta, indipendentemente dai risultati elettorali”. I risultati elettorali, però, sono stati più che soddisfacenti ed ora Accorinti è sindaco e se ad accoglierlo in primavera c’erano una quarantina di persone, adesso sono quasi duecento quelle che affollano il cortile del centro sociale situato nella zona chiamata, in modo pittoresco, Giardino dei Limoni – proprio perché limitrofa ad un vasto campo coltivato con questi alberi- a Giampilieri Superiore. I membri di Cambiamo Messina dal Basso che hanno aderito all’iniziativa, sono partiti da Palazzo Zanca per le otto di sera. Il sindaco è arrivato un po’ più tardi, verso le 22:00. Quello che ci descrive lo staff è un bel clima di festa, a metà tra una sagra di paese e una cena sociale. “Ognuno ha portato qualcosa, stile picnic”- commentano sorridenti – primi, secondi e bevande”. Anche i membri del Movimento di Accorinti hanno portato a loro volta qualcosa, soprattutto bevande e dolci. Ad attendere il sindaco tante persone di tutte le fasce di età, dagli anziani ai bambini e tanti giovani. Un mix generazionale che ha successivamente accompagnato Accorinti ed il suo staff, consumata la cena, in un’escursione a piedi fino ai luoghi mutilati dalla tragica alluvione del 1 ottobre 2009. “Un giro simile è stato realizzato anche nel corso dell’incontro durante la campagna elettorale, ma adesso c’è molta più gente – ci spiegano – “come molti membri di Cambiamo Messina dal Basso che non hanno mai visto con i loro occhi queste zone, così dolorosamente storiche per la nostra città”. Luoghi significative, resi oltremodo suggestivi dall’umida tranquillità di questa notte di inizio Agosto. L’escursione si è conclusa alla scuola intitolata a Simone Neri, il giovane marinaio che perse la vita, travolto dal fango, dopo aver portato in salvo otto persone. L’apertura notturna della scuola è stata realizzata appositamente per l’occasione. Il discorso che Renato Accorinti ha rivolto ai cittadini di Giampilieri, infine, è stato incentrato sulla tematica dei beni comuni. Un argomento da sempre molto caro al “professore pacifista” che, tra l’altro, investe fortemente la questione della cura del territorio. Dunque anche della messa in sicurezza e – forse soprattutto- della prevenzione da ogni rischio, sia sismico che idrogeologico, passando per l’inquinamento ambientale e il degrado urbano. “Esorto tutti voi a battervi per ottenere degli spazi comuni che siano fruibili per tutti” – ha dichiarato Accorinti- “Come questo centro sociale che, pur non essendo molto grande, ci ha permesso questa sera di organizzare una splendida iniziativa”. Una visita “di cortesia”, dunque, ma anche fortemente istruttiva. A Giampilieri sono ancora visibili le cicatrici inferte dalla violenza della natura, ma anche – e forse soprattutto – dall’incuria dell’uomo. Mentre anche il resto del territorio cittadino aspetta un’adeguata e preventiva messa in sicurezza.

9 commenti

  1. R E N A T O sindaco ha un’energia entusiasmante e la concretezza del sognatore, quanta differenza con le statue di pietra di Francantonio detto il GENOVESE e di Peppino detto il BUZZANCA. Chi meglio del sindaco con maglietta e sandali francescani può gestire questo tempo di crisi finanziaria e di caos contabile in cui è precipitato Palazzo Zanca? NESSUNO della classe politica, che abbia portato Messina a questo disastro economico, così hanno deciso la maggioranza dei messinesi, e CU SUSCIA E’ MOTTU.

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  2. Condanno l’intervista data da ESPOSITO, presidente di sezione della Cassazione, che abbia anticipato le motivazioni della sentenza su Silvio BERLUSCONI, prima della sua pubblicazione, ci sono tutti gli elementi per aprire un procedimento disciplinare a suo carico, ci pensi il CSM o il ministro della Giustizia. Il tono del giudice, di persona sempliciotta, non mi meraviglia più di tanto, è simile a quello di politici con alte responsabilità, quando vengono intercettati, il povero ESPOSITO non ha compreso i meccanismi dell’intervista. Non c’è paragone con lo spudorato comportamento del pregiudicato (stato giuridico di chi ha una condanna definitiva) Silvio BERLUSCONI, che si sia difeso dai processi con leggi ad personam, cancellando reati o prescrivendoli, aggredendo la magistratura con i suoi mezzi di informazione di massa, servendosi di parlamentari della Repubblica nominati direttamente da lui, compresi i suoi avvocati. Comunque la Giustizia italiana è malata, da riformare, responsabili ne sono tutti gli attori in campo, politici, magistrati, avvocati, nessuno si salva da questo disastro.

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  3. “Battetevi per ottenere….”
    bella questa mi sa tanto di ” Armiamoci e partite”. Non ci sono parole! !!

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  4. Ma ancora lo state a sentire?
    Basta con l’occupazione mediatica di un venditore di fumo, un rappresentante del nulla.

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  5. Alessandro Grussu 7 Agosto 2013 18:49

    Eh già, era meglio il 99% di “cose fatte” di Buzzanca…

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  6. RisaniAmo Casa nostra 7 Agosto 2013 22:10

    Nella storia i grandi sognatori con le loro idee e la loro coerenza hanno trasformato il mondo. Ancora chissà quanto abbiamo bisogno di sognatori per uscire da questa melma in cui ci hanno buttato servi, elemosinanti e galoppini. Per uscire dalla melma trentennale in cui ci hanno lasciato questi, i cittadini di “Casa nostra”, con uno scatto di dignità e spinti dai sognatori come Accorinti hanno fondato un Comitato “RisaniAmo Casa nostra” per sanare prima il modo di pensare degli abitanti che hanno usato solo la delega e la lingua con risultati disastrosi e ora per darsi una rappresentanza diretta per “Battetersi per gli spazi comuni e la cura del territorio” come ha detto Accorinti, il sognatore.

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  7. Accorinto. Hai già stancato va in giro per feste sagre spettacoli e cinema
    A sparare le sue idee ma dopo 2 mesi non ho ancora sentito di alcun
    Atto concreto e giusto fatto al comune per la città di Messina
    Penso che resterà famoso solo per il look e per i tornelli tolti in comune

    Fracatonio. Torna
    Buzzancxxxx. Torna

    Sta casa spetta a te

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  8. bernardo santilli 8 Agosto 2013 11:29

    bla,bla,bla.Fatti,ci vogliono fatti non chiacchiere.
    Aspettando l’esito del giusto ricorso…..

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  9. Alessandro Grussu 9 Agosto 2013 08:46

    Dov’eri quando Renato ha fatto riparare la fogna alle case di Maregrosso dopo che né francantonio né buzzancxxxxx hanno mai fatto nulla?

    Dov’eri quando Renato alla festa della CGIL alla fiera, lo scorso 4 luglio, ha fatto promettere a Crocetta, davanti a centinaia di persone e alla stampa, di versare immantinente 45 milioni di euro per le emergenze?

    Nello stesso periodo iniziale, la giunta Accorinti ha fatto di più delle giunte Buzzanca e Genovese messe insieme.

    A qualcuno evidentemente piace così tanto farsi buggerare (per non usare un termine più forte) che quando all’improvviso finisce ne vuole ancora…

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