Presentato anche a Messina il calendario della Direzione investigativa antimafia con al centro la mission: follow the money

Messina – “E’ un lavoro fatto di sacrifici e impegno, attenzione a mole di documenti e dati che vanno analizzati e incrociati, tantissime ore di analisi che richiedono attenzione”. Così il tenente colonnello Vincenzo Letizia racconta il “metodo Falcone“. Il neo capo centro di Messina della Direzione investigativa antimafia ha presentato il calendario 2025, quest’anno dedicato proprio al “Follow the money”, ovvero seguire il denaro, gli investimenti criminali, per aggredire i patrimoni della mafia, cioè il metodo investigativo di Giovanni Falcone che a questo fine ha creato la Dia.

Il metodo Falcone

“E’ una bella iniziativa fortemente voluta dal direttore della Dia Carbone – dice Letizia – che ha voluto ripristinare il calendario dopo 20 anni. Ora è alla seconda edizione continuativa, ha riscontrato molto successo e sintetizza bene, anche con le immagini, qual è la nostra mission. Tra le figure della lotta alla mafia ricordate c’è anche Boris Giuliano che con Messina ha avuto un forte legame – ricorda il tenente colonnello – perché è qui che ha studiato”.

L’impegno della Dia di Messina

Nel corso dell’anno la Dia di Messina ha lavorato a indagini patrimoniali impegnative ed ha effettuato diversi accessi ispettivi ai cantieri, in città e provincia. Tra le operazioni più rilevanti, il sequestro e la successiva confisca, tra il febbraio e il settembre 2024, del patrimonio imputato al commercialista dei Nebrodi Michele Nigrelli.

Il rapporto nazionale e l’analisi sulla criminalità in Sicilia

Qualche settimana fa la sezione centrale della Dia ha pubblicato il dossier relativo agli ultimi sei mesi del 2023. Il rapporto evidenzia l’ascesa, nel panorama criminale italiano, della mafia nigeriana. Le indagini sulla Black Axe in anni recenti hanno riguardato anche Messina.