Oggi a Roma appello nazionale di Sel: "Ora tocca a noi"

Oggi a Roma appello nazionale di Sel: “Ora tocca a noi”

Oggi a Roma appello nazionale di Sel: “Ora tocca a noi”

Tag:

venerdì 30 Settembre 2011 - 05:54

"Ora tocca a noi" è lo slogan della manifestazione con cui Sinistra Ecologia e Libertà vuole portare in piazza migliaia di persone per esprimere la volontà di cambiamento e di unità per affrontare la crisi dell'Italia.

"Rivolgo un appello alle donne e agli uomini che non si rassegnano ad assistere impotenti al declino italiano, alla distruzione di vincoli sociali e democratici che rendono unita la comunità nazionale del Paese. A questo siamo ormai giunti con la destra al governo. In un crescendo di diseguaglianze e ingiustizie sociali, di smarrimento di un ruolo e di una funzione dell’Italia dentro l’Europa e nel mondo, di pieno spossessamento dei diritti, nel campo del lavoro, dell’ambiente, del sapere, della sfera soggettiva e individuale delle persone."
Così scriveva Nichi Vendola un mese fa, all'indomani dell'annuncio della manovra finanziaria di agosto: un invito alla mobilitazione che ha dato vita alla manifestazione nazionale di Sel che si terrà oggi a Roma. "Ora tocca a noi" è lo slogan dell'iniziativa, sintesi dell'obiettivo che proprio in questi mesi, il partito del governatore pugliese si è proposto: riunire le migliori forze per rilanciare una vera alternativa e una risposta concreta alla crisi e al "declino italiano" che riguarda l'economia quanto la classe politica. Come confermato dai sondaggi che la danno ad oltre il 9%, Sinistra, Ecologia e Libertà è riuscita a raccogliere sempre più adesioni e consensi che l'hanno portata a conquistarsi la fiducia di molti cittadini, soprattutto di giovani e di chi oggi non si riconosce nelle forze presenti in Parlamento. A Roma oggi, un ampio ventaglio di forze, che va oltre i militanti e gli iscritti del partito, è "chiamato a raccolta" per continuare a rappresentare un possibile cambiamento e dimostrarsi pronti a realizzarlo in prima persona se e quando il momento lo richiederà.

Tante le personalità che hanno assicurato la propria partecipazione alla manifestazione. Fra i primi, i sindaci di Milano e Cagliari Giuliano Pisapia e Massimo Zedda. La candidata a sindaco di Bologna per SEL, Amelia Frascaroli; Don Andrea Gallo; artisti che non hanno bisogno di presentazioni come Dario Fo e Franca Rame, Moni Ovadia, Paolo Pietrangeli, Riccardo Scamarcio, Ottavia Piccolo, Pippo Del Bono, Sergio Rubini. Attivisti del movimento altermondialista come Vandana Shiva; scrittori come Carlo Lucarelli; volti noti della televisione come Andrea Rivera e Dario Vergassola.

Anche le sezioni di Sel di Messina e provincia aderiranno alla manifestazione e saranno presenti a Roma per unirsi all'appello di cambiamento.

Il portavoce provinciale di Sel, Salvatore Chiofalo si dice pronto a mandare un messaggio anche a tutta la provincia messinese. Sinistra, Ecologia e Libertà vuole esserci per dimostrare la voglia di cambiamento e di risposta al sottosviluppo locale. “Messina e provincia vivono infatti un declino senza precedenti”. “E' il declino di una politica che non riconosce i veri bisogni della nostra provincia e a due anni dalla strage di Giampilieri continua a fare proclami e a propagandare gigantesche bufale come il Ponte sullo stretto, mentre vengono dismesse e depotenziate le già carenti infrastrutture ferroviarie e navali”.

Ma è un declino soprattutto culturale che colpisce soprattutto i giovani, ovvero il futuro della nostra società, ma ricade poi anche sulle famiglie e i più deboli. Tra i 5 e i 10 giovani al giorno lasciano la nostra area, ma sempre più spesso non trovano sostentamento o un lavoro dall'altra parte dello Stretto e sono costretti a tornare dai genitori pesando ancor di più sui bilanci familiari. Le ultime manovre hanno inoltre tagliato profondamente le già poche risorse destinate al welfare e non hanno fatto altro che deprimere ancor di più la già difficile situazione. La provincia di Messina conta in alcune aree meno del 41% della popolazione come “forza occupata”. In questo quadro, recita un comunicato di Sel, è necessario "rendere visibile e concreta una proposta di alternativa larga, unitaria e popolare" che faccia rinascere la speranza di un futuro più vivibile anche in una città come Messina che versa nella crisi più drammatica della propria storia recente".

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007