Si tratta di un maschio di origine francese che, in caso di irrintracciabilità del proprietario, verrà dato in adozione.
Una scena da film, talmente surreale da far strabuzzare gli occhi a tutti i pendolari dello Stretto che, stamattina, se la sono ritrovata dinnanzi: una mucca, in carne ed ossa, nel bel mezzo del mare, che tentava di raggiungere la Rada San Francesco e quindi la salvezza.
Ci sono voluti parecchi istanti per realizzare davvero quello che stava accadendo, poiché nessuno si spiegava cosa ci facesse l’animale in acqua, nella rotta che di solito è “riservata” soltanto alle navi traghetto. E sono stati proprio loro, quelli che si trovavano a bordo, a notare la strana macchia scura tra le onde ed avvertire la Capitaneria di Porto. Poi la segnalazione è volata alla Sala Operativa dei Vigili del Fuoco e così la squadra dei pompieri si è subito messa all’opera. Dopo varie peripezie, e quasi tre ore di “manovre”, la mucca è stata recuperata e portata sulla terra ferma. Dopo aver sostato per qualche ora nel piazzale della Caronte, dove è anche stata visitata dal veterinario, adesso la “miracolata” si trova in un allevamento di Mili San Pietro. A portarla là sono stati gli agenti della sezione Annona della Polizia Municipale, ai comandi di Biagio Santagati, cui adesso spetterà anche il compito di rintracciare il vero proprietario del vitello. Lo stesso, infatti, risulta microcippato e identificabile. Si tratta di un maschio di origine francese che, in caso di irrintracciabilità del proprietario, verrà dato in adozione. (Veronica Crocitti)
non è chi scappau da giunta du scauzu.Non se le sentita di fare l’assessora.
non è chi scappau da giunta du scauzu.Non se le sentita di fare l’assessora.
E’ IL NUOVO COMMISSARIO PRESSO IL COMUNE DI MESSINA
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