L'assessore Massimo Finocchiaro prova a spegnere le polemiche
Un maxi schermo allo stadio “Franco Scoglio” per consentire di seguire la gara di ritorno dei play out, Foggia – Messina. La notizia era nell’aria ed è stata confermata nel pomeriggio.
Non sono mancate, però, le polemiche, principalmente a causa di due motivi. Il primo: è previsto un costo di accesso di 2 euro; il secondo: prevista una capienza di 10mila spettatori. E in molti si sono chiesti perché sia possibile fare accedere 10mila spettatori mentre sabato scorso, in occasione della gara d’andata, la capienza era limitata a poco meno di 7mila spettatori.
Spese a carico del Comune
Le spiegazioni arrivano da parte dell’assessore Massimo Finocchiaro: “L’Amministrazione comunale si è fatta interamente carico dell’organizzazione dell’evento, sostenendo tutte le spese relative al noleggio del maxi schermo, ai servizi di sicurezza (con oltre 50 steward), alla logistica, al presidio sanitario (incluse ambulanze) e al supporto tecnico”.
La capienza maggiore
Perché è possibile una capienza maggiore? “L’evento – spiega ancora Finocchiaro – è stato classificato dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica come “pubblico spettacolo”, e non come manifestazione sportiva. Di conseguenza, è soggetto a regole specifiche in materia di sicurezza e gestione dei flussi. In relazione alla superficie fruibile del campo, la capienza massima consentita è di circa 10mila spettatori”.
Le norme vigenti
“In ottemperanza alle normative vigenti – prosegue l’assessore – ogni partecipante dovrà essere registrato attraverso un titolo d’ingresso nominativo. La gestione sarà affidata alla piattaforma Postoriservato.it, che curerà il sistema di prenotazione, i lettori codici Qr e la gestione del database. Per ragioni organizzative e di tracciabilità, l’accesso all’evento sarà consentito previo acquisto di un biglietto al costo simbolico di 2 euro. Questa somma non rappresenta in alcun modo un ricavo per il Comune, che ha già sostenuto integralmente tutte le altre spese per l’organizzazione”.
La scelta dello stadio
Ci si chiedeva, infine, perché lo schermo allo stadio e non, ad esempio, in piazza Duomo. “Dopo attenta valutazione – conclude Finocchiaro – il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha indicato lo Stadio San Filippo come la sede più idonea per ospitare l’evento, in considerazione della sua capienza, accessibilità e sicurezza”.

Una mala figura dopo l’altra. Sarete ricordati, a imperitura memoria, come i peggiori amministratori (?) della storia di Messina.
Senza troppi giri di parole: a piazza Duomo sarebbe stato gratis, invece al San Filippo si può fare pagare 2 euro per recuperare parte della spesa
Vi lamentate sempre.. qualunque cosa .. non vi va mai bene.. Piazza Duomo non si presta per ovvie ragioni, solo solo la sporcizia che lascerete e gl’ipotetici atti di vandalismo a cui alcuni pseudo sostenitori potrebbero ricorrere in entrambi gli esiti. Anche se il comune guadagnasse per intero 2 euro mi sembrerebbe il minimo.. chi vi apre i cancelli.. chi vi farà trovare il posto pulito.. chi lo pulirà.. ?? I vigili del fuoco, l’assistenza medica.. volete sempre tutto gratis.. parcheggi, trasporti, spazzatura..
Comunque per coerenza chi non ha seguito la squadra in questi anni sarebbe opportuno che non la seguisse.. in questa circostanza.