Il 9 maggio 2016 la gran festa per la fine dei lavori ma, come spesso accade in Sicilia, all'inaugurazione non segue un'immediata fruizione. Accade oggi, undici mesi dopo, solo per un giorno a settimana, il mercoledì dalle 10 alle 18 con ingresso gratuito
E' diventato patrimonio demaniale dal 31 ottobre del 1989, con atto di vendita stipulato con l’ultima erede Natalia De Natale nipote adottiva di Eugenio per la somma di 3 miliardi e 900milioni di lire. A Villa De Pasquale, a Contesse, c'era una fabbrica di essenze agrumarie, operativa fino al 1975. Gli interventi di recupero, predisposti dall’Unità Operativa Architettonica e, per le specifiche competenze, dalla Storico-artistica e dalla Bibliografica, finanziati con fondi europei nel 2011, hanno previsto la manutenzione ordinaria e straordinaria della villa padronale, il recupero del giardino annesso ed il restauro dei beni mobili e immobili per destinazione (dipinti, arredi, libri) e la loro ricollocazione nei vani della Villa.
Il 9 maggio 2016 la gran festa per la fine dei lavori ma, come spesso accade in Sicilia, all'inaugurazione non segue un'immediata fruizione. Accade oggi, undici mesi dopo, solo per un giorno a settimana, il mercoledì dalle 10 alle 18 con ingresso gratuito, ma è comunque un buon punto di partenza. E di certo sarebbe meglio dire che tutto è compiuto solo nel momento in cui i beni sono fruibili dalla popolazione.
In attesa dell’abbandono e dell’oblio…..
In attesa dell’abbandono e dell’oblio…..