Ancora nessun atto per la commissione Bilancio, i consiglieri dicono basta: "La giunta si assuma le sue responsabilità"

Ancora nessun atto per la commissione Bilancio, i consiglieri dicono basta: “La giunta si assuma le sue responsabilità”

Francesca Stornante

Ancora nessun atto per la commissione Bilancio, i consiglieri dicono basta: “La giunta si assuma le sue responsabilità”

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lunedì 30 Novembre 2015 - 16:43

Manca un mese per chiudere l'anno e in questo lasso di tempo il consiglio dovrebbe approvare il bilancio consuntivo 2014, il bilancio di previsione 2015, il bilancio triennale 2015-2017, la rimodulazione del Piano di riequilibrio, il Piano Aro, la Multiservizi, gli atti per il passaggio di Ato3 e Messinambiente Amam. Ad oggi però non c'è nessun atto presentato. Scriveranno una nota di diffida al vicesindaco Signorino.

I consiglieri comunali non ci stanno più. E adesso metteranno tutto nero su bianco in una missiva che sarà recapitata sul tavolo del vicesindaco e assessore al Bilancio Guido Signorino e che servirà per mettere in chiaro che i consiglieri non hanno più intenzione di rincorrere gli atti finanziari, di votare documenti di vitale importanza senza avere il tempo di esaminarli, di sottoporsi a estenuanti maratone per poi votare all’ultimo secondo, di trascorrere il capodanno in aula consiliare. Un ritornello che in realtà è risuonato spesso tra gli scranni di Palazzo Zanca ma che ora sembra avere un significato diverso perché diverso è il clima che dopo gettonopoli si respira tra i corridoi del Comune. Fino ad oggi, nonostante i ritardi cronici con cui l’amministrazione Accorinti ha portato in aula i documenti finanziari, nonostante le promesse non mantenute sul fatto che i bilanci sarebbero stati presentati nei tempi giusti, il consiglio comunale alla fine ha sempre esitato gli atti sostanziosi. Adesso però il calendario fa paura perché manca solo un mese per chiudere l’anno e ad oggi si devono approvare il bilancio consuntivo 2014, il bilancio di previsione 2015, il bilancio triennale 2015-2017, la nuova rimodulazione del Piano di riequilibrio, il Piano Aro, la Multiservizi, gli atti per il passaggio di Ato3 e Messinambiente Amam e i relativi contratti di servizio. Nonostante questo lungo elenco pero oggi la commissione Bilancio si è ritrovata senza nessun atto da discutere ed esitare. Niente di niente. Una situazione che ha fatto sbottare i componenti della commissione presieduta da Carlo Abbate, tutti stanchi per un modus operandi che evidentemente è diventato prassi e strategia politica, tutti pronti a dire basta perché l’aula in questo modo non si sente più nelle condizioni di lavorare serenamente su atti che necessitano attenzione, studio e analisi approfondita.

La commissione, su richiesta del consigliere Udc Franco Mondello, ha deciso che scriverà una nota al vicesindaco per richiamare l’amministrazione alle proprie responsabilità, in modo da mettere in chiaro una volta per tutte che non basta più manifestare sdegno e disapprovazione ma bisogna far presente in modo ufficiale che la commissione non è più in grado di agire nei tempi giusti perché gli atti non ci sono. Dure prese di posizione da parte di quasi tutti i membri della commissione, da Nino Carreri che ha messo la lente d’ingrandimento sulla misteriosa operazione Amam-Multiservizi, al consigliere Pd Nicola Cucinotta che ha fatto i conti con il calendario alla mano facendo presente che restano quattro giorni utili di sedute ordinarie per la commissione bilancio e di certo non basteranno per smaltire tutta la mole di lavoro che al momento però si vede solo all’orizzonte. Giusppe Santalco ha stigmatizzato il modo in cui ha continuato a operare l’amministrazione in questo 2015, nonostante gli impegni che si era assunta sul fronte dei documenti finanziari, Daniela Faranda ha ricordato che questo stallo sta comportando l’impossibilità di spendere anche solo un centesimo, perché senza bilanci approvati non si può muovere un soldo. Nina Lo Presti ha messo invece in luce le difficoltà che prescindono l’assenza dei documenti finanziari, cioè tutti quegli interrogativi legati ai vari provvedimenti, uno su tutti il riaccertamento dei residui che l’amministrazione ha fatto prima dell’approvazione del consuntivo, sui quali i consiglieri hanno già chiesto chiarimenti senza però ricevere risposta. Per questi motivi la Lo Presti ha chiesto al presidente Abbate di calendarizzare comunque la presenza in aula del vicesindaco Signorino per sviscerare e discutere tutti i temi legati a bilanci e riequilibrio a prescindere da quando i documenti arriveranno in aula perché comunque a quel punto non ci sarà il tempo neanche di sfogliare gli atti.

La commissione bilancio ha deciso dunque di dire basta. Adesso la palla passa a Signorino e all’amministrazione anche se, comunque, alla fine si dovrà agire in zona Cesarini.

Francesca Stornante

20 commenti

  1. Così mi piacciono i Consiglieri Comunali, SVEGLI, attivi, alacri, dinamici, efficienti, energici, intraprendenti, laboriosi, operosi, solerti, vivaci, BASTA BASTA mariedit, adesso non esagerare. A dire il vero tanto SVEGLI non sono, non hanno ancora capito che RENATO sindaco senza una maggioranza e con tutti all’opposizione si serve della ZONA CESARINI per fare gol decisivi alla vittoria. Non faccio nomi per carità di patria ma ci sono almeno QUINDICI Consiglieri a cui non gliene può fregar di meno.

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  2. Così mi piacciono i Consiglieri Comunali, SVEGLI, attivi, alacri, dinamici, efficienti, energici, intraprendenti, laboriosi, operosi, solerti, vivaci, BASTA BASTA mariedit, adesso non esagerare. A dire il vero tanto SVEGLI non sono, non hanno ancora capito che RENATO sindaco senza una maggioranza e con tutti all’opposizione si serve della ZONA CESARINI per fare gol decisivi alla vittoria. Non faccio nomi per carità di patria ma ci sono almeno QUINDICI Consiglieri a cui non gliene può fregar di meno.

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  3. Ora parte l’iniziativa “Adottiamo un Bilancio” e si risolve tutto con i Nuovi Stili di Vita abbiate fede

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  4. Ora parte l’iniziativa “Adottiamo un Bilancio” e si risolve tutto con i Nuovi Stili di Vita abbiate fede

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  5. La gran parte di voi non comprende nulla dei provvedimenti votati.
    Nella maggior parte dei casi seguite delle semplici indicazioni di voto dettate dal partito.
    Alcuni consiglieri penso in tutta onestà che non siano in grado di interpretare un testo di scuola elementare, ad altri semplicemente non importa nulla.
    Pochi ci provano.
    Votate alla cieca, ma giustamente pretendere che venga rispettata almeno la forma.
    Solita inutile patetica sceneggiata alla messinese.
    La giunta presentasse per tempo i provvedimenti inodo da permettere a tutti di recitare il proprio ruolo da figurante.

    Salvatore

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  6. La gran parte di voi non comprende nulla dei provvedimenti votati.
    Nella maggior parte dei casi seguite delle semplici indicazioni di voto dettate dal partito.
    Alcuni consiglieri penso in tutta onestà che non siano in grado di interpretare un testo di scuola elementare, ad altri semplicemente non importa nulla.
    Pochi ci provano.
    Votate alla cieca, ma giustamente pretendere che venga rispettata almeno la forma.
    Solita inutile patetica sceneggiata alla messinese.
    La giunta presentasse per tempo i provvedimenti inodo da permettere a tutti di recitare il proprio ruolo da figurante.

    Salvatore

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  7. arcistufo mostra quello che è, ottusamente crede che il consigliere comunale debba avere requisiti accademici, secondo me, invece il requisito più importante è l’amore per il bene comune, e una salda onesta. se non è in grado di districarsi nei meandri di un bilancio comunale di per se abbastanza intricato, può con tutta tranquillià farsi aiutare da persone competenti di sua fiducia.importante che svolga il suo mandato e voti secondo coscienza e onestà

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  8. arcistufo mostra quello che è, ottusamente crede che il consigliere comunale debba avere requisiti accademici, secondo me, invece il requisito più importante è l’amore per il bene comune, e una salda onesta. se non è in grado di districarsi nei meandri di un bilancio comunale di per se abbastanza intricato, può con tutta tranquillià farsi aiutare da persone competenti di sua fiducia.importante che svolga il suo mandato e voti secondo coscienza e onestà

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  9. La conoscenza è indipendenza.
    La conoscenza è comprensione.
    La conoscenza e la consapevolezza ti guidano nelle scelte senza doverti affidare ciecamente al parere degli altri.
    Ti regalano indipendenza nel giudizio e capacità critica.
    Io non credo alla superiorità accademica ma provo vergogna e paura di chi si arroga il diritto di compiere scelte importanti senza averne contezza.
    Il discorsetto su amore per la città e bene comune lo serbi per i suoi nipotini a Natale, perché i consiglieri sono pagati per svolgere un ruolo di controllo non per fare sermoni.
    Come si fa a controllare ciò che non si conosce? Come si fa a votare secondo coscienza ed onestà se l’indirizzo al voto viene mediato da terzi?
    Mistero.

    Salvatore

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  10. La conoscenza è indipendenza.
    La conoscenza è comprensione.
    La conoscenza e la consapevolezza ti guidano nelle scelte senza doverti affidare ciecamente al parere degli altri.
    Ti regalano indipendenza nel giudizio e capacità critica.
    Io non credo alla superiorità accademica ma provo vergogna e paura di chi si arroga il diritto di compiere scelte importanti senza averne contezza.
    Il discorsetto su amore per la città e bene comune lo serbi per i suoi nipotini a Natale, perché i consiglieri sono pagati per svolgere un ruolo di controllo non per fare sermoni.
    Come si fa a controllare ciò che non si conosce? Come si fa a votare secondo coscienza ed onestà se l’indirizzo al voto viene mediato da terzi?
    Mistero.

    Salvatore

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  11. ma come alla fine non li hanno sospesi i consiglieri truffaldini? complimenti tutto come proma, più di prima ti amerò…………………………………….

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  12. ma come alla fine non li hanno sospesi i consiglieri truffaldini? complimenti tutto come proma, più di prima ti amerò…………………………………….

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  13. Una proposta di legge popolare per assicurarsi consiglieri dotti, fare un concorso anziché fare elezioni

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  14. Una proposta di legge popolare per assicurarsi consiglieri dotti, fare un concorso anziché fare elezioni

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  15. NON PER NIENTE IL SINDACO è MAESTRO DI GINNASTICA.Sa fare il salto del “canguro”

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  16. NON PER NIENTE IL SINDACO è MAESTRO DI GINNASTICA.Sa fare il salto del “canguro”

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  17. La questione riguarda la qualità di chi si vota non le modalità.
    Difatti i nostri sono l’espressione di chi li ha votati.

    Salvatore

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  18. La questione riguarda la qualità di chi si vota non le modalità.
    Difatti i nostri sono l’espressione di chi li ha votati.

    Salvatore

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  19. Ed è stato il solo a scoperchiare lo scempio di Messinbiente.
    Tra un salto e l’altro si intende…
    Chi prima di lui?

    Salvatore

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  20. Ed è stato il solo a scoperchiare lo scempio di Messinbiente.
    Tra un salto e l’altro si intende…
    Chi prima di lui?

    Salvatore

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