"Messina accessibile", 6 milioni e mezzo per marciapiedi, scivoli e incroci

“Messina accessibile”, 6 milioni e mezzo per marciapiedi, scivoli e incroci

Giuseppe Fontana

“Messina accessibile”, 6 milioni e mezzo per marciapiedi, scivoli e incroci

Tag:

martedì 31 Gennaio 2023 - 13:40

Lavori in sei lotti per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Il vicesindaco Mondello annuncia: "Chiesti altri 13 milioni"

MESSINA – La quarta Commissione consiliare torna a parlare di barriere architettoniche. La presidente Rosaria Di Ciuccio ha invitato il vicesindaco Salvatore Mondello, che ha illustrato il progetto che vedrà spesi 6 milioni e mezzo di euro per lavoro propedeutici alla sistemazione di marciapiedi, scivoli e angoli. L’obiettivo è eliminare il più possibile le barriere, rendendo la città quella “Messina Accessibile” che si legge nel nome del progetto stesso. Si partirà entro febbraio per lavorare tutto l’anno, fino alla conclusione dei lavori entro il 2023.

Il progetto e i lavori

I macro lotti di intervento saranno sei, come spiega lo stesso assessore: “Non sempre il problema è strutturale ma anche culturale. Sempre più spesso si vedono auto parcheggiate in prossimità degli scivoli o sui marciapiedi che impediscono il passaggio a chi ha ridotta mobilità. Il progetto che illustriamo si chiama Messina accessibile e il ragionamento è ampio. 6 milioni e mezzo in termini di barriere architettoniche è una cifra consistente, ma ho richiesto anche altri 13 milioni di euro per rifare strade e piazze da vivere meglio. I lotti sono 6.

Un’area cospicua riguarda il centro con attenzione all’accesso agli edifici strategici, come scuole, università, il Comune, l’Inps, l’inail e altri. Tra questi 6 lotti ce ne sono due periferici, a sud e nord. A nord sarà interessata la zona dalla chiesa di Ganzirri lungo il versante monte del lago, dove i marciapiedi sono poco utilizzabili anche da chi è normodotato. A sud vogliamo realizzare marciapiedi ex novo che partono dal Centro Commerciale sino a Mili”.

Il vicesindaco Mondello illustra il progetto

“Andando agli interventi – prosegue il vicesindaco – L’attività prevalente è la messa in sicurezza dei marciapiedi. L’ampiezza minima è di un metro e mezzo. Il problema principale sono gli incroci, in cui spesso si registrano incidentalità. Verranno ristretti agli incroci per tre motivi: fare rallentare i veicoli, non parcheggiare negli spigoli e negli angoli e permettere l’accesso a chi ha ridotta mobilità. Tutti gli interventi hanno situazioni simili”.

Mondello continua sottolineando che “non avevo l’obbligo di venire in Consiglio ma lo sto facendo con grande piacere perché ritengo che l’argomento sia molto importante. Ognuno di noi ha un compito importante nel far capire che amministratore e Consiglio si stanno muovendo e dobbiamo muoverci. Ho condiviso il progetto con la garante della persona con disabilità e quando ci sarà da collaudare saremo pronti a farlo con chi giornalmente dovrà vivere queste situazioni. Parliamo di accessibilità per chi ha difficoltà a muoversi, ma anche di percorsi tattili per i non vedenti. Questo progetto copre il 60 per cento dei punti nevralgici. Ma la scheda che stiamo preparando per il Pon plus ci consentirà poi di accedere a questi 13 milioni, considerando tutte le realtà: i villaggi, le piazze, i luoghi di aggregazione. Così risolveremo più problematiche”.

Il progetto

Nella discussione generale si parla anche di stalli. Mondello si concentra non soltanto su quelli per disabili ma anche sui parcheggi rosa: “Per chi non lo sapesse sono quelli per le donne incinte. Combatto da mesi per istituirli e tra poco partiremo anche con questa attività, che ritengo sia soprattutto un fattore e un segnale di grande civiltà”. Il vicesindaco ha più volte sottolineato che gli interventi serviranno a” “risolvere il problema alla radice” e non a mettere “toppe, come può essere il singolo scivolo per un singolo edificio o marciapiede”.

Articoli correlati

Un commento

  1. Sul viale Gazzi basso, lato mare i marciapiedi non sono pavimentati
    Lato destro verso il mare, è inesistente.
    Via Socrate non è pavimentato, lasciato sterrato.
    Che dire…c’è molto da lavorare in questa città

    0
    0

Rispondi a Daniela Crupi Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007