Il presidente Costantino deluso sulle condizioni del PalaTracuzzi. La replica dell'ex assessore: "Trattato anche meglio di altri"
MESSINA – Sabato scorso l’Akademia, con la vittoria ai danni di San Salvatore Telesino al PalaTracuzzi, ha blindato il primo posto nel girone F che significa avere una doppia possibilità di effettuare il salto di categoria nella post season.
In conferenza stampa, dopo la partita, a rilasciare dichiarazioni anche il presidente Fabrizio Costantino. Il numero uno della società ha toccato oltre all’argomento sportivo anche quello riguardante il PalaTracuzzi e il rapporto intercorso con la passata amministrazione comunale.
Il presidente di Akademia ha raccontato di “un dialogo quasi assente” lasciando intendere che l’amministrazione uscente non abbia aiutato in nessun modo la società che milita in Serie B1.
Giudizio sulla passata amministrazione
“Mi permetto solo di dire – ha esordito Costantino – che non c’è stato grande dialogo con l’amministrazione comunale. Siamo stati continuamente bistrattati e maltrattati, soprattutto quando ci sono state le alluvioni interne al PalaTracuzzi”. In quelle occasioni, ha spiegato con parole gravi il presidente nell’intervista diffusa dall’ufficio stampa, la società, racconta Costantino, “è stata invitata a non polemizzare troppo”. Il presidente ha anche fatto riferimento alla vicenda dello stadio Celeste che dal Football Club è tornato al Comune di Messina.
“Abbiamo evitato in molte occasioni” dice Costantino. Il quale conclude riportando l’attenzione anche sulla questione dei canoni che l’allora sindaco De Luca aveva detto di voler concedere gratuitamente: “L’ex amministrazione aveva fatto tanti proclami dicendo di aiutare le società e proponendo canoni gratuiti per gli impianti da gennaio a giugno. Questo poi non è stato”.
Agibilità del PalaTracuzzi
“La situazione non è delle migliori in termini di palazzetto, qualora si dovesse raggiungere la promozione entrando in Lega Volley tra qualche mese sarà chiesta l’agibilità dell’impianto. Situazione drammatica, non c’è a Messina un palazzetto agibile al pubblico”. A pronunciare queste frasi è stato sempre il presidente di Akademia Sant’Anna, quando la squadra aveva ipotecato la partecipazione ai playoff e si apprestava a sfidare Melendugno giocandosi, come poi è stato, una buona fetta del primo posto ottenuto nello scorso weekend.
A tenere banco non solamente la questione presenza del pubblico sugli spalti, o l’acqua che filtra dal tetto quando piove, ma anche il cambio di superficie richiesto a tutte le società dalla Lega. In Serie A2 si gioca sul Taraflex e a tutt’oggi questa andrebbe montata e smontata di volta in volta perché il PalaTracuzzi è la “casa” anche di società di basket che giocano sul parquet. Tempo fa la società, dopo essere stata in commissione sport a gennaio, si ritrovò a pensare seriamente di non giocare più a Messina in futuro.
“Prendendo informazioni in merito all’agibilità – concludeva il presidente Costantino a metà aprile – ho saputo che si è dato incarico ad un architetto esterno ma non si è arrivato a nulla. Questo perché non si trovano le carte tecniche dell’impianto“. In questo caso per avere l’agibilità bisognerebbe avviare una procedura molto più complessa e lunga perché i documenti andrebbero ricreati. Ma la Lega Volley non aspetterà il lento processo burocratico messinese.
L’ex assessore Gallo sulle carte mancanti
“Su questo argomento e l’eventuale mancanza delle carte – replica l’ex assessore Francesco Gallo – non posso rispondere perché non sono un impiegato del Comune. Il problema riguardava il materiale che ricopre i gradoni degli spalti se ben ricordo. Non si sapeva se fosse ignifugo o meno. Come amministrazione noi avevamo dato incarico di risolvere questo dubbio”.
“Abbiamo aiutato e sostenuto tutti”
“Sul PalaTracuzzi sono stati investiti molti soldi e i problemi di infiltrazioni, quando l’ultima tranche di 700mila euro diventerà appalto pubblico, saranno risolti. Nel frattempo siamo sempre intervenuti, con interventi tampone, quando c’era bisogno sempre con disponibilità e celerità da parte nostra. Non capisco quindi di cosa si lamenti il presidente Costantino”.
“All’Akademia – prosegue Gallo -, a cui auguro la promozione in A2, siamo venuti incontro anche di più rispetto ad altre società. Abbiamo permesso loro di allenarsi di mattina, quando da regolamento comunale la struttura dovrebbe essere destinata alle scuole. Nonostante queste piccole accortezze dall’amministrazione non hanno certamente avuto un trattamento di favore, ma addirittura parlare di maltrattamento mi sembra esagerato”.
Esenzione del canone
“L’esenzione del canone di pagamento c’è, lo sanno tutti. Era ed è subordinata dall’approvazione del bilancio comunale, votato dal Consiglio qualche settimana fa. Invece di prendersela coi consiglieri comunali il presidente preferisce prendersela con me e la passata amministrazione, capisco che gli viene più comodo”.
Sull’allusione all’Fc Messina Gallo chiarisce: “È falso, loro non avevano mai avuto le carte in regola e in più hanno accumulato qualche debituccio. Non abbiamo minacciato e cacciato nessuno, la società non aveva in mano l’atto che gli consentisse di restare, tant’è che non hanno potuto opporre nessuna forma di resistenza a livello amministrativo”.
Gestione degli impianti
“In passato – racconta Gallo – avevo invitato Costantino a prendere in gestione l’impianto, che non significa caricare tutte le spese sulla società, ma avere la possibilità di effettuare i piccoli interventi di manutenzione ordinaria direttamente e risolvere i problemi di natura strettamente burocratica. La nostra amministrazione pensava che l’esternalizzazione fosse la miglior soluzione”.
