Le pagelle: Bravo Berardi. Gli attaccanti non concretizzano e non aiutano in ripiego

Le pagelle: Bravo Berardi. Gli attaccanti non concretizzano e non aiutano in ripiego

Marco Ipsale

Le pagelle: Bravo Berardi. Gli attaccanti non concretizzano e non aiutano in ripiego

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lunedì 14 Novembre 2016 - 10:10

Nella prima mezz’ora tutta la squadra è in bambola. La difesa soffre anche nel resto della partita mentre crescono gli esterni Grifoni e De Vito. Troppi errori sotto porta

BERARDI 7: Incolpevole sul gol, viene impegnato tantissime volte e risponde sempre presente. Tante parate in due tempi, ma senza regali agli avversari.

GRIFONI 6,5: Soffre, come tutti, nella prima mezz’ora, poi si fa pericoloso quando il Messina sale. Suo il cross per Pozzebon che poteva valere l’1-1 nel primo tempo, bene anzi forse anche meglio quando viene alzato sulla linea dei centrocampisti nel 3-4-3.

REA 5: Il primo regalo lo fa dopo 90 secondi, poi Berardi salva su Volpicelli. Altro regalo più tardi, stavolta liberano i compagni della difesa. Un po’ meglio con la difesa a tre, ma balla per tutta la partita.

BRUNO 5,5: Mezzo voto in più per l’assist per De Vito, che si conquisterà il rigore. Per il resto, anche lui non riesce a fermare l’arrembaggio dei pugliesi che, soprattutto con Cruz e Volpicelli, vanno al tiro tantissime volte.

DE VITO 6,5: Partita da 5 nella prima mezz’ora, quando non riesce neanche a contrastare Cruz, in occasione dello 0-1. Poi si trasforma ed è indemoniato sulla fascia in fase offensiva. Colpisce una traversa, sfiora la porta con un gran tiro da fuori, s’inserisce e ottiene un rigore. DAL 71’ FERRI 5,5: Lucarelli lo inserisce per spingere sulla fascia e provare a vincere. Non ottiene i risultati sperati perché sbatte contro la difesa avversaria e non riesce a rendersi pericoloso.

FORESTA 6,5: Il solito trottolino, che corre avanti e indietro, rompe l’azione avversaria e riparte. Non abbastanza lucido davanti, come ad esempio al 72’, quando sballa la conclusione da posizione favorevole.

MUSACCI 6: Soffre il pressing dell’Andria e le condizioni del campo. Cresce nella ripresa, quando Poluzzi gli nega la gioia del gol. In un’altra occasione, invece, tenta un dribbling di troppo, al posto del tiro, e perde palla.

AKRAPOVIC 5: Sostituisce di nuovo Mancini, dovrebbe essere utile soprattutto sul campo pesante ma, in realtà, non si vede quasi mai. DAL 51’ PALUMBO 6: Entra per fare il terzo di difesa e si fa trovare pronto. Poca attenzione al 79’ su Curcio, però, per fortuna il tiro finisce fuori.

MILINKOVIC 5,5: Dà sempre la sensazione di poter dare di più, ma non lo fa. Un bel cross sulla doppia occasione di Madonia e Pozzebon, poco altro. Tenta troppo spesso la giocata personale, senza fortuna. Nella ripresa spreca un contropiede con un cross sballato.

POZZEBON 5,5: Freddo dal dischetto non sotto porta a fine primo tempo, quando fallisce due conclusioni che sembravano gol fatti, merito anche di Poluzzi. Bella giocata all’81’, peccato che il suo tiro finisca di poco alto.

MADONIA 5,5: Il solito, poco mobile per tutta la partita, poi inventa una magia e solo il palo gli dice di no. DALL’80’ MARSEGLIA SENZA VOTO

LUCARELLI 6: Nella prima mezz’ora tornano gli incubi perché sembra l’ultimo Messina di Marra, incapace di reagire. E invece poi la squadra si trasforma e non ottiene subito il pari solo per sfortuna. Nella ripresa azzecca la scelta di passare al 3-4-3, sfiora la vittoria ma salva l’imbattibilità.

(Marco Ipsale)

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