Messina, congresso Uil Trasporti. Mobilità e lavoratori, parola d'ordine "dignità"

Messina, congresso Uil Trasporti. Mobilità e lavoratori, parola d’ordine “dignità”

Giuseppe Fontana

Messina, congresso Uil Trasporti. Mobilità e lavoratori, parola d’ordine “dignità”

venerdì 29 Aprile 2022 - 13:06

I lavori dell'XI congresso territoriale si sono svolti al Teatro Vittorio Emanuele. Barresi: "Noi sindacato libero. Scomodi ma competenti"

MESSINA – L’XI congresso territoriale della Uil Trasporti ha avuto alla base dei lavori un termine specifico, ricalcato più volte durante la mattinata di lavori al Teatro Vittorio Emanuele: dignità. La dignità dei lavoratori, ma anche delle vittime della mafia e dei morti sul posto di lavoro, ancora troppi nella società attuale.

Apre Tripodi: “La Uil c’è stata, c’è e ci sarà sempre”

I lavori si sono aperti con l’inno nazionale suonato dal maestro Daniele Muscolino e dal video sulle vittime della mafia, nell’anno del trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio. Presidente del congresso è stato eletto Ivan Tripodi, che ha parlato anche degli ultimi anni, vissuti in maniera conflittuale con la precedente amministrazione: “La Uil c’è stata, c’è e ci sarà anche domani. Non siamo un partito politico ma vogliamo evidenziare quelle che abbiamo vissuto in questi ultimi anni”. Tra i presenti anche il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dello Stretto, Mario Mega, il presidente del Consiglio comunale Claudio Cardile, i deputati nazionali Maria Flavia Timbro e Francesco D’Uva, il candidato sindaco del centrosinistra Franco De Domenico e il presidente della Camera di Commercio Ivo Blandina.

Barresi: “Sindacati e politica, insieme, devono ridare dignità”

E di questo si è parlato anche nel lungo intervento di Michele Barresi, segretario uscente di Uiltrasporti (“e probabilmente rientrante”, lo ha definito Tripodi). “In questi anni c’è chi ha pensato al consenso e agli obiettivi personali senza se e senza ma – dice Barresi, dopo aver omaggiato le vittime della mafia e sul posto di lavoro – Il sindacato invece è un corpo intermedio, che si cala fino ai bassifondi della società e risale dal basso con il miglioramento delle condizioni per i più fragili. Ma oggi non è così, perché spesso si viene schiacciati dal sistema. Il nostro impegno è ridare assieme dignità, sindacato e politica. Oggi chi è fragile è considerato un debole e spetta a noi trasformare l’interesse del singolo in bene comune. Le disuguaglianze sono un freno alle prospettive di crescita”.

“Uil trasporti sindacato libero, scomodo, ma competente”

“La Uiltrasporti non è mai stato un sindacato che fa scelte facili – ha poi proseguito – Preferiamo stare scomodi noi ma risultare scomodi a chi non onora i valori del lavoro e della democrazia. È un sindacato libero che anche quando non ha condiviso qualcosa è stato in grado di dire no. Possiamo definirci sindacato di lotta che sa stare ai tavoli di trattative. Un sindacato scomodo, ma competente. L’ex amministrazione De Luca e le vecchie giunte dovrebbero fare Mea Culpa”.

“Il Porto di Tremestieri forse consegnato nel 2024”

Barresi ha toccato molti temi di cui per anni si è parlato e su cui la Uil ha più volte acceso i riflettori. Su tutti il Porto di Tremestieri: “Il commissario adesso ha fatto proprie le preoccupazione della Uil sul porto di Tremestieri. Nella migliore delle ipotesi sarà consegnato nel 2024, con oltre 4 anni di ritardo, senza contare il rischio di rescissione della ditta. Vogliamo sapere come sono spese le risorse per l’opera, oltre 70 milioni. Sul mare si gioca il futuro di questa città”.

Le lotte con Atm

E poi ancora l’alta velocità, con il caos ferroviario siciliano e troppi tratti non adatti (“Meno del 30 per cento a doppio binario in tutta la Sicilia”), ma anche le battaglie con le partecipate, Atm su tutti: “Pensiamo ai due scioperi dei lavoratori Atm, azienda che pensa più alla propaganda. L’Atm sul fronte del servizio offerto, nonostante i 110 mezzi, mantiene un servizio mediocre con una linea shuttle inadeguata e sbagliata. L’approssimazione della precedente amministrazione si palesa poi sull’argomento tram, che inizialmente voleva essere smantellato e poi potenziato”.

I saluti di Cardile e Mega

“Abbiamo fatto tanto in questi anni frenetici”, conclude poi Barresi, riguardando indietro, al percorso fatto dal sindacato. E parole di apprezzamento sono arrivate anche dagli ospiti, come Cardile, che ha sottolineato come sia “un piacere e un onore per me essere qui, perché qui sono in famiglia. Ogni volta che l’ex sindaco mi additava come dirigente Uil per me era un vanto”. Tra i ringraziamenti principali, quelli del presidente Mega: “Grazie per l’attività di confronto e stimolo costante che c’è stato su tanti temi, dal lavoro alle infrastrutture. Il confronto è necessario. Ci sono state frizioni ma sempre grande correttezza”.

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