Messina. Da stasera la differenziata porta a porta anche a Gazzi e Giostra

Messina. Da stasera la differenziata porta a porta anche a Gazzi e Giostra

Marco Ipsale

Messina. Da stasera la differenziata porta a porta anche a Gazzi e Giostra

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domenica 26 Luglio 2020 - 07:00

Saranno coperti due terzi della città, circa 160mila abitanti su 240mila. Il centro città entro fine anno

MESSINA – Da stasera la raccolta differenziata porta a porta sarà estesa a tutta la zona 4 delle aree sud e nord, comprendendo le zone di Gazzi e Giostra.

Area sud

Gazzi, Zir, via Uberto Bonino, Mangialupi, case Gescal, san Giovannello, Contrada Baglio, Bordonaro, Cumia, Fondo Fucile e via Comunale Santo.

In blu la nuova area

Area nord

Viale Giostra, Villa Lina, via Palermo, Ritiro, Scala Ritiro, Badiazza, San Michele, viale Regina Margherita nel lato Nord da Giostra a via Torrente Trapani alto.

In verde la nuova area

Escluso solo il centro città

Due terzi della città sarà così coperta dalla differenziata, circa 160mila abitanti su 240mila, resta escluso solo il centro città.

Il via da stasera

Si inizierà stasera conferendo negli orari previsti, dalle 21 alle 5, l’umido in entrambe le zone. Per il conferimento di vetro o carta gli abitanti di queste nuove zone dovranno allinearsi a quanto previsto nelle loro aree e dunque, già lunedì sera 27 luglio per martedì, i residenti dell’Area Nord dovranno conferire vetro nei mastelli/carrellati verdi; i residenti dell’Area Sud carta nei mastelli/carrellati blu.

Sulle pagine social e sul sito di Messina Servizi il calendario aggiornato per il conferimento settimanale di vetro e carta. Sul sito “Messina fa differenza“, invece, i calendari completi delle differenti Aree con i materiali da conferire giornalmente.

Obiettivo 45 %, entro fine anno porta a porta anche in centro città

“Nonostante le tante problematiche non dipendenti da noi in ambito burocratico, giuridico e operativo – dice il presidente di Messina Servizi, Giuseppe Lombardo – ci confermiamo la prima Città metropolitana della Sicilia come percentuale di differenziata e raggiungeremo presto, quando queste aree saranno a regime, oltre il 45%. Chiediamo ancora una volta maggiore collaborazione ai cittadini, ai commercianti e agli amministratori di condominio, tutti devono rendersi conto che questo è un cambiamento epocale per la nostra città. Dopo l’estate sarà avviata l’area Centro ed entro fine anno la completeremo, estendendo così il servizio a tutta la città”.

7 commenti

  1. Ne vedremo delle belle , no forse delle brutte. Io mi domando come faranno quei cittadini che asserivano che essendo dei contribuenti a pagare la tassa sulla spazzatura e che avevano tutto il diritto di buttarla dove volevano, dove la butteranno adesso? Spero che vi abituate a essere più rispettosi per la città e per l’ambiente, con un po di buona volontà potremmo risalire la china tra le città più vivibili.

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  2. Buongiorno, desideravo capire il vantaggio economico per il cittadino. Portavo il tutto all’isola ecologica e mi facevano lo sconto. Abito zona SUD e facciamo il porta a porta da un anno ma mi è arrivata la TARI con quasi 100 euro in più dello scorso anno…..a che pro? dove sta il risparmio per il cittadino? Scrivo, telefono a Messina servizi…ma non rispondono, non danno confidenza. A questo punto che si fa?

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    1. Teoricamente la riduzione del conferimento in discarica dovrebbe portare ad un abbassamento dei costi e quindi della TARI, me non certo nell’immediato.
      Gli sconti cui fa riferimento lei, come incentivi alla differenziazione furono introdotti dalla giunta Accorinti per spronare i messinesi, ed hanno anche funzionato in buona parte, ma non esistono che io sappia in nessuna altra città.

      Buona giornata

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      1. Grazie.
        Comprendo che non si possa avere un riscontro repentino, ma che ci si trovi in bolletta un aumento di 100 euro, pur rispettando le regole…beh mi fa storcere il naso.

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  3. Caro Pippo, purtroppo per il cittadino non vi sarà alcun vantaggio economico, ma si spera in un vantaggio in termini di rispetto ambientale. I dubbi a questo riguardo sono ancora molti. Mi torna in mente la questione dell’eolico. Anche li si parlava di risparmio per il cittadino. I dubbi purtroppo sono legittimi e lo conferma il fatto che guardando le pale eoliche, per posizionare le quali si è violentato un territorio vastissimo, vedo che due girano e tre no, anche se c’è vento. Così è lecito chiedersi se la differenziata fa davvero il suo percorso. Credo che se si scava a fondo si possono scoprire tante cose…

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  4. Qualcosa non funziona?
    Zona Ritiro l’umido non è stato ritirato, nonostante lo scrupoloso rispetto delle regole ed il corretto posizionamento del mastello (che è stato spostato, ma non svuotato).
    Preciso che faccio da anni la raccolta differenziata presso le isole ecologiche.
    Invito chi di competenza ad effettuare controlli.
    Mi chiedo se in questa città sia più conveniente adottare le regole dei furbetti, invece che avere un forte senso civico.

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  5. Buongiorno, anche oggi non è stato effettuato il prelevamento dell’umido nella zona di ritiro. Mi chiedo, cosa bisogna fare? Nonostante ci siamo adoperati e informati adeguatamente sulle regole da seguire fin dal primo giorno, siamo abbandonati insieme ai nostri rifiuti!

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