E' stato il personale delle Fs a trovarlo. A Taormina la Polfer spiega agli studenti come comportarsi sui treni che li portano a scuola a Giarre

E’ successo ad un giovane studente pendolare: sceso dal treno a Messina, ha dimenticato lo zainetto contenente il computer portatile oltre ad altri oggetti personali. Ci ha pensato Polizia Ferroviaria, diretti da Francesco Benedetto, a farglielo riavere. Gli agenti hanno rintracciato il proprietario e restituito lo zaino, ritrovato e portato alla Polizia dal personale delle Ferrovie.

Gli stessi agenti nei giorni scorsi hanno rintracciato, a bordo di un treno proveniente da Catania, un diciassettenne originario del Marocco fuggito da una comunità di Siracusa. Il ragazzo è stato accompagnato in un centro d’accoglienza della città dello Stretto.

A Taormina, i poliziotti della Polfer, nell’ambito del progetto di educazione alla legalità “Train… to be cool”, hanno incontrato in videoconferenza circa 250 studenti dell’Istituto Industriale “Fermi” e dell’Istituto d’Arte “Guttuso di Giarre ai quali sono state illustrate le principali regole di comportamento in ambito ferroviario per viaggiare in sicurezza.

I consigli della Polizia, focalizzati sulle condotte più in voga tra i giovani come l’uso delle cuffiette, le challenge e i selfie estremi in ambito ferroviario, sono stati molto apprezzati dai ragazzi, molti dei quali utilizzano il treno quotidianamente per recarsi a scuola dal comprensorio taorminese alla cittadina catanese.