“Messina dissestata”. Il Comitato Centro storico vivibile contro De Luca

“Messina dissestata”. Il Comitato Centro storico vivibile contro De Luca

Emanuela Giorgianni

“Messina dissestata”. Il Comitato Centro storico vivibile contro De Luca

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venerdì 16 Aprile 2021 - 15:35

“Assistiamo ad una sorta di accanimento contro il centro storico della città”

“Il centro città è dissestato”. È la denuncia del Comitato Centro storico vivibile, gruppo di cittadini che vivono e operano nel centro storico di Messina. Da quando si è costituito, il Comitato ha per obiettivo incentivare le istituzioni verso la valorizzazione del centro storico. Per tale motivo accusa oggi il sindaco Cateno De Luca.

Le accuse al Sindaco

Queste le parole della nota del Comitato: “Il sindaco di Messina, a causa della sua lacunosa conoscenza della identità storica e culturale della città, ha sempre dimostrato di non comprendere appieno la valenza particolare del centro storico cittadino, che come tutti i centri storici delle altre città dovrebbe essere oggetto di cura ed attenzione particolari. Assistiamo, invece, ad una sorta di accanimento contro tale vasta area urbana, e, di conseguenza, contro chi vi risiede e chi vi opera, caratterizzato da una serie di interventi invasivi con un forte impatto ambientale, che si vanno attuando”.

Gli “interventi invasivi”

Questi sono, secondo il Comitato, gli interventi invasivi voluto dal Sindaco: “Dalla prosecuzione della riduzione del patrimonio arboreo e verde, mediante il metodo della “decapitazione“, oggetto di una puntuale denuncia di LegaAmbiente, ai lavori per impianti e reti di varia tipologia da localizzare sottosuolo, che stanno dissestando, a più riprese, le principali vie del centro; lavori portati avanti senza programmazione relativa ai flussi di traffico, con improvvise chiusure di tratti stradali, e che incidono sul manto stradale che viene rappezzato senza ripristinare lo stato originario, e condotti con mezzi dal fortissimo ed invasivo impatto acustico”.

La raccolta differenziata

Così continua l’appello: “Come se non bastasse tutto ciò, si profila il nuovo meccanismo di raccolta dei rifiuti che comporta la eliminazione, già avviata, di tutti i cassonetti e contenitori. Metodo che, a differenza di altre zone della città, sarà di difficile applicazione in un area in cui molti isolati non hanno spazi da utilizzare, e che verrà trasformata in una selva di mastelli e kit vari e di sacchetti di immondizia lasciata davanti agli ingressi degli stessi isolati o accanto, vicino ai tanti esercizi commerciali e locali esistenti, con relative conseguenze non solo sul piano estetico ma anche su quello igienico e sanitario”.

Il decoro urbano

“Ed allora viene da chiedersi, ma tutto ciò, a cui andrebbero aggiunti altri elementi di degrado, come si può conciliare con il tanto decantato “decoro urbano” o con il centro storico cittadino visto come un brand” conclude, infine, la nota.

7 commenti

  1. Basta vedere cosa ha fatto del proprio paese … questa capra va rimandata nelle sue montagne

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  2. Le deliranti velleità regionali di colui che faticava ad amministrare un paesino di mille abitanti prima ed uno di novemila dopo, cozzano ignominiosamente con l’opera di devastazione territoriale che la povera Messina sta subendo da un’amministrazione che, con grande sforzo diplomatico, si può definire inadeguata. Si va a prove, con scelte più degne di uno scolaro ai primi anni della primaria, piuttosto che di un tizio che punta alla poltrona di governatore.
    A coloro che hanno sprecato il loro tempo, scrivendo una missiva all’improvvisato primo cittadino, dico che prima qualche anima pia dovrebbe spiegare a costui cos’è un centro storico urbano. In bocca al lupo.

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  3. francesco miano 16 Aprile 2021 21:33

    A questo pseudocomitato non interessa niente della città ma usa i lavori in corso per accusare il sindaco usando argomenti pretestuosi ( essere contro la differenziata ha dell’incredibile, vengono e ti prendono la spazzatura fino alla porta di casa e sei contrario, mah).I lavori per la fibra ottica si debbono fare e piano piano le strade le stanno aggiustando.

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    1. Lei forse non sa che in centro da qualche settimana sono spariti i cassonetti della differenziata, ma non é ancora partita la raccolta porta a porta. questa si che é organizzazione!

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    2. Vengono e ti prendono la spazzatura fino alla porta? E dobbiamo battergli le mani? Ma lei esce il naso fuori dopo che mette il suo” bel mastello? L’indifferenziato preso due volte a settimana le lascio immaginare la moltitudine di sacchi davanti ai portoni fare bella mostra …..le piace vedere l’immondezzaio adiacente al suo ingresso di casa? …..le sembra una buona differenziata? La spazzatura è alla mercé degli animali randagi e non parliamo del cattivo odore quando nell’ umido marciscono i resti dei pesci ( per chi lo mangia)essendo che non viene ritirato tutti i giorni …..una differenziata che fa la differenza quella attuata da questa ingegnosa amministrazione….. certamente …. perché è la peggiore che io abbia mai visto …….ma gli occhi li usate quando si parla del sindaco? Le orecchie pure quando lui parla ? Non mi sembra perché sennò tacereste di fronte a contestazioni evidenti e non campate in aria ,e rispondo pure all’ altro “gentilissimo” lettore che ci invita ad andare a lavorare perché nullafacenti.. nullafacenti non direi ….. qualcosa facciamo …. rispondiamo a tutte le castronerie che sentiamo…. è pur sempre non fare niente😏

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  4. Qualunque cosa si fa in città è sempre colpa del sindaco.
    Andate a lavorare, nullafacenti.

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    1. È lui il responsabile ed è pure ben pagato

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