Lunedì in Commissione si parlerà ancora dell'annosa questione legata alle coincidenze e ai problemi dei messinesi nel raggiungere il "Tito Minniti"
MESSINA – Sarà un lunedì intenso per quella che viene definita da Libero Gioveni “un’occasione storica”. La I Commissione consiliare parlerà il 31 gennaio alle 9.30 con gli Assessori dei Comuni di Messina e Reggio Calabria, Salvatore Mondello e Domenico Battaglia, dell’annoso problema legato alla mobilità integrata nello Stretto di Messina. Se ne parla da anni e ancora una volta al centro della questione c’è l’aeroporto “Tito Minniti” di Reggio Calabria, con quelle coincidenze di treni e aliscafi che difficilmente vengono rispettate. Una difficoltà quasi insormontabile per i messinesi, spesso costretti a scegliere l’aeroporto di Catania, seppur posizionato a una distanza superiore.
Gioveni: “Serve un’azione congiunta”
“I cittadini messinesi – spiega Gioveni – hanno serie difficoltà a prendere l’aereo da Reggio, in quanto gli orari dei mezzi per raggiungere il Minniti non coincidono con quelli stabiliti per le partenze, soprattutto col primo volo. Vogliamo trovare delle soluzioni condivise da porre in essere attraverso un’azione congiunta delle due Amministrazioni nei confronti sia di tutte le aziende pubbliche e private coinvolte nel trasporto degli utenti messinesi all’aeroporto di Reggio Calabria, sia del Ministero per la mobilità sostenibile, titolare dei collegamenti stabili nello Stretto”. Con l’incontro in Aula si cercherà di mettere sul tavolo soluzioni e idee per un problema che ancora oggi, dopo tanti anni, si ripresenta quotidianamente.
Una struttura, un’attività non può essere costruita, avviata e lasciata al suo destino…va curata corretta…migliorata…
Mi reco spesso a Catania… Che dire? Arrivando all’ aeroporto sembra di entrare in una giungla ..ho pensato più volte di andarci con il mulo…
Mentre quando raggiungi Orio al serio e da dovunque ci vai vedi ordine e qualcosa che funziona….
Sono fiducioso…prima o poi ci riusciremo😌💪
Ma perché ostinarsi con RC? Fontanarossa è ben collegata, ci si arriva comodamente in treno e in pullman, con voli per ogni destinazione, l’aerostazione è accogliente, atterraggi e decolli sono agevoli, non capisco perché da Messina si debba scegliere RC
L’ex provincia di Messina era in quota societaria per la gestione dell’ aereoporto di Reggio . Poi , con visione lungimirante, credo dell’allora presidente Ricevuto , si decise di uscire e lasciare tutto al solito abbandono. Oggi si discute , dopo tempo immemore , del coordinamento infrastrutturale dei collegamenti , salvo omettere, che L’Enac , ha di fatto cancellato la funzionalita’ dell’aereoporto annullando quasi tutti i voli .
Mamma mamma…ancora?
La strada era una sola non farlo a Reggio
A mio avviso va messa da parte l’opzione navette veloci che basta un po’ di scirocco perchè non viaggino.
Perché non si creano locali per il check in all’ex gasometro per poi con un bus imbarcarlo sulla vicinissima Caronte per poi da Villa raggiungere l’aeroporto?
Il tutto in meno di un’ora.
Ancora che fate parole….politicanti inutili senza visione programmatica….è tanto difficile capire che è giunta l’ora di puntare all’aeroporto del mela?
Già è fallimentare Trapani, e Comiso non sta meglio, pensa che sarebbe Milazzo, gli aeroporti sono strutture costose, molto costose, se non si pagano da soli sopravvivono con i soldi del contribuente.