Da San Francesco Superstar al jazz di Gualazzi e Chiara Civello, Massimiliano Gallo e anti altri. Chi vedremo in scena al Vittorio
Messina – Undici spettacoli di musica tra concerti e sinfonica. Cinque musical, undici spettacoli di prosa. Poi l’opera, il balletto, il cabaret. Ancora: la prosa e la musica dal vivo alla Sala Sinopoli, la prosa innovativa e non convenzionale e il grande jazz alla Sala Laudamo.

Un totale di 180 giornate di scena, 80 spettacoli, dei quali quasi 50 sono produzioni in house o co produzioni, con costi degli abbonamenti ridotti rispetto allo scorso anno (12 spettacoli in abbonamento a partire da 270 euro).
Ecco “in cifre” la stagione 2025/2026 del teatro Vittorio Emanuele, presentata ieri mattina dal presidente Orazio Miloro, il sovrintendete Gianfranco Scoglio, l’assessora regionale Elvira Amata, il sindaco Federico Basile e l’assessore Caruso, i componenti del Cda dell’ente Oleg Traclò e Lorenzo Scolaro e i direttori dei cartelloni di prosa e musica, Giovanni Anfuso e Matteo Pappalardo.
Il teatro e la città
Stagione che anche quest’anno conferma la linea tracciata dal presidente Miloro e il sovrintendete Scoglio: apertura alla città. Attraverso la riduzione dei prezzi, spiegano i vertici del teatro, la collaborazione e i matinée per le scuole, quelle per i crocieristi, il coinvolgimento del Conservatorio Corelli, i talenti attoriali e le altre maestranze locali, ma anche grazie al caffè letterario) e valorizzazione degli autori, musicisti, artisti messinesi recenti e del passato.
Da Scifoni a Chiara Civello
La prosa ospiterà tanti nomi noti e alcune autentiche cicche. Come l’apprezzato “Frà” di Giovanni Scifoni, che nell’anno dell’ottavo centenario de Il Cantino delle Creature rilegge “la superstar” San Francesco d’Assisi, riprendendo ed elaborando autonomamente il filo rosso di Dario Fo. E, per la prima volta a Messina, la jazzista internazionale Chiara Civello. Concerto-evento anche con Raphael Gualazzi.
Massimiliano Gallo e Arturo Brachetti
Ma anche Umberto Orsini e Franco Branciaroli in I ragazzi irresistibili, Massimiliano Gallo che porterà a Messina il “suo” Malinconico, Giampiero Ingrassia in Ciò che vide il maggiordomo con Giovanni Anfuso alla regia, Vanessa Scalera con La sorella migliore e Daniele Pecci in Macbeth. Poi il sempre apprezzato ritorno di Arturo Brachetti. Ninni Bruschetta sarà in scena con Greg di Lillo e Greg, Enzo Iacchetti nel “Toosie” riadattato da Massimo Piparo.
Tra gli eventi, il balletto co “Il lago dei cigni” del Balletto di Roma e la Turandot per la regia di Antonio De Lucia, il concerto del pianista Evgeni Kissin.

una volta un politico indagato per gravi reati si sarebbe dimesso e comunque avrebbe evitato comparse pubbliche. Ora invece un avviso di garanzia fa curriculum!