Messina: il Natale senza Natale di Piazza Cairoli

Messina: il Natale senza Natale di Piazza Cairoli

Rosaria Brancato

Messina: il Natale senza Natale di Piazza Cairoli

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lunedì 16 Dicembre 2019 - 09:44

Un Natale bello a metà. E c'è già chi chiede le dimissioni di due assessori

Da tempo ci siamo abituati a far la spesa con i prodotti “senza”. C’è il latte senza lattosio, decine di prodotti senza glutine, senza olio di palma, senza farina. A Messina, a Piazza Cairoli, è stato inventato il Natale senza Natale. Insomma un caso unico.

Il Natale-deNatalizzato

Di mezzo ci sono andati un po’ tutti, gli imprenditori che hanno provato a creare un’atmosfera di feste nel cuore della città, i messinesi che pensavano di tuffarsi in un clima natalizio per scacciare magari un anno di crisi e di problemi.

Errori e superficialità

Invece no, al netto di chi sta godendo delle cadute altrui, al netto di chi ha gufato solo perché altri hanno provato a fare, al netto dei lamentatori seriali, ci sono stati evidenti scivoloni, errori, superficialità ed il flop è sotto gli occhi di tutti.

Restano Albero e mercatini

In una settimana c’è stato di tutto. Oggi, 16 dicembre, nell’ultima volata che porta al Natale, di certo nella Piazza c’è l’albero e i mercatini di Natale che alla vigilia come di regola, smonteranno.

La pista da record….

Nel mezzo c’è il caos. La pista di pattinaggio, collocata in un luogo impensabile e per di più messa in modo da oscurare l’albero di Natale (che dovrebbe essere il cuore del villaggio), è stata chiusa poche ore dopo l’inaugurazione alla presenza di sindaco e assessori festanti.

C’è da chiedersi come mai in una città di mare si siano predisposte ben 3 piste di pattinaggio per le feste (una a Piazza Cairoli, una a Piazza Duomo ed una all’Annunziata), ma questi sono misteri tipici messinesi.

Senza licenza

La normativa prevede che spetti al titolare dell’attività presentare la Scia (segnalazione d’inizio attività), che per evitare lungaggini burocratiche è una certificazione che consente d’avviare subito l’attività. Il titolare dichiara quindi sotto la sua responsabilità di essere in regola con le certificazioni. Ma presentare la Scia non mette al riparo dai controlli e quindi dalle sanzioni. Se non sei in regola chiudi e riapri quando sarai con le carte a posto. La pista di pattinaggio di Piazza Cairoli non aveva la licenza ed è stata chiusa ed è stato quanto meno azzardato pensare che non ci sarebbero stati i controlli. Quindi il primo pezzo del Natale è saltato, almeno fin quando l’imprenditore non si sarà regolarizzato.

Giardino delle luci a intermittenza

La questione del Giardino delle luci ha dell’inverosimile. In una settimana, per restare in tema, sembravano le luci dell’albero di Natale: hanno brillato ad intermittenza.

Metti il telone orrendo, togli il telone orrendi, metti l’ingresso a 5 euro per tutti, metti riduzioni per i bambini, riduci per tutti a 2.50, no, riduci a 2 euro per tutti tranne che per i bambini fino a 10 anni, no, riduci a 2 euro per tutti tranne per i bambini fino a 2 anni. Includi sconti comitiva e per chi entra dal lunedì al giovedì. Ci mancava solo il Black Friday a 32 centesimi e il quadro era completo. Poi è arrivata la burrasca e il Giardino è stato danneggiato.

Le responsabilità della giunta

Nel mezzo c’è l’amministrazione che ha “scoperto” con notevole ritardo che c’erano attività che avrebbero dovuto pagare l’occupazione suolo. Insomma una situazione kafkiana che dovrebbe fare riflettere. C’è da chiedersi ad esempio come siano state possibili una serie di sviste da parte dell’amministrazione e degli assessori che hanno gestito la parte organizzativa.

Piazza Cairoli merita molta più attenzione, non si possono mettere le toppe a cose fatte, perché poi la tristezza di una festa rovinata diventa farsa. Certi passaggi, sia economici che burocratici, dovevano essere concordati prima e nelle sedi competenti, ovvero il Comune.

Un Natale bello a metà

Resta l’amarezza di un Natale che poteva essere davvero bellissimo e lo sarà solo a metà. Una settimana è andata via tra scontri e polemiche.

Resta l’albero di Natale, la fontana che dopo anni ed anni finalmente è tornata a zampillare, i mercatini fino al 24 e, lo faccio con un appello al cuore dei messinesi: la consegna dei giocattoli ai bimbi il 22. Anche quest’anno le associazioni Morgana e Benefit stanno raccogliendo i giocattoli che renderanno magico il Natale.

Nel frattempo l’amministrazione ha fatto ad un appello a quanti vogliano, gratuitamente, organizzare eventi o iniziative a Piazza Cairoli nelle prossime settimane.

Yerace: si dimettano gli assessori

Intanto ci sono le prime reazioni. “C’è una evidente responsabilità politica dell’Amministrazione per quanto accaduto. Subito le dimissioni degli assessori Musolino e Scattareggia– chiede Armando Yerace, circolo Pd IV circoscrizione- sotto gli occhi “distratti” di chi il Sindaco lo sa fare, tra un “aperolblitz” e l’altro, abbiamo scoperto che a Piazza Cairoli non solo sono stati occupati spazi pubblici senza il preventivo pagamento di alcun canone d’occupazione ma sono state anche allestite attività senza il possesso della relativa licenza”.

Cerreti: il Natale mozzato

Interviene anche Roberto Cerreti, Movimento Liberi Insieme: Un Natale speciale come questo non si era mai visto, con le attrattive, pista di ghiaccio e villaggio delle luci, smantellate 10 giorni prima di Natale. Amministratori improvvisati e impreparati in materia, che hanno ottenuto un risultato unico: Messina ha il primo Natale mozzato della sua storia”

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Un commento

  1. CON IL XXXXO ADESSO VI FARA’ VEDERE IL VOSTRO VULCANICO SINDACO , ADESSO VIVRETE UN NATALE SOTTO LE STELLE . SOGNA MESSINA AMMINISTRATORI ALLO SBARAGLIO, SCUSATE PRESTATI .

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