Un posizionamento che mette a rischio l'incolumità dei pedoni. Bisogna attendere possibili tragedie prima di intervenire?
MESSINA – Quella dei pali al centro di marciapiedi o sentieri (leggi lago di Ganzirri, ndr) è una “caratteristica” tutta messinese. Un po’ ovunque, nella nostra città, chi li ha di volta in volta installati non ha pensato, di certo, ai problemi che questi posizionamenti “demenziali” avrebbero potuto creare a semplici pedoni, mamme con passeggini e persone diversamente abili costrette a muoversi su carrozzina.
Nessuno, insomma, ha avuto la bontà di chiedersi quali conseguenze potesse avere la collocazione di tali supporti, perlopiù della pubblica illuminazione, sul normale transito sulle banchine.
Corre l’obbligo segnalare, a tal uopo, il grave pericolo esistente nella parte di via Noviziato a valle del viale Italia, tra l’altro recentemente “sfregiata” dalla posa dei cavi per la fibra ottica. Qui, infatti, i pali non solo sono al centro del marciapiede, ma anche in piena curva “cieca”. Ciò significa che ogni passante, anche il più “atletico” e “scattante”, è costretto a camminare sulla strada correndo il rischio di essere travolto dai mezzi in transito.
Nessuno, da anni, ha mai cercato di correggere tale anomalia. Bisogna sempre attendere possibili tragedie, ci chiediamo, prima di porre rimedio a questa vergognosa situazione?
L’incidente, infatti, appare ormai… dietro l’angolo!
Per non parlare delle pensiline degli autobus sulla circonvallazione!