Processo a settembre per l'oggi direttore Asp di Catania, indagato per i bilanci 2019-2020
Messina – Sarà il dibattimento a chiarire l’effettivo ruolo dell’ex direttore generale del Policlinico di Messina, nei casi di presunto falso in bilancio al centro dell’inchiesta della Procura.
Focus della Procura sul bilancio
Il giudice Eugenio Fiorentino ha accolto la richiesta della PM Anna Maria Arena e ha rinviato a giudizio l’oggi direttore dell’Asp di Catania. I suoi difensori, gli avvocati Nino Favazzo e Carmelo Peluso, non hanno scelto “scorciatoie” chiedendo riti alternativi, affronteranno quindi ora il processo davanti al Tribunale, a partire dal prossimo 26 settembre. L’indagine riguarda il periodo a cavallo tra il 2019 e il 2020 ed è relativo in particolare all’apposizione in bilancio di alcune passività e altri passaggi strettamente contabili.
Quelle passività sospette nei conti
Conti elaborati dagli uffici interni del Policlinico e approvati con contro firma da Laganga, nella sua qualità di direttore generale. Il manager sanitario è l’unico indagato nella vicenda. Il Policlinico Universitario si è costituito parte civile assistito dall’avvocato Giovanni Grasso.
L’inchiesta Nemo Sud
A Messina Laganga è indagato anche nell’inchiesta sul Centro Nemo Sud e i rapporti col Policlinico. Inizialmente sospeso, il giudice ha poi revocato i provvedimenti nei suoi confronti. Ora attende la conclusione delle indagini.
