Le annunciate attività di rimozione dei rifiuti speciali non sono ancora iniziate. L'assessore Musolino ha spiegato il perché
MESSINA – Con delibera di Giunta Municipale del mese di luglio 2022, su proposta dell’assessorato alle politiche del Mare, sono stati stanziati i fondi per consentire alla Messina servizi di recuperare i relitti e i rifiuti abbandonati e smaltirli negli impianti autorizzati.
“L’attività non è ancora iniziata – spiega adesso l’assessore Dafne Musolino – perché l’impianto nel quale questi rifiuti speciali (le barche in vetro resina sono tali e anche quelle in legno verniciate devono essere smaltite come rifiuti speciale) al momento non ha disponibilità di spazio e ha comunicato che potrà riceverle da settembre. Precisiamo che i rifiuti speciali (al pari di tutti i rifiuti) una volta prelevati non possono essere accatastati in attesa di smaltimento ma devono essere conferiti in impianto, poiché un abbancamento temporaneo non autorizzato (in quanto realizzato in sito diverso dall’impianto) costituisce un illecito ambientale”.
“Non è mancata dunque la buona volontà – continua l’assessore Musolino – nè la competenza amministrativa, semplicemente si tratta di tempi tecnici necessari a portare a termine tutta l’operazione: prelievo e smaltimento. Piuttosto è sempre da condannare la condotta di chi ritiene di potersi disfare della propria barca semplicemente abbandonandola sulla spiaggia e chi, ancora peggio, ritiene di utilizzare il relitto come una mini discarica inquinando il territorio e ledendo il decoro dei luoghi”.
Potevate iniziare prima le pratiche per lo smaltimento e non quando la stagione balneare è già iniziata!
Le ricordo che è nella giunta comunale da 4 anni
…Assessore, se l’Amministrazione avesse portato via una barca al mese nei decenni precedenti, Lei non avrebbe avuto questo problema… Lei, piuttosto deve spiegare, come sia potuto avvenire questo abbandono sotto gli occhi di tutti… a meno che non voglia ammettere che a Messina gli abusi sono così tanti che proprio non ci potete stare dietro…
Partiamo dal fatto che le barche, disseminate su demanio marittimo, non potrebbero starci, lo dice il demanio stesso. Quindi che siano esse buone belle, brutte, rottami ecc. poco cambia.
I cittadini do questa città continuano ad aspettare da più di 30 anni che tutte le spiagge siano fruibili e non chiuse da cancelli, cancelletti, reti ecc.
Si minaccia sempre la rimozione delle barche ma non si fa mai niente. Per esempio, San Saba, le barche occupano da decenni la spiaggia e nessuno fa qualcosa. Ad inizio di stagione si mettono cartelli minacciando la rimozione ma alla fine tutto rimane come prima.
Quando dite che le barche non possono stare nella spiaggia non vi viene in mente di dire dove vanno messe (parlo di quelle belle ) come qualche leone da tastiera ha scritto prima fate i porticcioli,i parcheggi auto poi noi stessi le portiamo nelle strutture. I leoni da tastiera sono come le barche belle,brutte sono tanti blaaa
Sig Antonio quello che dice lei è vero. A parte quelle abbandonate e quindi da rottamare per il resto dei natanti che si fa? Si fanno portare sotto casa magari con il gratta e sosta? Ebbene in merito l’assessore Musolino, nel lontano 2019, incontrando i pescatori di Torre Farò e San Saba disse loro che il comune avrebbe provveduto a realizzare dei ricoveri barca con tutti i requisiti necessari allo stazionamento. Oggi, nuova amministrazione, sempre lo stesso assessore che dice: le spiagge non sono state liberate perché la rottamazione delle barche può essere effettuata solo a settembre. Tutto ciò vi sembra coerente? O sa di pressappochismo?
BRAVISSIMO Menestrello…..ottimo commento di ASSOLUTA VERITÀ 👏👏👏👏👏👏👏👏
Sa solo di verità, che col tempo e lo smorzarsi degli entusiasmi viene a galla.
No, sa di ……..Musolino
Vi lamentate delle barche belle e brutte… Volete le spiagge libere…e poi quando andate a farvi il bagno lasciate spazzatura ovunque (anche solo le cicche delle sigarette, per non parlare di acqua,birra,pannolini, assorbenti, stagnola ecc. Ecc) e le macchine parcheggiate in maniera incivile, non pensando ai mezzi di soccorso??
Dimenticavo… Voi che vi lamentate della pulizia delle spiagge siete gli stessi che avete fatto in prima persona o avete fatto fare ai vostri figli i falò (illegali) qualche giorno fa ??? 😅😅😅😅
C o e r e n Z a amiciiiiiiiiiiiii
Molti di questi luoghi citati non sono altro che Borghi di pescatori. Mi spiego, prima sono arrivate le barche e poi i bagnanti che non fanno altro che usarle come parco giochi per i figli o contenitori di rifiuti.
La Musolino, da brava avvocata, si difende come può. Però non parliamo di turismo in questa città, quando tutta l’estate è trascorsa con spiagge sporche senza un cestino per i rifiuti né un operatore ad effettuare un minimo di pulizia. Per non parlare delle zone attorno ai pseudo lidi, stracolmi di bottiglie, rifiuti, ecc. Cara Musolino ti aspetto alle prossime elezioni.
Mi rivolgo al signor menestrello,ma lei crede ancora alle favolette,sono inetti e bla bla bla.
Buona sera, in merito a questo ordine di smaltimento barche (non so quali), vorrei una informazione, da circa 30 anni, possiedo 2 barchette, regolarmente registrate e con Numero di Matricola, con posto di ricovero dichiarato al atto della registrazione, sono soggette alla rottamazione? Gradirei tanto una risposta da qualcuno ben aggiornato in merito, grazie anticipatamente, buona nottata.
Buongiorno, sig. Sebastioano, la Giunta comunale ha disposto la rimozione ed il successivo smaltimento di tutto ciò che, giacente sugli arenili, possa essere assimilato ad un rifiuto. Si fa riferimento, in particolare, ad imbarcazioni, strutture ricettive per attrezzi e/o persone, apparecchiature o parti di esse, che versino in evidente stato di deterioramento, che ne precluda qualunque tipo di utilizzo. Quindi le sue barche, che immagino siano funzionanti e sono oltretutto regolarmente registrate, non rientrano nell’ambito di intervento fissato dall’Ordinanza del Comune.
Torre Faro è borgo marinaro, e come qualcuno ha già detto prima sono nate le barche…Fate un porticciolo come in tanti paesetti della Sicilia, possibilmente senza “mangiare” i soldi stanziati. Volete rendere le spiaggie libere, bene, proteggete le case che dal Circuito al Pilone, con le mareggiate e le sciroccate sono con l’acqua dentro e poi si rimane scioccati davanti alle disgrazie…Avvocati tutti non raccontate che si è costruito sulle spiagge la verità è che le acque hanno mangiato km di costa…e sicurezza e decoro sono fondamentali.