Messina. Niente concerti, ma non solo: ecco le norme anti Covid decise dal Governo

Messina. Niente concerti, ma non solo: ecco le norme anti Covid decise dal Governo

Giuseppe Fontana

Messina. Niente concerti, ma non solo: ecco le norme anti Covid decise dal Governo

venerdì 24 Dicembre 2021 - 10:05

Obbligo di mascherine all'aperto ed Ffp2 in luoghi chiusi. No ad eventi che creino assembramenti e chiusura per discoteche e sale da ballo. Cosa dice il Dl Festività: l'elenco dei provvedimenti

MESSINA – Il Governo Draghi ha ufficializzato nel tardo pomeriggio di ieri le norme anti Covid valide in tutta Italia nel periodo festivo e non solo. Alcune delle regole e degli obblighi inseriti nel cosiddetto “Dl Festività” valgono fino al 31 gennaio e altre partono da febbraio. Non ci saranno i concerti natalizi e di capodanno, come già dichiarato ieri dal sindaco Cateno De Luca dopo aver appreso la notizia dello stop agli eventi in piazza fino al 31 gennaio. In mattinata, invece, il primo cittadino aveva annunciato che Achille Lauro il 30 e Carmen Consoli il 31 si sarebbero esibiti. Quali sono, però, le norme da rispettare durante il periodo natalizio?

Mascherine all’aperto ed Ffp2 in cinema, teatri, stadi e mezzi pubblici

Non cambia niente, almeno per Messina, per l’obbligo di mascherine all’aperto, poiché era già in vigore da settimane dopo un’ordinanza regionale. Il governo Draghi ha imposto in tutta Italia l’utilizzo dell’importante strumento di protezione anche all’aperto, al di là del colore della Regione. Attualmente la Sicilia sarebbe bianca, ma ciò non toglie che bisognerà usarla. A questo si aggiunge un altro obbligo, quello di mascherine Ffp2 all’interno di cinema, teatri e locali con musica dal vivo, per assistere a eventi sportivi e, soprattutto, sui mezzi pubblici. Senza l’Ffp2 non si potranno utilizzare autobus, tram e treni. Inoltre all’interno di tutti questi luoghi sarà vietata la vendita di cibo e bevande.

Green pass e terza dose: cambiano durata e tempo minimo

Dall’1 febbraio 2022 cambierà la durata del green pass. La certificazione verde non durerà più 9 mesi ma 6. Il provvedimento entrerà in vigore soltanto tra oltre un mese per non creare affollamenti improvvisi negli hub e dare tempo alle persone di regolarsi su quando e come vaccinarsi, soprattutto per la terza dose. E a tal proposito, anche sulla terza dose cambierà la regola. Il periodo minimo per ricevere la terza somministrazione dopo aver completato il primo ciclo vaccinale (due dosi o il monodose) passerà da 5 a 4 mesi. Per dare il via alla norma si attende l’annuncio del commissario straordinario per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, che si confronterà coi governatori e i presidenti delle Regioni.

Super green pass per luoghi di cultura, sport e consumazioni al banco

Super green pass per luoghi di cultura, sport e consumazioni al banco. Un’altra delle nuove norme inserite riguarda la certificazione verde esclusivamente riservata a chi ha ricevuto il vaccino anti Covid o è guarito dal virus. Non basterà più il tampone per accedere, dal 30 dicembre, nei musei e nei luoghi di cultura, ma anche in piscine, palestre e impianti di sport di squadra, centri culturali, centri benessere e termali, sale gioco, bingo e casinò. Fino al 31 gennaio la stessa modalità, cioè l’esibizione del super green pass, varrà anche per consumazioni al banco nei bar e ristoranti al chiuso.

Eventi in piazza e discoteche

Come ormai sappiamo dopo l’annuncio anche del sindaco De Luca, un’altra delle norme inserite nel “Dl Festività” riguarda il divieto di eventi in piazza, che varrà fino al 31 gennaio. Il ministero della Salute Roberto Speranza ha annunciato che il provvedimento varrà anche per discoteche al chiuso e sale da ballo.

5 commenti

  1. L’importante è trascorrere le FESTE restando in zona bianca …..non vogliamo ritornare all’anno passato … DOBBIAMO cautelarci e non STRAFARE…..la RINASCITA è quando stiamo BENE di SALUTE e non è una frase FATTA perché da ciò dipende la NOSTRA VITA ….colgo l’occasione per augurare BUON NATALE a TUTTI VOI di TEMPOSTRETTO ed anche ai lettori Hermann, Franco, Paolo, Arcistufo il Malpensante (spero stia bene )L’Avvelenata, che è sempre un PIACERE leggere i loro commenti e nonostante mi faccia “arrabbiare “anche a TORQUEMADA 😁PS…..cito loro per simpatia ,ma a prescindere BUON NATALE a chiunque legga!!!!!

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    1. ..a prescindere gentile Signora le auguro buone feste e che questi giorni possano essere di riflessione per tutti noi..io voglio il bene della mia citta e dei suoi cittadini..ma boicottare ogni cosa non serve…Un abbraccio a tutti

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  2. Mascherine, quelle che ci hanno salvati dal Covid prima dell’arrivo dei vaccini, e che mai avremmo dovuto abbandonare! Come spiegato dal CEO di BioNtech (Moderna) niente si può per evitare il contagio, se non indossare gli strumenti noti di protezione individuale. Il vaccino tutela, si, ma solo da ricovero e morte. Troppo presto abbandonate per colpa di chi sa scrivere libri, salvo indossare l’abito del giudice contro il popolo quando tutto va male…

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  3. Ma l’amico Mario non aveva assicurato allo zampognaro che “non c’erano pobblemi”?

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