Messina-Palmi, proclamato il gemellaggio VIDEO

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Redazione

Messina-Palmi, proclamato il gemellaggio VIDEO

martedì 13 Agosto 2024 - 14:19

Oggi la cerimonia: intesa nel segno del turismo

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MESSINA – E venne il giorno del gemellaggio Messina-Palmi. Il tutto nell’aula consiliare di palazzo Zanca, doeve si è tenuta firma ufficiale dell’atto approvato dai rispettivi Consigli comunali. All’incontro erano presenti i sindaci di Messina Federico Basile e di Palmi Giuseppe Ranuccio, l’assessore alle Politiche culturali Enzo Caruso, il presidente del Consiglio Nello Pergolizzi, insieme ai consiglieri comunali delle due città, i rappresentanti istituzionali di Palmi e i gruppi storici delle due città.

Con il gemellaggio, si punta alla creazione di un itinerario turistico, religioso e spirituale nel segno dello “spirito comune tra le comunità gemellate”. L’incontro segue la visita avvenuta lo scorso 5 agosto da parte della delegazione del comune di Messina ricevuta a Palmi dal sindaco Ranuccio.

“Ho il piacere – ha dichiarato il sindaco Basile – di dare il benvenuto al mio collega Ranuccio e alla delegazione di Palmi, ricordando le origini storiche e religiose di questo gemellaggio legato al culto e alla devozione per la Madonna della Sacra Lettera. Tra le due città c’è sempre stato un legame forte e quello di oggi è un momento non soltanto di natura amministrativa, ma che sancisce un’unità di intenti e di proficua collaborazione tra le due città”.

“L’auspicio – ha spiegato il presidente Pergolizzi – è che Messina e Palmi possano raggiungere obiettivi comuni a beneficio delle rispettive comunità gemellate. Questo rapporto risale al giugno del 1575 quando un’epidemia di peste flagellò per trent’anni la città di Messina. In quel periodo storico fu la città di Palmi ad aiutare Messina, con la quale esistevano rapporti commerciali, inviando soccorsi e accogliendo quanti fuggirono dalla città. Il Senato, in segno di ringraziamento per gli aiuti ricevuti, donò, secondo tradizione, un sacro capello della Vergine Maria, con una lettera di benedizione e di protezione. Un dono quale pegno della stima di Messina e simbolo dell’indissolubile legame che unisce le due città. Palmi cominciò a venerare la Madonna della Sacra Lettera e realizzò un grande carro votivo, da cui ebbe origine la storia della Varia di Palmi, legata alla Vara di Messina”.

“Finalmente dopo quasi 500 anni – ha dichiarato l’assessore Caruso – si è suggellato in maniera ufficiale il legame tra le due comunità attraverso il quale sarà possibile attivare in maniera più strutturata percorsi culturali e turistici orientati alla promozione e alla valorizzazione delle due secolari processioni Vara e Varia, ispirate dal dogma religioso dell’Assunzione di Maria Santissima in Cielo”.

Un commento

  1. Fermo restando che i gemellaggi fanno sempre bene, credo che i due sindaci indossino la fascia tricolore con i colori invertiti

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