Messina. Prodotti scaduti in vendita, sanzione di 10mila euro per un supermercato

Messina. Prodotti scaduti in vendita, sanzione di 10mila euro per un supermercato

Redazione

Messina. Prodotti scaduti in vendita, sanzione di 10mila euro per un supermercato

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venerdì 17 Dicembre 2021 - 16:43

Controlli della Polizia Municipale. Sotto sequestro un centinaio di confezioni di alimenti

MESSINA – Ancora controlli e sanzioni da parte della Polizia municipale finalizzati alla sicurezza alimentare e al rispetto dei requisiti igienici delle attività produttive. Verifiche che si sono intensificate nell’ultimo periodo con l’avvicinarsi delle festività natalizie su diretta indicazione dell’assessore al ramo Dafne Musolino e del comandante vicario, commissario Giovanni Giardina. Numerose le attività controllate da parte degli uomini della ex sezione annona coordinati dall’ispettore capo Giuseppe Cifala con il fine di garantire ai cittadini l’acquisto di generi alimentari idonei al consumo.

Dopo i due esercizi pubblici di somministrazione controllati nei giorni scorsi, in cui sono stati rispettivamente accertati l’ampliamento dell’area di somministrazione da 35 a 300 mq. (con sanzione da 5.000 euro e interdizione nella parte di somministrazione abusivamente realizzata) e lo svolgimento dell’attività in assenza della prescritta autorizzazione amministrativa e sanitaria (sanzione da 5.000 euro e procedimento di sospensione attività), gli uomini della Polizia commerciale hanno concentrato l’attenzione su piccole, medie e grandi strutture di vendita di alimenti, con controlli capillari nei laboratori e nei banchi di vendita, in particolare sul rispetto delle temperature e dei livelli di carico dei banchi frigo.

Proprio durante uno di questi controlli, gli agenti hanno accertato che un supermercato della zona sud di Messina stava ponendo in vendita prodotti alimentari (sughi freschi , ricotta, mascarpone e altri prodotti caseari) ormai scaduti, che avrebbero potuto mettere a rischio la salute degli acquirenti. Immediato è scattato il sequestro di quasi un centinaio di confezioni di generi alimentari, con una sanzione a carico della società di ben 10.000 euro. Adesso la ditta dovrà accollarsi, oltre il pagamento della sanzione, le procedure di smaltimento dei prodotti secondo le norme di settore.

La Polizia municipale di concerto con l’assessore Musolino ha annunciato il proseguo dei controlli per consentire al consumatore l’acquisto di prodotti alimentari sempre più sicuri, invitando tutti gli esercenti ad una maggiore attenzione sullo svolgimento delle proprie attività commerciali.

3 commenti

  1. solita notizia inutile fin quando non sarà possibile pubblicare i dati di chi commette la violazione. notizia utile per dimostrare l’attività della polizia municipale? no, perchè rientra nell’attività ordinaria, quindi non fa notizia.

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  2. Avvelenatoridoc 17 Dicembre 2021 23:22

    Non sarebbe più logico anzi un obbligo di legge rendere noto il nome del super mercato e tutti coloro che vogliono rovinare ,e dico poco la vita al prossimo (vedi la morte di quel ragazzo). La leggera Riace delinquenti e tutti coloro che vogliono rovinare le persone anziché le persone per bene,bravissimi i nostri amministratori in generale …..

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  3. L’unico deterrente per mettere in riga questi “bravi” commercianti è rendere noti i loro nomi. Invece no. Pagano la multina, danno una pulita (come la panineria del centro che riciclava panini e companatico)e continuiamo a farli lavorare come se niente fosse. Per altre categorie e per violazioni minori invece la gogna è autorizzata. Allora meglio tacere.

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