Proposta la creazione del fascicolo digitale del cittadino. La piattaforma, già presente a Genova e Milano, consentirà ai cittadini la gestione di molti servizi.
Il Consiglio della IV circoscrizione messinese, presenziato da Alberto De luca, ha richiesto la creazione del fascicolo digitale del cittadino. Questo servizio online, già utilizzato in città come Milano o Genova, consente agli abitanti di accedere ai servizi municipali tramite SPID o carta d’identità elettronica (CIE), attraverso la creazione delle proprie credenziali.
I servizi previsti
All’interno della piattaforma sono previsti molti servizi, tra i quali:
le informazioni anagrafiche del nucleo familiare, le informazioni relative alle iscrizioni ai servizi per l’educazione e scuola dell’obbligo, i documenti tributari ed altro ancora.
Le origini del progetto
La proposta di creare questo servizio nella città di Messina è arrivata dal Vice-presidente della IV circoscrizione, Francesco Melita, ed ha avuto consenso all’unanimità da parte del Consiglio. Melita si dichiara entusiasta dell’iniziativa, ed ha affermato a questo proposito: “Ho notato apprezzamento da parte della popolazione per il servizio @prenotame e anche per la possibilità di gestire la richiesta ed il rinnovo dei pass auto sul sito di A.T.M S.p.A. La buona riuscita di questi servizi mi ha fatto riflettere sul fatto che per offrire ai cittadini dei servizi digitali completi sarebbe ottimo mettere tutto all’interno di un’unica piattaforma”.
Cosa offre la piattaforma
Sono tante le possibilità che potrà offrire il fascicolo digitale. Con esso infatti sarà possibile scaricare dei certificati, verificare i pagamenti eseguiti e sarà anche allestita una sezione da cui si potranno iscrivere i propri figli alle scuole d’infanzia.
Le basi per il futuro
Melita ha anche in mente dei proposito per il futuro di questa piattaforma, infatti dichiara che: “Sarebbe un’ottima cosa integrare all’interno del fascicolo del cittadino anche i servizi erogati da A.T.M. S.p.A, AMAM S.p.A., e Messina Servizi Bene Comune S.p.A.. Mi auguro che l’Amministrazione valuti positivamente questa nostra proposta”.
