Il quarantenne è stato sorpreso dai carabinieri del Radiomobile poco dopo aver lasciato il negozio.
Era entrato in una gioielleria del centro nel giorno di San Valentino, e aveva chiesto di visionare alcuni anelli. Niente di più normale, per la commessa del negozio, che non sapeva di avere davanti non un normale cliente in cerca di regali per la sua amata ma un quarantenne con precedenti, non nuovo ai furti.
Approfittando di un momento di distrazione della ragazza, l’uomo ha afferrato 2 anelli del valore di 800 euro ed è uscito in fretta.
Non ha fatto però in tempo ad allontanarsi, se non per pochi metri. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, ai comandi del Maggiore Giuseppe D’Aveni, impegnata in uno specifico servizio anti rapina, ha notato il fare sospetto del quarantenne ed ha riconosciuto in lui un nome noto.
L’equipaggio della “gazzella” lo ha fermato e controllato, trovando i gioielli: non avevano custodia e lui non aveva scontrini in tasca. Un rapido controllo all’interno dell’esercizio commerciale ha permesso di verificare che gli anelli erano stati appena rubati.
Il ladro era alla sorveglianza speciale, quindi ora è agli arresti domiciliari per furto aggravato e violazione della misura di prevenzione. Gli ori sono stati restituiti al gioielliere.
A Santo Bordonaro, invece, i militari della stazione hanno fermato una quarantatreenne che era fuori casa, malgrado fosse ai domiciliari. La donna era a bordo di un motociclo che è risultato rubato. Le era stato consegnato due giorni prima da due uomini, con precedenti anche loro. Tutti e tre sono stati denunciati per ricettazione, mentre per lei sono scattati nuovamente i domiciliari, stavolta col braccialetto elettronico.
Sempre a Bordonaro, i militari della Compagnia Messina Sud, ai comandi del Maggiore Brunetti, hanno bussato alla porta e portato in cella a Gazzi un venditore di cd contraffatti di 62 anni: deve scontare 7 anni, un cumulo di pene per varie condanne per violazione del diritto d’autore e ricettazione.
