"Per chi lavora nel turismo, commercio e servizi dare certezze dopo periodo pandemico"

MESSINA – Francesco Rubino è stato rieletto all’unanimità segretario generale della Uiltucs di Messina, mentre Vanessa Cardia e Carmelo Fede sono i componenti della nuova segreteria territoriale.

La partecipata assemblea congressuale, a Villa Morgana di Ganzirri, è stata presieduta da Ivan Tripodi, segretario generale della Uil Messina. Il Congresso Territoriale della Uiltucs di Messina, la categoria che rappresenta i lavoratori del turismo, del commercio e dei servizi, è stato introdotto da Francesco Rubino, segretario generale della Uiltucs di Messina, che ha presentato la sua relazione: “Bisogna dare risposte e certezze alle tante problematiche vissute dai lavoratori in questo periodo di pandemia e incertezza economica territoriale” – ha detto.

I temi trattati

I temi posti alla base del dibattito congressuale hanno riguardato il rinnovo e il miglioramento dei contratti collettivi e dei salari, la stabilizzazione dei rapporti di lavoro e la lotta contro ogni forma di precarietà, la campagna “Zero morti sul lavoro”, l’applicazione della clausola sociale negli appalti pubblici a completa tutela dei livelli occupazionali e il pieno riconoscimento della parità di genere nella partecipazione alla vita della Uiltucs.

E’ stato evidenziato come il settore del turismo rappresenta un comparto dalle forti potenzialità sul vasto territorio della città metropolitana di Messina grazie all’immenso patrimonio culturale e naturalistico, gastronomico e balneare. In tal senso appare necessario intervenire sulle istituzioni affinché il piano regionale del turismo favorisca la promozione del turismo sul territorio e rivolga la necessaria attenzione alle infrastrutture rendendo efficienti i trasporti su strada, via mare e via aerea, anche al fine di garantire ai lavoratori del turismo il prolungamento della stagionalità e la stabilizzazione occupazionale.

Tripodi, Uil Messina: “Eroi della pandemia dimenticati”

“Celebriamo quei lavoratori del turismo, dei servizi e del commercio. Quelli che in pandemia erano considerati eroi che avevano garantito il servizio. Ora tutto questo è un mancato ricordo, si riparte senza garanzie e certezze. C’è necessità di diritti contro lavoro nero e sfruttamento che sono realtà.

“C’è un problema di adeguamento dei salari in questo periodo dove il caro bollette preoccupa le famiglie. Altro problema – conclude Marianna Flauto – non secondario è la clausola sociale sugli appalti pubblici”.