Loredana Bonasera, presidente dell'azienda, ci spiega che "sono stati esposti problemi e progetti per il futuro. Amministratore unico? Non se n'è parlato"
MESSINA – Le società partecipate e il commissario del Comune, Leonardo Santoro, hanno avuto in mattinata un primo incontro in cui sono stati messi sul piatto numeri e servizi svolti in questi anni. Amam, Atm, Patrimonio Spa e Messina Servizi si sono presentate a Palazzo Zanca per spiegare cosa è stato fatto e quanto c’è ancora da fare, in un momento particolare per loro.
Tiene banco la vicenda legata alla scelta dell’amministratore unico al posto dei Cda, votata favorevolmente dal Consiglio comunale. Il sì alle modifiche è arrivato per Amam, Atm e Messina Servizi, mentre nel caso della Patrimonio Spa resta aperto il caso sulla liquidazione.
Loredana Bonasera (Amam): “Incontro positivo”
“Un incontro molto positivo – lo ha definito Loredana Bonasera, presidente dell’Amam – abbiamo fatto un resoconto al commissario sull’andamento dell’azienda. Ha voluto conoscere gestione ordinaria e investimenti futuri. Abbiamo parlato di progetti e programmi”.
“Amministratore unico? Non ne abbiamo parlato”
Non si è parlato, invece, dell’amministratore unico: “A dire il vero non ne abbiamo parlato. Abbiamo parlato molto dell’azienda, rappresentando le nostre difficoltà. Ma questo argomento non è stato affrontato. Ci riaggiorneremo perché abbiamo tanto di cui parlare. Siamo soddisfatti, quest’incontro è stato proficuo”.
Lunga la mattinata del commissario Santoro, con gli incontri a protrarsi più di quanto preventivato. Patrimonio Spa ha seguito Amam, prima di Atm e di Messina Servizi. Quest’ultima era stata invitata dalla IV Commissione, presieduta dal consigliere comunale Giovanni Scavello, ma proprio in virtù dei ritardi accumulati la discussione è stata aggiornata a data da destinarsi.
