In poco meno di due settimane più di 500 visitatori hanno viaggiato immedesimandosi nel futuro
MESSINA – In un mondo che va sempre più riscaldandosi e ipotizzando che in futuro le zone fredde, come anche l’acqua e altre risorse, scarseggino ci si chiede come si vivrà. Una risposta ha provato a fornirla, facendo riflettere anche, il Clan Sherpa del gruppo Scout Messina 10, che ha ospitato un percorso immersivo sui cambiamenti climatici chiamato “Vivere nel 2060”. Inaugurato il 23 febbraio, da quel giorno e fino a ieri, sabato 8 marzo, ha coinvolto la città in un’esperienza educativa straordinaria. Più di 500 visitatori, tra cui studenti, docenti e famiglie, hanno avuto l’opportunità di vivere in prima persona un viaggio nel futuro, esplorando le possibili sfide e soluzioni ai cambiamenti climatici attraverso il teatro immersivo.
Il percorso ha dato spazio alla riflessione e all’analisi, con attività che hanno esplorato le cause del cambiamento climatico, le sue conseguenze e le possibili soluzioni per un futuro più sostenibile. In particolare, ogni visita si è conclusa con una discussione collettiva, dove i partecipanti sono stati invitati a condividere le proprie impressioni e a riflettere insieme su come agire concretamente per contrastare il riscaldamento globale. Il successo di questa esperienza non solo segna la chiusura di un evento che ha coinvolto e educato centinaia di persone, ma lancia un messaggio importante: la lotta ai cambiamenti climatici è una sfida che riguarda tutti, giovani e adulti, e solo attraverso il lavoro di squadra, la riflessione collettiva e l’azione concreta si potrà costruire un futuro migliore.
Tante le scuole e gli studenti che hanno partecipato
Il percorso ha visto la partecipazione di tre istituti comprensivi, 30 classi delle scuole primarie e delle scuole secondarie di I grado, 5 gruppi scout e un gruppo di docenti. I partecipanti hanno vissuto un’esperienza unica, dove la didattica si è intrecciata con il teatro, creando un contesto dinamico e interattivo in cui ognuno ha avuto la possibilità di esplorare e comprendere l’impatto del cambiamento climatico sul nostro futuro.
“Il teatro immersivo è stato uno strumento incredibile per avvicinare i giovani e le famiglie a un tema così urgente come quello dei cambiamenti climatici”, ha dichiarato una docente coinvolta nel progetto. “L’esperienza ha permesso a tutti di ‘vivere’ le sfide del futuro, non solo leggendole o studiandole, ma attraverso l’emozione e l’interazione diretta. Anche per me, vivere in prima persona il percorso, ha avuto un impatto emotivo molto forte”.
L’impegno del Clan Sherpa
I ragazzi del Clan hanno lavorato con passione e creatività, dando vita a personaggi che hanno reso il tema del cambiamento climatico vivo e tangibile. Con il loro spirito di squadra e il loro impegno, hanno guidato i visitatori attraverso le diverse aree tematiche del percorso, stimolando la discussione e favorendo una comprensione più profonda delle problematiche ambientali.
Concludendo il percorso, i ragazzi del Clan Sherpa hanno affermato: “Il futuro è nelle mani di tutti noi, e solo insieme possiamo fare la differenza.” Un messaggio che, certamente, accompagnerà tutti coloro che hanno partecipato a questa straordinaria avventura, spingendoli a diventare protagonisti del cambiamento.
Il percorso rientrava nel progetto “TESTiamoCI per il futuro”. Un progetto di educazione alla cittadinanza globale confinanziato dall’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo e sostenuto con i fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano. Ha coinvolto 7 Ong, 12 enti locali, tante classi, studenti e docenti girando diverse regioni d’Italia.
