Da lunedì 6 a sabato 11 ottobre torna l'evento "Messina Risk Sis.ma. 2025" che coinvolgerà tutta la città
MESSINA – Lunedì 6 ottobre prenderà il via la XIV Settimana della Sicurezza e anche Messina parteciperà, come sempre negli ultimi anni, con l’evento “Messina Risk SISMA“. Dal 6 all’11 ottobre ci saranno test delle sirene di allerta meteo e simulazioni di eventi catastrofici, con prove d’evacuazione e tutte le attività che sarebbero attivate in caso di emergenza.
Il cronoprogramma delle attività prevede, infatti, la simulazione di un evento sismico di scala 6,3 Richter alle 9.08, ogni giorno. Da lì si passerà all’attivazione di tutte le procedure emergenziali, dal Coc alle verifiche della centrale operativa della polizia municipale. Interessate anche molte scuole su tutto il territorio, l’Università e altri luoghi istituzionali. Le esercitazioni coinvolgeranno gran parte della città, con prove di evacuazione e i test alle sirene dalle 15 alle 17. Sabato 11 la manifestazione conclusiva al centro polifunzionale di Santa Lucia.
Basile: “Appuntamento importante”
“Torna un appuntamento importante per la nostra città – ha dichiarato il sindaco Basile –. Proprio a partire dalla tragica alluvione del 1° ottobre 2009 che colpì Messina è stato avviato un percorso di informazione, formazione e consapevolezza sul ruolo della Protezione civile e sulla cultura della prevenzione. Con grande piacere presentiamo oggi la Settimana della Sicurezza, un’iniziativa che intende sottolineare l’importanza della prevenzione attraverso attività concrete rivolte alle scuole, agli enti e persino a bordo delle navi. È fondamentale che i cittadini percepiscano la vicinanza del Comune e di tutti gli enti coinvolti in questo progetto, perché solo attraverso la collaborazione e la conoscenza possiamo costruire una comunità più sicura e resiliente”.
Minutoli: “Incentivare la resilienza”
L’assessore Minutoli ha illustrato il coinvolgimento degli enti e delle sei Municipalità, sottolineando l’importanza delle prove che riguarderanno l’attivazione delle sirene. “Queste iniziative – ha spiegato – sono rivolte a tutta la cittadinanza con l’obiettivo di sviluppare e incentivare la resilienza. Non si tratta solo di svolgere un’esercitazione tecnica: vogliamo creare una cultura diffusa della sicurezza, rafforzare la resilienza della città e preparare cittadini, istituzioni e volontari a reagire con prontezza in scenari di rischio”.
L’Assessore ha poi aggiunto: “Quotidianamente lavoriamo per rendere la città più pronta e consapevole, affinché ogni cittadino sappia come comportarsi in caso di terremoto o maremoto. Le esercitazioni servono anche a migliorare la comunicazione tra enti e cittadini, riducendo i tempi di risposta e aumentando l’efficacia delle azioni di soccorso. Un ringraziamento va al gruppo comunale di volontariato di protezione civile e alle associazioni di protezione civile del Comune di Messina, presenti oggi con i propri referenti, per l’impegno costante e la professionalità dimostrata, che si accompagna a una continua attività formativa per mantenere sempre elevato il livello di preparazione”.
Manfrè: “Importante l’esercitazione all’ex Gil”
“Siamo giunti alla quattordicesima edizione e, come sottolineato – ha proseguito il dirigente Manfrè – la città di Messina ha compiuto significativi passi avanti in termini di informazione e prevenzione, aumentando la resilienza del territorio e ottimizzando l’efficacia in caso di emergenze. Particolare attenzione per questo evento è stata dedicata all’esercitazione all’ex Gil, che prevede anche un’area di ammassamento e coinvolge volontari e operatori sempre presenti e attivi sul territorio”.
Rizzo spiega i dettagli tecnici
Dal punto di vista tecnico-operativo, l’esperto Rizzo ha spiegato: “L’esercitazione, classificata come emergenza di tipo ‘C’ ai sensi del Codice della Protezione Civile, vedrà l’attivazione coordinata di tutte le strutture operative: Prefettura e Centro di Coordinamento dei Soccorsi, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Marina Militare, Brigata Meccanizzata ‘Aosta’, Autorità di Sistema Portuale, Corpo Forestale, ASP, strutture ospedaliere e volontariato. La simulazione rappresenta un banco di prova per il Piano Comunale, permettendo di testare non solo le procedure operative, ma anche la sinergia tra tutte le componenti coinvolte, dalla Prefettura al volontariato, dalle strutture sanitarie agli uffici comunali. L’obiettivo è individuare eventuali criticità e migliorare continuamente la gestione delle emergenze reali. Inoltre, la simulazione consente di verificare i percorsi di evacuazione, la funzionalità dei sistemi di allarme e la prontezza dei cittadini. Ogni dettaglio è utile per ridurre i rischi e i tempi di intervento, aumentando la sicurezza di tutti”.
Il Centro Operativo Comunale (COC) sarà il cuore delle attività, con il coinvolgimento delle sei Circoscrizioni cittadine e delle Unità di Crisi Locali, che verificheranno l’efficacia delle aree di attesa, ricovero e ammassamento soccorritori. Saranno inoltre testati i piani di evacuazione di scuole, uffici pubblici, strutture sanitarie e private. Puleio, referente per il COC, ha illustrato le attività e le procedure operative relative alla gestione delle emergenze, coordinando le diverse componenti coinvolte e assicurando la corretta attuazione del piano comunale di Protezione Civile.
