Ecco i soldi per il carburante. Si attende il responso sulla ripresa della raccolta

Ecco i soldi per il carburante. Si attende il responso sulla ripresa della raccolta

Francesca Stornante

Ecco i soldi per il carburante. Si attende il responso sulla ripresa della raccolta

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giovedì 04 Aprile 2013 - 18:25

Dopo un lungo pomeriggio a Palazzo Zanca pare sia stata trovata la soluzione per scongiurare l'emergenza rifiuti. Il Comune girerà a Messinambiente un acconto per pagare i fornitori che da oggi hanno chiuso i rubinetti lasciando i mezzi senza carburante.

Una leggerissima schiarita è arrivata dopo un altro lungo pomeriggio di riunioni a Palazzo Zanca, ma per dirsi scongiurata l’emergenza si dovrà attendere domattina. Il commissario di Messinambiente Armando Di Maria questa mattina aveva chiaramente annunciato lo stop al servizio di raccolta già da questa sera. La causa è la stessa che si ripropone con cadenza ormai regolare: la mancanza di carburante. Nelle ultime due settimane il commissario era riuscito a garantire alla Sacne Petroli, ditta che rifornisce i mezzi di Messinambiente, che i soldi sarebbero arrivati al più presto, ma così non è stato.

Da Palazzo Zanca fino a stamattina silenzio assoluto e così i fornitori avevano annunciato l’impossibilità di continuare a far credito alla società che gestisce i rifiuti in città. Lo spettro di una nuova emergenza rifiuti ha forse scosso gli uffici di Palazzo Zanca e solo nel tardo pomeriggio al commissario Di Maria è stato assicurato che domattina nelle casse di Messinambiente arriverà un acconto di qualche centinaia di migliaia di euro che basterà per tamponare i debiti con la Sacne Petroli e con la ditta che si occupa del trasporto rifiuti in discarica, anche questa pronta a fermare il servizio. Per stasera potranno uscire solo i mezzi che hanno ancora scorte nei serbatoi, la raccolta sarà razionalizzata in modo da poter espletare i servizi essenziali, dunque cimiteri, scuole e ospedali. Si lavorerà dunque a regime ridotto fino a quando i mezzi saranno in grado di poterlo fare.

Nel frattempo già domattina dovrebbero arrivare certezze sul fronte economico, il commissario Di Maria tornerà a Palazzo Zanca per capire soprattutto a quanto ammonterà la somma recuperata per scongiurare l’emergenza. La Sacne Petroli tornerà a rifornire i mezzi solo quando ci saranno i soldi, ma già domani si dovrebbe riuscire a risolvere il problema. Naturalmente, ancora una volta, con una soluzione tampone. (Francesca Stornante)

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