La primavera in questi giorni sta mostrando il suo volto più freddo e dinamico, tipico di una stagione intermedia, di transizione. In questo periodo dell’anno possiamo passare da condizioni climatiche degne dei mesi di maggio e giugno, al pieno inverno. Proprio nel mese di aprile, quando l’anticiclone delle Azzorre si espande in pieno Atlantico, fuori dal Mediterraneo, quest’ultimo bacino rimane “terra di confine” fra masse d’aria notevolmente diverse fra loro. Negli ultimi giorni l’interazione fra l’aria calda subtropicale continentale, in risalita dall’Algeria e dai deserti libici, con l’aria molto più fredda polare marittima, in discesa dal nord Atlantico e dalla Scandinavia, ha favorito lo sviluppo di due piccoli cicloni. Il primo venerdì (composto da un esteso fronte caldo e nubi stratiformi) ha prodotto poche piogge e venti piuttosto forti orientali sulla Sicilia sud-orientale (raffiche fino a 87 km/h a Scicli), mentre il messinese rimaneva protetto dall’Aspromonte. Il secondo vortice (goccia fredda in quota), transitato ieri, essendo caratterizzato da un nucleo di aria fredda in quota ha destabilizzato l’atmosfera, portando piogge e rovesci sparsi, che hanno interessato il capoluogo peloritano, e a macchia di leopardo il territorio provinciale.

Anche questo minimo depressionario sta evolvendo verso est, richiamando verso la Sicilia e la Calabria freschi venti di ponente e maestrale, responsabili delle precipitazioni sparse che stanno tuttora interessando la riviera tirrenica e lo Stretto, anche con dei rovesci di breve durata. Ma già dalle prossime ore la situazione meteorologica andrà a migliorare, con residue precipitazioni che dal basso Tirreno si spingeranno verso le coste della Calabria tirrenica. Domani, martedì 20 aprile 2021, la giornata inizierà al mattino con ampie schiarite e spazi soleggiati diffusi. Qualche nube di passaggio si vedrà lungo lo Stretto di Messina e in corrispondenza dei rilievi. Nel pomeriggio degli addensamenti cumuliformi si potrebbero sviluppare sui rilievi attorno l’Etna, dando origine a qualche veloce rovescio di pioggia che, visto la presenza di venti da W-NW in quota, sconfineranno sul territorio catanese. La temperatura massima domani raggiungerà i +16°C +17°C, mentre di notte continuerà a fare un po’ di freddo per il periodo, con minime a cavallo dei +11°C, anche +10°C. Venti al mattino ancora deboli occidentali sul Tirreno, deboli settentrionali sullo Stretto, tendenti ad attenuarsi sensibilmente in serata, prima della rotazione dai quadranti meridionali. Mari poco mossi, leggermente mosso il Tirreno al mattino.

L’elemento saliente della giornata di mercoledì 21 aprile 2021 sarà rappresentato dal ritorno dello scirocco e dell’ostro, che già dal mattino si affacceranno sullo Stretto di Messina, dapprima debolmente, per poi intensificarsi gradualmente in serata, fino a sconfinare a “strappi” (raffiche a tratti sostenute) fin verso la costa tirrenica, fino al milazzese e barcellonese. Il ritorno dello scirocco (tipico vento primaverile) sarà causato dallo scivolamento, dalla Francia, in direzione delle Baleari, di una nuova depressione che nella giornata di giovedì 22 aprile 2021 dovrebbe interessarci, con il suo ampio fronte caldo. Giovedì 22 aprile sarà la tipica giornata di scirocco, con vento da S-SE moderato, a tratti sostenuto, soprattutto nello Stretto e nella costa tirrenica, compresa fra Mortelle e Milazzo, e cieli nuvolosi, se non addirittura coperti da nuvole stratificate, del tutto sterili, in risalita dai deserti algero-tunisini. Queste nubi rappresenteranno i flussi convogliatori di aria calda e umida che seguiranno il fronte caldo (per chi vuole approfondire ecco il link). Per vedere qualche pioggia bisognerà aspettare la giornata di venerdì 23 aprile, quando l’intero sistema frontale evolverà verso levante. Le temperature giovedì potranno subire un brusco aumento sulle località della costa tirrenica, per l’effetto “favonico” dei venti di scirocco e ostro, in discesa dai Peloritani. I mari si presenteranno mossi, fino a molto mosso venerdì lo Ionio.