Ancora qualche piovasco, poi bel tempo
Il ciclone nato sul Nord Africa mercoledì scorso ieri ha flagellato la Sicilia, portando piogge diffuse, rovesci e temporali, ma anche nubifragi e raffiche di vento intense. Sul Palermitano gli accumuli maggiori, con punte di oltre 130 mm nella zona di Campofiorito, mentre sul Messinese le precipitazioni maggiori si sono avute sull’area nebroidea, con cumulate di oltre 80 mm, in gran parte apportate dal fronte temporalesco, legato al passaggio del fronte freddo al suolo, che hanno prodotto locali allagamenti e la colata di detriti sui binari, all’altezza di Santo Stefano di Camastra, con la conseguente interruzione del traffico ferroviario fra Palermo e Messina.
Il fronte poi intorno le 20:10 ha raggiunto pure lo Stretto e la città, parzialmente indebolito, con un intenso rovescio che ha scaricato ben 12 mm di pioggia in 10 minuti (oltre 1 mm al minuto) in pieno centro a Messina. Nella zona Sud ne sono caduti oltre 20, in 20 minuti. Si tratta di episodi di pioggia estremi, ma fortunatamente molto brevi nel tempo.

La buona notizia è che il minimo africano, muovendosi sullo Ionio, in giornata verrà assorbito da una saccatura fredda, presente sull’Europa orientale. Quindi l’instabilità che ancora insiste in queste ore sulla città andrà a scemare, con gli ultimi scrosci di pioggia, o brevi rovesci, legati alla più fresca ritornante ciclonica da NW che localizzerà i fenomeni attorno lo Stretto. Sull’area ionica, invece, i venti da NW, forti sulle cime dei Peloritani, scivolando dai pendii (di oltre 1200 metri) stanno asciugando l’aria (comprimendosi verso il basso), aprendo ampie schiarite (effetto catabatico). Si notano pure le nubi lenticolari che indicano turbolenze, in aria comunque stabile.
Sostanzialmente fino alla mattinata di domani il flusso nord-occidentale sarà ancora un po’ umido, da favorire qualche residuo piovasco o ultimo scroscio di pioggia al primo mattino (probabilità del 40%), fra l’area di Villafranca e il capoluogo. Ma poi nel corso della mattinata le schiarite si faranno sempre più ampie, il soleggiamento sempre più diffuso, tanto che nel pomeriggio e in serata il cielo si presenterà poco nuvoloso. Domenica invece tornerà il bel tempo, grazie al ritorno dell’alta pressione, che garantirà una giornata soleggiata è più calda.
Sabato 17 maggio 2025
Al mattino ancora un po’ di variabilità sulla costa tirrenica e l’area dello Stretto di Messina, con il rischio di qualche residuo piovasco o ultimo scroscio di pioggia fra la costa tirrenica orientale e la città, con probabilità medio-basse del 40%. Si tratterà di fenomeni blandi e localizzati. Nel corso della mattinata le schiarite si faranno sempre più ampie, il soleggiamento sempre più diffuso, tanto che nel pomeriggio e in serata il cielo si presenterà poco nuvoloso. Temperature massime di +20°C +21°C, minime sui +15°C. Venti deboli da nord-ovest, mentre sulla bassa costa ionica si alzerà una leggera brezza da Sud-Sud-est. Mari poco mossi, leggermente mosso il Tirreno.

Domenica 18 maggio 2025
Un modesto promontorio anticiclonico in quota ripristinerà la stabilità garantendo una giornata con cielo poco nuvoloso, o al più con delle velature di passaggio. Il tempo sarà prevalentemente soleggiato ovunque, con temperature massime in aumento. In città si raggiungeranno punte di +23°C +24°C, con minime di +16°C +17°C. Venti molto deboli di brezza e mari quasi calmi.
Tendenza per la prossima settimana
L’inizio della prossima settimana vedrà condizioni di tempo stabile e soleggiato, a tratti sporcato da velature di passaggio, specie fra martedì e mercoledì. Le temperature massime saliranno di qualche grado, spingendosi fino a oltre +25°C fra lunedì e martedì. Ma attenzione all’escursione termica fra giorno e notte, visto che l’aria sarà un po’ più secca, favorendo una diminuzione nelle ore notturne. Dopo metà settimana l’instabilità sarà nuovamente in agguato, visto l’ingresso di una nuova perturbazione atlantica che potrebbe riportare nuove piogge.
