L'alta pressione sta per bucarsi, attenzione ai temporali improvvisi di venerdì

L’alta pressione sta per bucarsi, attenzione ai temporali improvvisi di venerdì

Daniele Ingemi

L’alta pressione sta per bucarsi, attenzione ai temporali improvvisi di venerdì

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martedì 21 Luglio 2015 - 22:50

Un piccolo disturbo in quota rischia di scatenare forti manifestazioni temporalesche sul basso Tirreno, anche la città sarà nel mirino dei temporali venerdì

Le ultime novità dei modelli di calcolo internazionali mettono in evidenza la possibilità che fra giovedì 23 e venerdì 24 il passaggio di una modesta “discontinuità della troposfera” (ossia un’area caratterizzata da valori di vorticità più elevati rispetto l’ambiente circostante) sul basso Tirreno possa temporaneamente bucare il campo di alta pressione stagnante sul Mediterraneo, favorendo una instabilizzazione della colonna d’aria, con il conseguente sviluppo di temporali sparsi. Purtroppo trattandosi di un disturbo in quota (come una piccola depressione in quota), in pieno regime anticiclonico, non sarà del tutto facile indicare le aree che saranno interessate dallo scoppio dei fenomeni temporaleschi più intensi nelle ore pomeridiane e serali. Di certo c’è che da giovedì pomeriggio il tempo potrebbe cambiare, dapprima con lo sviluppo di improvvisi temporali di calore sulle aree montuose interne dei Nebrodi che potranno arrecare forti rovesci di pioggia, accompagnati da attività elettrica e probabili forti colpi di vento nelle aree interessate dalle precipitazioni. Dalla sera l’instabilità si sposterà sul basso Tirreno, dove le acque superficiali eccezionalmente calde, valori ormai prossimi ai +30°C, potrebbero fungere da miccia per lo scoppio di isolati quanto intensi temporali marittimi, fra il mare delle Eolie e le coste della Calabria tirrenica.

Purtroppo in queste circostanze l’enorme serbatoio di “energia termica” della superficie marina (indice CAPE fino a 4000 J/kg), potrà esacerbare lo sviluppo di imponenti annuvolamenti cumuliformi (alti più di 12-13 km), forieri di rovesci e temporali isolati. Alcuni di questi temporali marittimi, dopo essersi sviluppati in mare aperto, nel corso della mattinata di venerdì 24 Luglio sconfineranno sulle coste del messinese tirrenico, dando luogo a brevi ma intensi acquazzoni. Specie nella prima mattinata di venerdì lungo il tratto di costa fra il Golfo di Patti e Capo Peloro. Qualche fenomeno, dato la rotazione delle correnti in quota da Nord, sconfinerà probabilmente pure sulla parte settentrionale dello Stretto di Messina, dove localmente si potrebbero verificare dei brevi quanto forti acquazzoni capaci di creare allagamenti nelle zone centrate in pieno dai nuclei precipitativi. Solo dalla serata il tempo andrà a migliorare con l'esaurimento dell'attività temporalesca. Le energia in gioco sono davvero enormi (mare caldissimo e aria molto calda), quanto basta per poter generare una fenomenologia temporalesca sparsa, in grado di scaricare significativi accumuli pluviometrici su una determinata zone, mentre quelle limitrofe rimarranno a secco.

Daniele Ingemi

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