L'alta pressione africana spingerà una massa d'aria più calda e molto secca che giovedì farà schizzare i termometri oltre il muro dei +35°C, poi da venerdì veloce rinfrescata con l'ingresso dei tesi venti settentrionali
Come promesso, dopo l’instabilità di giugno, l’estate è tornata a fare il suo dovere, grazie alla risalita dall’area sahariana di un solido promontorio anticiclonico, alimentato lungo i suoi margini più occidentali dalla risalita di masse d’aria estremamente calde e soprattutto secche, fino ai 5000-6000 metri di altezza. Questa struttura anticiclonica nei prossimi giorni subirà un ulteriore rinforzo, assumendo la tipica configurazione ad “Omega”, con un vasto promontorio anticiclonico di blocco che dall’Algeria si protende fino alle Alpi, circondato su entrambi i lati da ben due differenti circolazioni cicloniche, particolarmente attive, una sul vicino Atlantico e l’altra sulla Russia.
La “cuspide” di questo promontorio africano fra domani e giovedì si allungherà verso la Sicilia, “avvettando” una massa d’aria particolarmente calda e molto secca che oltre a rendere la colonna d’aria estremamente stabile contribuirà a far aumentare ulteriormente le temperature, spingendole su valori di ben oltre i +30°C in città, mentre picchi di oltre i +35°C +36°C fra domani e giovedì si potranno raggiungere in qualche vallata più interna della nostra provincia. Questo aumento termico sarà indotto sia dall’afflusso di aria sempre più calda in quota che dai fenomeni di “subsidenza” (lente correnti discendenti in seno alla colonna d’aria) che caratterizzano questa alta pressione africana.
Quella di domani, mercoledì 4 luglio, sarà la tipica giornata calda estiva, caratterizzata da tempo stabile e soleggiato per l’intero arco del giorno. Il caldo si avvertirà soprattutto in provincia, dove nelle località più interne si potranno raggiungere picchi di oltre +34°C +35°C. In città il caldo verrà mitigato dal soffio, costante, del “grecalotto” o “vento cavaliere”, la nota termica da N-NE che soffia quasi costantemente all’interno dello Stretto di Messina durante il periodo estivo. Mari generalmente quasi calmi o poco mossi. Quella di giovedì 5 luglio dovrebbe essere la giornata più calda in assoluto, con picchi che potranno superare i +30°C +32°C anche in città, mentre in provincia si potranno raggiungere i +34°C +35°C. Sullo Stretto, a causa del passaggio della “cuspide” di questo promontorio africano (area caratterizzata da un campo pressorio molto livellato), si assisterà ad un indebolimento dei venti da N-NE e all’attivazione di una debole ventilazione da Sud.
Bisogna dire che sul messinese il caldo non dovrebbe registrare picchi particolarmente elevati, come in altre località siciliane che potrebbero superare il fatidico muro dei +40°C. Inoltre già da venerdì 6 luglio l’afflusso di aria più temperata, di origine oceanica, scaccerà temporaneamente la calura, riportando le temperature più su valori consoni alle medie di luglio. Dal canto suo l’estate, nonostante il passaggio di qualche annuvolamento fra l’area tirrenica e lo Stretto di Messina, proseguirà indisturbata il suo corso, assicurando nuove giornate di tempo stabile e soleggiato, accompagnate da una tesa, a tratti pure sostenuta, ventilazione settentrionale che fra venerdì e sabato renderà tutti i mari da poco mossi a mossi.
Daniele Ingemi
