Una settimana molto dinamica e instabile con piogge più frequenti e rischio di un significativo calo termico da giovedì per il passaggio di un fronte freddo seguito da forti venti di maestrale
Dopo la violenta tempesta di scirocco di ieri che ha spazzato l’intera area dello Stretto e la città, con raffiche che localmente hanno oltrepassato la fatidica soglia dei 100 km/h, mentre punte di ben 120-130 km/h si sono registrate sul versante tirrenico dei Peloritani, a monte di San Pierniceto (che tuttora detiene il record di massima raffica in tutta la Sicilia con i 176 km/h toccati nel Marzo 2013), ora dovremo prepararci a vivere una fase climatica decisamente più instabile, ma anche fredda e a tratti pure ventosa. I resti del ciclone responsabile della violenta sciroccata di domenica nel corso della giornata di domani torneranno a spingersi verso le regioni del sud, richiamando pure aria un po' più fredda che accentuerà ulteriormente l’instabilità.
La giornata di domani, primo giorno di marzo, sarà caratterizzata da un progressivo aumento della nuvolosità, già in mattinata, che diverrà sempre più compatta, apportando delle precipitazioni sparse, dapprima sulle località della costa tirrenica, in successiva espansione al resto del messinese. Questo tipo di tempo instabile e a tratti pure piovoso, con precipitazioni a carattere sparso, che dovrebbero cominciare ad attenuarsi a partire dal tardo pomeriggio/sera sullo Stretto di Messina. Mentre l’instabilità continuerà a penalizzare le coste tirreniche, dove permarranno i cieli nuvolosi o molto nuvolosi, con rischio di nuove piogge e nuovi rovesci in intensificazione dalla successiva notte. Le temperature subiranno un ulteriore calo, portandosi in serata su valori decisamente più consoni per il periodo. I venti soffieranno inizialmente deboli meridionali, con rinforzi da SO e O-SO sul Tirreno. In serata raffiche da O-NO e NO, fin sui 30-40 km/h, interesseranno le coste tirreniche e la città. Mari da poco mossi a mossi, fino a molto mosso il Tirreno a largo.
Nella giornata di mercoledì 2 marzo il messinese continuerà ad essere interessato da correnti di aria umida e fredda da NO che renderanno il clima ancora piuttosto instabile, con cieli irregolarmente nuvolosi e piogge e rovesci a carattere sparso che bagneranno soprattutto le località della costa tirrenica, dal milazzese a Capo Peloro, e la città. Si tratterà di fenomeni sparsi e molto intermittenti, alternati a pause asciutte, anche piuttosto lunghe. Cieli parzialmente nuvolosi sulle località della costa ionica. I venti soffieranno moderati da NO rendendo i mari mossi, poco mosso invece lo Stretto di Messina.
Da giovedì 3 marzo l’affondo di un nucleo di aria fredda polare marittima sul Mediterraneo centrale, tramite la valle del Rodano, favorirà lo sviluppo di una profonda depressione mediterranea che scivolerà rapidamente sull’Adriatico, richiamando a sé intensi e freddi venti di maestrale che raggiungeranno lo status di burrasca su tutto il Tirreno, estendendosi pure sulle coste del messinese, con raffiche che potranno superare punte di oltre 70 km/h. Gli intensi venti di maestrale saranno preceduti da un intenso fronte freddo, in vecchio stile, che dovrebbe apportare rovesci e persino qualche temporale sul messinese. Il Tirreno si renderà rapidamente agitato, con rischio di mareggiate lungo le esposte coste tirreniche, da Capo Calavà fino a Mortelle. Ma per ulteriori dettagli su questo peggioramento vi terrò aggiornati nel corso della settimana.
Daniele Ingemi
