Con la piattaforma digitale sui servizi territoriali urbanistici, il cittadino avrà le risposte che cerca direttamente dal proprio pc. Il progetto è stato finanziato dalla Regione grazie ai Pist.

Prosegue il processo di digitalizzazione del comune: dopo l’informatizzazione dei processi anagrafici, è stata attivata la piattaforma digitale sui servizi territoriali urbanistici. Il progetto era stato finanziato dalla Regione per l’importo di 77.160 euro grazie ai Piani integrati di sviluppo territoriale (Pist), relativi ai comuni capofila delle coalizioni di paesi e città, con popolazione superiore a trenta mila abitanti.
Con questo nuovo progetto di digitalizzazione, saranno accessibili e fruibili ai cittadini interessati dati di carattere ambientale, urbanistico, territoriale, con una navigazione su base cartografica grazie ad un data base che non serve a redigere solo cartografie tematiche, ma che rappresenta ogni singolo elemento territoriale (Edificio, Arco stradale, civico, zona di PRG) come un elemento a se stante, sul quale vengono definiti l’insieme di tutte le proprietà fisiche e territoriali che ne consentono il suo utilizzo nei diversi ambiti applicativi (Urbanistica, Pianificazione, Protezione Civile, Tributi).
“Attraverso questo nodo comunale – spiega l’assessore Santi Romagnolo – si dà la possibilità al cittadino di ottenere quelle risposte cui necessita senza doversi recare continuamente negli uffici e quindi con una tempistica azzerata. Attraverso il WebGis sono consultabili e stampabili tutti gli strati tematici relativi al sistema di tutele e vincoli territoriali, basi carto-orto grafiche e della strumentazione urbanistica vigente. Le mappe utilizzate sono quelle in uso presso i competenti Servizi di Settore, aggiornate in tempo reale dallo stesso personale d’ufficio. L’accesso è libero tramite una qualsiasi postazione web da cui l’utente finale potrà visualizzare i vari livelli relativi a tutti gli strumenti di pianificazione territoriale”.