I consiglieri Piraino e Magliarditi intervengono sulla differenziata a Milazzo

I consiglieri Piraino e Magliarditi intervengono sulla differenziata a Milazzo

Santi Cautela

I consiglieri Piraino e Magliarditi intervengono sulla differenziata a Milazzo

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sabato 28 Aprile 2018 - 16:01

Il documento a firma di due consiglieri già firmatari della mozione di sfiducia chiede spiegazioni sull'andamento della raccolta differenziata a Milazzo

Non si ferma la polemica sui rifiuti a Milazzo. I consiglieri Rosario Piraino e Maria Magliarditi hanno presentato un documento con una proposta a "costo zero" per far ripartire il servizio partendo dalla collaborazione con gli uffici comunali preposti.

Nel documento i due consiglieri evidenziano preliminarmente che la città di Milazzo in atto risulta nelle basse posizioni di classifica per la raccolta differenziata (284^ posto su 390 Comuni) mentre il centro è disseminato di mini discariche e materiali ingombranti.

Viene fatta menzione del fatto che non viene effettuato lo scerbamento di alcuni tratti dei margini delle strade e spazi di competenza comunale, nonché lo spazzamento manuale per la concentrazione della forza lavoro sul servizio di porta a porta, sacrificando pertanto gli altri servizi.

A seguito di tali considerazioni Piraino e Magliarditi chiedono di conoscere "se viene effettuato il servizio di bonifica delle aree interessate dal fenomeno del deposito e dell’abbandono abusivo di rifiuti solidi urbani, ingombranti e beni durevoli, elettrodomestici, ferro, e tanto altro ancora; la quantità dei rifiuti della frazione umido-organico, dei rifiuti relativi alla plastica, al vetro e al cartone in riferimento alla percentuale raggiunta ad oggi; se è vero ancora che materiali differenziati non confluirebbero nella filiera degli impianti autorizzati; se è vero infine che le convenzioni con gli impianti autorizzati non sono stati formalizzati e/o rinnovati e pertanto risulta impossibile chiudere il ciclo dei rifiuti differenziati; se e dove sono accumulati detti rifiuti, in considerazione che il servizio non viene ormai effettuato più da diversi mesi; se – concludono gli interroganti – viene effettuato il servizio di scerbatura di alcuni tratti dei margini delle strade, così come il servizio di spazzamento manuale, come previsto dal capitolato d’appalto."

Infine i due consiglieri chiedono di voler conoscere i costi del trasporto e smaltimento dei rifiuti indifferenziati per tonnellata, nonché la quantità mensile trasportata a smaltita nella discarica autorizzata. Una richiesta simile è stata stilata anche a Barcellona Pozzo di Gotto, per iniziativa di alcuni consiglieri di opposizione.

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