Un assessorato senza valide iniziative
L’“A.D.A.S.C.” – Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini denuncia l’incapacità politica dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Milazzo, Maurizio Capone a svolgere il delicato incarico assegnatogli.
“Non condividiamo il silenzio sulla questione ambientale da parte dell’Assessore Capone – sostiene Antonella Di Natale, componente direttivo – in quanto Milazzo ha urgente bisogno di attivare tutte quelle procedure necessarie per salvaguardare la salute dei cittadini e il nostro territorio. Ricordiamo che l’Assessore Capone indirettamente ha guidato per circa 2 anni lo stesso assessorato con l’Amministrazione Italiano, senza ottenere nessun risultato, organizzando una manifestazione marina sotto le stelle e la corretta e condivisa campagna adotta un cane. In questi 4 mesi di mandato che cosa ha fatto?”
“Non ha convocato- prosegue la Di Natale- le associazioni per decidere una linea comune da intraprendere, non ha comunicato alla cittadinanza se ha incontrato gli Enti che si interessano del monitoraggio ambientale. Potremmo redigere un elenco di tutto ciò che era doveroso, dal nostro punto di vista, svolgere in questi 4 mesi. Per guidare l’assessorato all’ambiente, dal nostro modesto parere, ci vogliono persone tecniche, con una cultura basata sull’ambientale e soprattutto sul risanamento”.
In questo contesto l’Adasc non intende considerare considerare il variopinto percorso politico che- a loro dire- “ha condotto l’Assessore Capone in questi 15 anni di attività politica e soprattutto che la guida della nostra città non può essere trasformata in una gestione familiare con il nipote in Consiglio Comunale e lo zio in Giunta. Ci affidiamo al Sindaco Avv. Carmelo Pino, e lo invitiamo a considerare le dichiarazioni fatte non solo dalla nostra associazione”.
“Per il bene della Città- prosegue l’Adasc nelle sue dichiarazioni- e dei suoi cittadini chiediamo al sig. Capone di dimettersi immediatamente e di abbandonare definitivamente la politica, visto il solo fumo raccolto in questi lunghi 15 anni di attività politica. Vista l’incapacità amministrativa dell’Assessore, noi consideriamo nostro unico interlocutore il Sindaco, visto anche il ruolo che ricopre come massima Autorità Sanitaria Locale come sancito dall’art 54 comma 2 del testo unico degli enti locali”.
L’ “A.D.A.S.C.” insieme ad altre Associazioni si riserva di coinvolgere la cittadinanza per chiedere le dimissioni dell’Assessore Capone.
